Un libro nuovoChi sull’ultimo scorcio del Duecento ebbe tra le mani quel libro fu preso da grande stupore. Incipit vita nova: non poteva esserci titolo più appropriato. La novità affermata nel titolo e [...] approvate e inserite nel nuovo organismo, altri testi vengono scartati – senza che l’esclusione comporti una loro abiura ma perché semplicemente non funzionali –, altri sono accolti, però reinterpretati grazie alla prosa narrativa ed esegetica che ...
Leggi Tutto
Federico MiloneUn eclettico del Novecento. Indagini sulla scrittura di Alfredo GiulianiMilano-Udine, Mimesis Edizioni, 2023 «Rabdomante», «frenetico», «onnìvago», «ghiottone»: provare a definire Alfredo [...] al collage, dagli echi dei poeti tradotti alle auto-citazioni ritagliate dalle raccolte precedenti. Nulla si abiura ma tutto si remixa nel magazzino poetico di Giuliani.Apparentemente più conservativo sembrerebbe, invece, il Giuliani traduttore ...
Leggi Tutto
Lo sparuto drappello di fedelissimi che da decennî, con tenacia pari ad abnegazione, segue da presso i rari barbagli ectoplasmatici costituiti dagli emblemi pizzutiani dell’ultim’ora, contrae una speciale obbligazione alla cortesia di Giuliana Vodoz ...
Leggi Tutto
abiura
s. f. [der. di abiurare]. – Rinuncia libera e perpetua, sotto la fede del giuramento, a cose, persone o idee, alle quali prima si era aderito: fare formale a. dei proprî errori; in partic., ritrattazione giurata mediante la quale si...
abiurare
v. tr. [dal lat. abiurare «negare con giuramento», comp. di ab «da» e iurare «giurare»]. – Fare abiura, rinunciare solennemente a una fede o a una dottrina: a. l’eresia; estens.: a. i proprî principî. Meno com. l’uso intr.: abiurare...
religione
Rinuncia libera e perpetua, sotto la fede del giuramento, a cose, persone o idee, alle quali prima si era aderito, e in particolare alla fede che prima si era professata. Poiché l’a. implica il riconoscimento, e pertanto la ritrattazione,...
Prelato (Burgos 1384 - Villasandino, Burgos, 1456), figlio, nato prima dell'abiura, del rabbino convertito Paolo di Santa Maria, vescovo di Cartagena poi di Burgos; fu decano a Santiago (1417) e Segovia (1420), precettore del principe Enrico...