MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] connotata valenza ideologica. Per quanto giudichi quasi impietosamente l’operato del movimento democratico in Italia, il M. non abiura, tuttavia, a quel sentimento; riconosce, anzi, che esso aveva una logica in quanto lo sottendevano un giudizio e ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] , il M. fu sottoposto a Roma al giudizio papale, che si concluse con una riduzione di pena: la pubblica abiura e il rogo del libro incriminato.
Perduti, in successivi incendi a partire dal 1479, i documenti dell’istruttoria inquisitoriale dei ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] il C., inoltre, cercherà, vanamente, di ottenere da Benedetto XIV una riconciliazione coi giansenisti olandesi, fondata soltanto sull'"abiura, dei dogmi di Giansenio" e non come voleva il papa, sull'accettazione "pure et simpliciter"della Unigenitus ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] a due testimoni: in realtà i sette vescovi "costituzionali", che facevano parte del gruppo dei venti nominati vescovi il 12 aprile, abiurarono alla presenza del solo Bernier, e ciò dette modo a cinque di essi di dichiarare in seguito di non aver ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] ad ottenere un nuovo interrogatorio di M. in carcere, con l'intento di dimostrare che, a Roma, nel 645-646, la sua abiura del monotelismo gli era stata estorta con la forza da papa Teodoro, un piano che il prigioniero, pronto al supplizio e alla ...
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ROBERTO BELLARMINO, santo
Franco Motta
ROBERTO BELLARMINO, santo. – Nacque a Montepulciano il 4 ottobre 1542, da Vincenzo, di famiglia patrizia di scarsi averi, e da Cinzia Cervini. Fu battezzato Roberto [...] , risale la scrittura privata consegnata a Galilei in cui il cardinale attestava che questi non era stato costretto all’abiura delle proprie tesi, ma solo informato del provvedimento di censura.
Degli ultimi anni di vita di Bellarmino restano, oltre ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] in attesa dello svolgimento del processo: un lungo lavoro che durò fino al 1583.
Quando venne liberato (non sappiamo se dopo un'abiura) e tornò nella sua città, riprese ancora, per l'ultima volta, il suo vecchio mestiere di poeta e scrisse un inno ...
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RADICATI di Passerano e Cocconato, Ignazio Adalberto Martino
Andrea Merlotti
RADICATI di Passerano e Cocconato, Ignazio Adalberto Martino. – Nacque a Torino l’11 novembre 1698, unico figlio del conte [...] attacco di tisi, i pastori ugonotti Jean Royer e Daniel de Superville si recarono da lui, convincendolo a un’estrema abiura e alla stesura di una Palinodia (oggi perduta), in cui elencava tutte le sue opere, dissociandosene. Nulla che non avrebbe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento, in una Francia territorialmente compatta, si consolida il potere della [...] di Borbone, non ancora riconosciuto dalla Lega Cattolica, che rappresenta la maggioranza del Paese fedele alla Chiesa romana, abiura allora al protestantesimo nel 1593 e si converte alla fede cattolica. Il 27 febbraio 1594 è incoronato solennemente ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] 1949), nei quali lo studioso tracciava i suoi appunti per la preparazione di una nuova opera, non costituiscono l'abiura della teoria indicata, ma documentano vari livelli di revisione e di approfondimento di essa. Lévy-Bruhl non disconosce, in ...
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abiura
s. f. [der. di abiurare]. – Rinuncia libera e perpetua, sotto la fede del giuramento, a cose, persone o idee, alle quali prima si era aderito: fare formale a. dei proprî errori; in partic., ritrattazione giurata mediante la quale si...
abiurare
v. tr. [dal lat. abiurare «negare con giuramento», comp. di ab «da» e iurare «giurare»]. – Fare abiura, rinunciare solennemente a una fede o a una dottrina: a. l’eresia; estens.: a. i proprî principî. Meno com. l’uso intr.: abiurare...