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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] franco-olandese (1598-1815). - La colonizzazione olandese (secoli XVII-XVIII). - Nata politicamente, può dirsi, con l'atto d'abiura del 1581, che segnava il distacco definitivo dalla Spagna dei protestanti Paesi Bassi del Nord, l'Olanda trovava nella ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] ", patrocinato da alti esponenti di Curia, tra cui il segretario del S. Uffizio cardinale Corsini, e fondato solo sull'"abiura dei dogmi di Giansenio" e non, come egli richiese, sull'accettazione "pura e semplice" della Unigenitus (Le lettere...., II ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Il precoce coinvolgimento di G. nella questione tricapitolina è testimoniata anche dalla sua sottoscrizione in qualità di "prefectus urbi" all'abiura del vescovo di Milano Lorenzo (ibid. IV, nr. 2), di cui si è parlato sopra.
La partecipazione di G ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] .
110. La stessa supplica a Maurizio e la convocazione della sinodo di Marano, ove andò a discolparsi Severo dopo l'abiura dalla fede tricapitolina, si pongono per lo più in due successivi momenti del 591 cf. Giuseppe Cuscito, Aquileia e Bisanzio ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] galileiano in questo campo fu pubblicato in Olanda soltanto nel 1638, cinque anni dopo la condanna da parte dell'Inquisizione e l'abiura, nel periodo in cui Galilei si trovava in isolamento ad Arcetri, con l'obbligo di non pubblicare più nulla. Se si ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] che da parte sua L., usando la sua notoria clemenza, perdonò e riaccolse a Roma senza difficoltà, accontentandosi di un'abiura. La più grande vittoria sul versante del governo spirituale della Chiesa fu colta dal pontefice con l'ottenere che il clero ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] di Pio V, non per questo la sua opera di vigilanza fu meno attenta, come dimostrano i tredici imputati condannati alla pubblica abiura - e uno di essi al rogo - il 24 maggio 1573 o i diciassette penitenziati il 13 febbraio 1583, fra i quali figurava ...
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Le minoranze linguistiche
Tullio Telmon
Teoria e pratica della minoranza linguistica
Il fatto stesso che la parola minoranza sia costruita sul comparativo ‘minore’ le conferisce un ineliminabile alone [...] Cosenza nella quale, malgrado una repressione religiosa che portò nel 1561 al massacro di circa 2000 valdesi e all’abiura forzata dei superstiti, la parlata provenzale è sopravvissuta fino ai nostri giorni.
4) Mòcheno: viene così definito un insieme ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] a pieno titolo, gestire il lutto pubblico per la scomparsa di E. e controllare il trapasso del potere ad Alfonso. Né l'abiura che la riabilitò interruppe il suo fattivo adoperarsi il più possibile utilizzando le sue conoscenze e le sue entrature per ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] l ’ho desiderato». Ma le condizioni di un neoconvertito non sono bucoliche. Il processo di integrazione non è mai agevole: l’abiura ne fa un rinnegato e un eretico, circondato dal sospetto anche se proselito e neofita (perché c’è anche chi, deluso ...
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abiura
s. f. [der. di abiurare]. – Rinuncia libera e perpetua, sotto la fede del giuramento, a cose, persone o idee, alle quali prima si era aderito: fare formale a. dei proprî errori; in partic., ritrattazione giurata mediante la quale si...
abiurare
v. tr. [dal lat. abiurare «negare con giuramento», comp. di ab «da» e iurare «giurare»]. – Fare abiura, rinunciare solennemente a una fede o a una dottrina: a. l’eresia; estens.: a. i proprî principî. Meno com. l’uso intr.: abiurare...