FORTINI, Marco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 26 apr. 1784 da Antonio e Maria Anna Monti. Di modesta famiglia contadina, grazie alla protezione della nobildonna Laura Correr [...] Venezia, il F. confessò senza che si dovesse procedere a un vero e proprio interrogatorio, negando solo la circostanza dell'abiura al cattolicesimo. Fu quindi rinchiuso nel carcere veneziano di S. Michele all'Isola dove, il 15 aprile, completò le sue ...
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TORTI, Giovanni
Egidio Bellorini
Poeta, nato il 24 giugno 1774 a Milano, dove coprì modesti uffici nelle pubbliche amministrazioni. Compromesso nei moti politici del 1848, al ritorno degli Austriaci [...] 1848 scrisse un focoso Inno delle cinque giornate, e durante l'esilio qualche sonetto politico e tre epistole in versi sciolti, Un'abiura in Roma, che furono condannate dalla Chiesa.
Cfr. le Poesie complete di G. T., con un discorso di G. B. Cereseto ...
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GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] G. fu accusato di sostenere e di diffondere opinioni ereticali: un primo processo, svoltosi nel 1545, si concluse con l'abiura, la condanna al domicilio coatto "per aliquos annos", poi ridotta a sei mesi, e l'obbligo di alcune penitenze spirituali ...
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MIGLIARISI, Stefano
Salvatore Fodale
MIGLIARISI (de Migliarisio, Millarisio, Millarisis), Stefano. – Nacque probabilmente a Catania verso la metà del XIV secolo, da una famiglia locale legata agli Alagona. [...] che anche il M. fosse sottoposto il 4 o il 19 settembre, nella chiesa di S. Chiara, a una umiliante e solenne cerimonia di abiura. Fu quindi imprigionato con gli altri e all’inizio del 1382 (non è certo se il 9 gennaio o il 13 febbraio) fu trasferito ...
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CONTI, Lucido
Mark Dykmans
Terzogenito di Ildebrandino, signore di Valmontone e di Berarda (di casato non identificato), fu fratello di Alto, Grato, Sagace e Giacomo. La data di nascita deve essere [...] la missione del re dei Romani, Sigismondo, presso Benedetto XIII. Si occupò anche di questioni ereticali: nel settembre 1415 fu presente all'abiura di Girolamo da Praga e l'anno successivo fu tra coloro che citarono i seguaci di Wycliff e di Hus a ...
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GIUSTINIANI (XVII, p. 384)
Vito Antonio Vitale
La famiglia Giustiniani genovese (Longo) era costituita in consorzio o albergo, col nome di Giustiniani e componeva la Maona di Scio derivata dalla spedizione [...] nella "Canzone del Sangue") dei diciotto giovanetti Giustiniani, oggi canonizzati dalla Chiesa, che preferirono una morte atroce all'abiura della fede cristiana.
Dinasti a Scio e cittadini a Genova, i G. ebbero uomini notevoli nelle armi, nella ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] fede non lo abbia aiutato a resistere? Evidentemente non s'è reso conto della gravità della sua abiura: "mortuo ... in captivitate genitore tuo - gli scriverà Clemente VIII -, pollicitationibus et blanditiis ... Solymani" sedotto, ignaro "plane quid ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] presa di posizione religiosa, che lo poneva ben più dell'Istoria civile al di fuori di santa romana Chiesa. Nell'abiura egli affermò che quelle carte, scompaginate ad arte dal Vernet prima di consegnare l'autografo del Triregno agli agenti sabaudi ...
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BONAVENTURA da Coccaglio (al secolo Paolo Bianchi)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Coccaglio (Brescia) il 13 maggio (Vat. lat. 9282) 0 il 25 luglio 1713 (Bonari) da Giacomo e da Maddalena Personelli, in una [...] di B. venne pubblicato il Carteggio de' Padri Viatore eBonaventura da Coccaglio... sopra un empio scritto intitolatoSolenne concio-abiura fatta ... dal rev. p. Pasquale da Scapezzanoprofessore di sacra teologia, Brescia 1761, una risposta polemica in ...
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Pasolini, Pier Paolo
Emanuela Bufacchi
La nostalgia dell’innocenza
Poeta, narratore, regista e polemista, Pier Paolo Pasolini è stato l’intellettuale più discusso, amato e criticato del Novecento italiano. [...] e autentico che egli vuole rappresentare. Sarà ancora in questi luoghi che egli maturerà le principali scelte esistenziali: l’abiura di quella classe borghese da cui proveniva, l’iscrizione al Partito comunista e, soprattutto, la coscienza della sua ...
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abiura
s. f. [der. di abiurare]. – Rinuncia libera e perpetua, sotto la fede del giuramento, a cose, persone o idee, alle quali prima si era aderito: fare formale a. dei proprî errori; in partic., ritrattazione giurata mediante la quale si...
abiurare
v. tr. [dal lat. abiurare «negare con giuramento», comp. di ab «da» e iurare «giurare»]. – Fare abiura, rinunciare solennemente a una fede o a una dottrina: a. l’eresia; estens.: a. i proprî principî. Meno com. l’uso intr.: abiurare...