Pasolini, Pier Paolo
Emanuela Bufacchi
La nostalgia dell’innocenza
Poeta, narratore, regista e polemista, Pier Paolo Pasolini è stato l’intellettuale più discusso, amato e criticato del Novecento italiano. [...] e autentico che egli vuole rappresentare. Sarà ancora in questi luoghi che egli maturerà le principali scelte esistenziali: l’abiura di quella classe borghese da cui proveniva, l’iscrizione al Partito comunista e, soprattutto, la coscienza della sua ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] al marito, tranne lo struggente testamento), l'accordo pare pieno, non incrinato da divergenze acute. Negli atti importanti come l'abiura del protestantesimo di lei e il ritorno del M. alla fede, si coglie un convergere di sentimenti che suppone il ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] 1551, e il 9 egli prese parte alla prima seduta.
Svolse subito un ruolo attivo nella causa contro Soranzo, che abiurò il 3 luglio 1551, e nell’inchiesta contro gli ‘spirituali’, che Carafa aveva impiantato fin dal pontificato di Paolo III. Pertanto ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] in mani papali.
Il 13 maggio 1622 il D. arrivò a Bruxelles e prese alloggio presso la nunziatura di Fiandra. Il 17 abiurava i passati errori davanti al nunzio, al notaio e a due testimoni, come aveva stabilito Gregorio XV. Si trattenne in Belgio sino ...
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CAVALLI (Cavallis, Caballis, Cavoli, de), Ambrogio
Ugo Rozzo
Di origine milanese, nacque intorno all'anno 1500. Battezzato con il nome di Gerolamo, entrò tra gli eremitani di S. Agostino e vi assunse [...] Grigioni ed a Ginevra.
Il procedimento si concluse con una solenne abiura in S. Maria Formosa a Venezia, il 31 marzo 1545. motivo, a evitare di essere bruciato vivo, nonostante non avesse abiurato i suoi presunti errori.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] preadamiti). Il 18 gennaio del 1599, a istanza di Roberto Bellarmino, venivano sottoposte al B., per la sua dichiarazione di abiura, otto proposizioni eretiche (ci è nota la prima, "de haeresi Novatiana", e la settima, estratta dal De la causa, "ubi ...
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BERTANI (Bertano), Giovanni Battista
C. Perina-Francesco Pellati
Non è da confondere con Giovanni Battista scultore e incisore della cerchia di Giulio Romano. La data di nascita, 1516 (a Mantova), dedotta [...] . Nel 1567 incorse, per motivi non chiari, nei rigori dell'Inquisizione e, dopo cinque mesi di carcere, fece pubblica abiura (16 maggio 1568). Nel 1570 venne consultato come teorico dall'architetto milanese Martino Bassi, a proposito di una sua ...
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AUDISIO, Walter
Francesco M. Biscione
Nacque ad Alessandria il 28 giugno 1909 da Ernesto e Natalina Perasso, da famiglia di modeste condizioni economiche. Diplomato ragioniere, impiegato scrupoloso [...] moglie e le cattive condizioni economiche dei familiari lo indussero - come si legge in una nota prefettizia - a "fare abiura dei principî sovversivi" ed a presentare al capo del governo istanza di proscioglimento dal confino.
Accolta la richiesta e ...
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CENAMI, Lavinia Felice
Gaspare De Caro
Nacque nell'anno 1631 a Camaiore, presso Lucca, da Girolamo e da Felice Saminiati. Venne allevata nel convento di S. Teresa in Camaiore, dal quale i genitori la [...] . La C. ottenne infatti il 2 nov. 1667 la conversione del dotto di Copenaghen, che del resto era stato avviato all'abiura della religione riformata già dal Bossuet, col quale era stato in rapporti a Parigi nel 1662.
Dell'amicizia devota che lo ...
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Storico e scrittore politico (Ischitella 1676 - Torino 1748); gli studî giuridici, e le dispute che divampavano nel Regno di Napoli, accentrarono gli interessi di G. sul problema dei rapporti fra Stato [...] con un tranello negli Stati sabaudi e arrestato (1736). Costretto a perpetua prigionia e a firmare un atto d'abiura (1738), trascorse gli ultimi anni nelle carceri sabaude, occupando il "disperato ozio" nella composizione di un'Autobiografia e di ...
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abiura
s. f. [der. di abiurare]. – Rinuncia libera e perpetua, sotto la fede del giuramento, a cose, persone o idee, alle quali prima si era aderito: fare formale a. dei proprî errori; in partic., ritrattazione giurata mediante la quale si...
abiurare
v. tr. [dal lat. abiurare «negare con giuramento», comp. di ab «da» e iurare «giurare»]. – Fare abiura, rinunciare solennemente a una fede o a una dottrina: a. l’eresia; estens.: a. i proprî principî. Meno com. l’uso intr.: abiurare...