SEGRE, Guido Isacco
Anna Millo
– Nacque a Torino il 7 novembre 1881, secondogenito di Vittorio Emanuele e di Enrichetta Ovazza; il figlio di suo fratello Arturo, Vittorio Dan Segre, scrisse di lui nella [...] , al quale non sentiva più di appartenere, e nell’agosto del 1938 notificò alla comunità ebraica di Trieste la propria abiura, in conseguenza del battesimo che aveva ricevuto qualche mese prima. Tutto questo non impedì che nel novembre del 1938, all ...
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MENGHINI, Tommaso
Adelisa Malena
– Nacque ad Albacina di Fabriano, nei pressi di Ancona, presumibilmente negli anni Venti del XVII secolo.
Entrato nell’Ordine dei frati predicatori come allievo del [...] comparenti contro di se medesimi» e al «modo di spedire li sponte comparenti» e allega infine una formula di abiura de vehementi e una «nota d’alcune operette, et istoriette proibite». Le finalità pratiche delle Regole, concepite come complementari ...
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DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] ("quae male sensit") della fede cattolica, e si adattasse ad accettare le forme giuridiche dell'abiura e della condanna del suo passato ("si rite abiurare et danmare induxerit"), il papa potrebbe dare mandato al suo nunzio di assolvere e riammettere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il distacco geografico e culturale dal continente, che caratterizza le isole britanniche, fa sì che in [...] e la paura di essere estromesso per sempre dal suo Paese lo convincono a un repentino rientro in patria e all’abiura del credo cattolico.
La conversione non sortisce gli effetti desiderati, tanto che Dowland lascia nuovamente l’Inghilterra per porsi ...
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ZECCHINI, Bonaventura Lorenzo
Livio Antonielli
ZECCHINI, Bonaventura Lorenzo. – Nacque a Bologna nel 1769, figlio di Petronio Ignazio e di Marianna di Wattingen. Il padre, docente di anatomia teorica [...] resto quasi tutti gli amministratori napoleonici, per marcare la sua completa svolta giunse al punto di stipulare l’abiura con atto notarile. Nello stesso tempo prese a mostrarsi fervente cattolico (informativa su funzionari veneti, 12 luglio 1824 ...
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ROSELLO, Lucio Paolo
Andrea Del Col
– Nacque a Padova da una nobile famiglia di giureconsulti di origine aretina.
Le notizie iniziali sulla sua vita sono carenti: divenne prete nel 1522 e si addottorò [...] riuscì più a tergiversare e accettò di ritrattare, riconoscendo di aver avuto libri proibiti e idee eretiche. Il 3 novembre abiurò le eresie più gravi e fu assolto con una sentenza di riconciliazione del tutto mite, che comportava 25 ducati di multa ...
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ORLÉANS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Jean Jacques GRUBER
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Alberto BALDINI
Città della Francia, un tempo capitale dell'Orleanese, ora capoluogo del dipartimento [...] , specialmente per opera di Enrico IV, in conformità della penitenza canonica impostagli dal papa Clemente VIII in occasione dell'abiura; la chiesa fu però terminata solo nel 1790. Nel 1563 Orléans fu investita da Francesco di Guisa e durante ...
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Chi voglia affrontare il discorso sulla scrittura drammatica come genere o indicarne le modalità costruttive ed espressive si trova di fronte a un compito arduo poiché la frattura beckettiana, prodottasi [...] i termini di un possibile riscatto, di una opportunità di rovesciamento personale e collettivo della situazione, con una totale abiura di qualsiasi utopia politica. Si tratta, dunque, di una scrittura che non sfugge all'attualità, anzi la affronta e ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] credenza che è richiesta in riti di passaggio e di aggregazione come il battesimo, la cresima, ecc., o nei riti di abiura imposti agli eretici. Tutto ciò indica che l'espressione, esteriore ma anche interiore, della credenza in una proposizione è nel ...
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SCHMITZ, Aron Hector (Italo Svevo). – Nacque a Trieste, in via dell’Acquedotto (ora viale XX Settembre 16)
Simona Costa
, il 19 dicembre 1861 da un’agiata famiglia ebraica, quinto degli otto figli, sopravvissuti [...] . Il matrimonio fu celebrato con rito civile il 30 luglio 1896 e con rito religioso nell’agosto del 1897, dopo l’abiura di Ettore all’ebraismo e il suo battesimo: gli sposi andarono ad abitare nella grande casa della famiglia di lei, villa Veneziani ...
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abiura
s. f. [der. di abiurare]. – Rinuncia libera e perpetua, sotto la fede del giuramento, a cose, persone o idee, alle quali prima si era aderito: fare formale a. dei proprî errori; in partic., ritrattazione giurata mediante la quale si...
abiurare
v. tr. [dal lat. abiurare «negare con giuramento», comp. di ab «da» e iurare «giurare»]. – Fare abiura, rinunciare solennemente a una fede o a una dottrina: a. l’eresia; estens.: a. i proprî principî. Meno com. l’uso intr.: abiurare...