BUONAMICI, Giovanni Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Prato nel 1592 da Piero di Bonamico e da Livia Camesecchi. Avviato dal padre allo studio delle leggi, si addottorò probabilmente a Pisa. In una [...] Galilei, tornato ad Arcetri, il B. mandava poi una copia di questa sua memoria, oltre alla copia della sentenza e dell'abiura, come il Galilei stesso gli aveva chiesto.
Il ritorno definitivo del B. in Toscana seguì di poco la conclusione del processo ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] infine, in relazione alla Toscana, soprattutto Firenze, Pisa, Borgo a Baggiano e Monte Vettolini. Dopo l'esecuzione di un'abiura privata e l'imposizione di alcune penitenze, il M. fu inviato a Roma perché proseguisse le proprie confessioni di fronte ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] religione (cfr. P. Piccolomini, Documenti ...).
Il C. fu condannato alle galere a vita nella marina granducale. Fece la pubblica abiura, dopo aver percorso, "cum solito habitello" giallo, le principali vie di Siena, il 27 febbr. 1569 nella piazza di ...
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CAMPELLO, Enrico
Mario Themelly
Nacque a Roma il 15 novembre del 1831 da SoIone e da Clementina de' Zenardi, in una nobile famiglia originaria di Spoleto. Fatti i primi studi, tra il 1840 e il 1848, [...] giorni a Roma, nel Collegio Pio latino americano, l'8 dic. 1902, "lesse tra molte lacrime e singhiozzi" la solenne abiura. Una lettera nella quale egli esprimeva la contrizione per il danno che la sua "infamia" aveva recato "all'unica vera Chiesa ...
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BECCARELLI, Giuseppe
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Di umili origini (il padre esercitava il mestiere di sarto), nacque nel 1666 a Pontoglio (Brescia). Trasferitosi dapprima ad Urago d'Oglio e poi a Brescia, "studiò qualche cosa [...] Brescia, e A. VI. 28, Alcune memorie della vita del venerabile servo di Dio cardinale Giovanni Badoaro vescovo di Brescia. Dell'abiura del B. è pure ricordo nei Diari dei Bianchi, in Cronache bresciane ined. dei secoli XV-XIX, a cura di P. Guerrini ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] dalle vacanze episcopali). Per raggiungere questo secondo scopo il legato doveva fare ratificare a Enrico IV l'atto d'abiura e ottenere la pubblicazione dei decreti tridentini e il rientro dei gesuiti in Francia. Il Medici ricevette il breve ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] (primavera 1692), il C. fece riprendere inflessibilmente la procedura sino a giungere alla condanna a dieci anni e all'abiura pubblica di una parte degli imputati (febbraio 1693): l'arcivescovo voleva infatti dimostrare che il Tribunale diocesano non ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] pressione persuasiva del diplomatico veneziano. Veniva così perfezionata la soluzione borbonica della crisi di Francia, non più rinviabile dopo l’abiura solenne del 25 luglio 1593 e la trionfale entrata d’Enrico IV, il 4 settembre 1595, a Lione. Ne ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] del 1858 egli si risolse a rivolgere a Francesco V di Modena due suppliche con cui chiedeva, senza peraltro compiere alcuna abiura, di essere riammesso in patria anche in considerazione delle due amnistie concesse nel 1848 e da lui non sfruttate. Le ...
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CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] importante. Conosciamo male la posizione del C. nella controversia sulla povertà. è noto soltanto che egli era presente all'abiura solenne di Francesco di Ascoli, compagno di Michele di Cesena.
In diverse circostanze il C. fu incaricato di missioni ...
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abiura
s. f. [der. di abiurare]. – Rinuncia libera e perpetua, sotto la fede del giuramento, a cose, persone o idee, alle quali prima si era aderito: fare formale a. dei proprî errori; in partic., ritrattazione giurata mediante la quale si...
abiurare
v. tr. [dal lat. abiurare «negare con giuramento», comp. di ab «da» e iurare «giurare»]. – Fare abiura, rinunciare solennemente a una fede o a una dottrina: a. l’eresia; estens.: a. i proprî principî. Meno com. l’uso intr.: abiurare...