PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] vescovi dell’ancien régime, dodici vescovi costituzionali, dai quali il papato non riuscì a ottenere una vera e propria abiura, e trentadue promossi. Nelle relazioni conflittuali fra Roma e Parigi sembrava fosse stata voltata pagina: dietro pressante ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] i manichei e li invita ad agire allo stesso modo nelle loro rispettive città. Informa inoltre che alcuni hanno fatto abiura pubblica e scritta e sono stati perciò riammessi nella Chiesa dopo aver fatto penitenza; gli altri, dai giudici competenti ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] coinvolgimento di G. nella questione tricapitolina è anche testimoniato dalla sua sottoscrizione in qualità di "praefectus urbi" all'abiura del vescovo di Milano Lorenzo (ibid., IV, n. 2), già ricordata.
La partecipazione di G. all'attività politico ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] tre donne e un uomo, di scarso rilievo sociale e intellettuale, stando le fonti, i quali nonostante la pubblica abiura furono incarcerati perché "relapsi" (Wadding, X, n. 33). Di diverso tenore fu l'attività inquisitoriale che egli diresse, nel ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] Muratori. Rifugiato quindi a Ginevra e rintrato in Italia negli Stati sabaudi, fu arrestato a Torino, costretto all’abiura, e nel 1748 morì nelle carceri della città piemontese70.
Appresa la lezione della storiografia cinquecentesca di Machiavelli ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] non poteva far altro per uscir de preggione et ne son pentitissimo, et spero che Christo me haverà misericordia d'aver abiurato el contrario de quel che credeva". Quella notte stessa, 18 aprile 1587, fu portato su una barca e "butato in mar ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] Schopenhauer in Europa è, in sostanza, un grave sintomo di regresso storico: la sua tardiva riscoperta equivale a un'abiura di tutto il progressismo europeo). A prima vista, il rifiuto dell'ottimismo ideologico accosta Leopardi a Schopenhauer; ma, in ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] abate (questa prima redazione fu scoperta contemporaneamente da Wilmart e da Sclimitt). L'aveva poi interrotta dopo l'abiura di Roscellino al concilio di Soissons, terminandola poi, da arcivescovo, quando Roscellino era riapparso in pubblico con la ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] politica personale, manifestando in pieno il suo potere: alla fine dell'anno fece celebrare pubblicamente e con audace solennità l'abiura di alcuni inquisiti, secondo il rito del S. Uffizio. Fu una mossa sbagliata, che fornì l'arma vincente ai suoi ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] Minerva in Roma e fatto inginocchiare mentre si dava lettura della sentenza di condanna alla prigionia; ancora inginocchiato, Galilei abiurò formalmente il suo errore. Non fu imprigionato, ma gli fu permesso di partire per Siena e, in seguito, di ...
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abiura
s. f. [der. di abiurare]. – Rinuncia libera e perpetua, sotto la fede del giuramento, a cose, persone o idee, alle quali prima si era aderito: fare formale a. dei proprî errori; in partic., ritrattazione giurata mediante la quale si...
abiurare
v. tr. [dal lat. abiurare «negare con giuramento», comp. di ab «da» e iurare «giurare»]. – Fare abiura, rinunciare solennemente a una fede o a una dottrina: a. l’eresia; estens.: a. i proprî principî. Meno com. l’uso intr.: abiurare...