LIENA, Nicolao
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo e Maddalena di Paolo Balbani, entrambi appartenenti alla cerchia del patriziato cittadino; dal matrimonio nacquero anche Michele, [...] , aveva difeso il maestro di scuola calabrese Valentino Gentile accusato di antitrinitarismo. Ponendo l'accento sulla sincera abiura del letterato e affermando che un gesto di perdono sarebbe potuto servire a recuperare altri dissidenti pentiti e ...
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PESTALOZZI, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
PESTALOZZI, Vincenzo. – Nacque a Chiavenna (nei pressi di Sondrio) in data ignota, da Ippolito, che nel 1544 ricoprì la carica di console di Chiavenna. [...] così agli accordi esistenti. Pestalozzi fu catturato dall’Inquisizione, tenuto in prigione per ventinove settimane e liberato solo dopo l’abiura e il pagamento di cinquanta scudi a garanzia del suo ritorno alla Chiesa di Roma.
Il podestà di Piuro ...
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BARGNANI, Carlo
Leonardo Mazzoldi
Appartenente a nobile famiglia bresciana, era arciprete del duomo di Brescia quando fu coinvolto all'inizio del sec. XVIII nel movimento quietistico che, dal nome del [...] dichiarato, dal canto suo, di rimettersi completamente nelle mani del vescovo. Il 27 settembre, dopo che s'era compiuta l'abiura del Beccarelli ed era stata emanata la sentenza contro di lui, il B. venne trasferito dalle carceri del castello a quelle ...
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BERTUCCI, Giovan Battista il Giovane (detto Giovan Battista dei Pittori)
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, il 15 febbr. 1539, da Raffaele e da Barbara Baruffaldi. Benché anche il padre non fosse digiuno [...] e XVII, Bologna 1886, p. 46; A. Montanari, Gli uomini ill. di Faenza,II,Faenza 1886, pp. 55 s.; P. Beltrani, L'atto di abiura dell'eretico faentino G. B. B., in La Romagna,II(1905), pp. 341-345; G. Ballardini, Per la biografia di tre artisti faentini ...
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BENVOGLIENTI, Achille
Carlo Ginzburg
Si ignora la sua data di nascita. Di professione medico (prima della guerra di Siena esercitava a Grosseto), fu accusato di avere opinioni ereticali da un calvinista [...] non tra ancora risolto: da Roma (lettera del governatore di Siena del 12 febbr. 1569) il S. Uffizio imponeva di farlo abiurare in pubblico e di condannarlo quindi al carcere perpetuo, sia pure con la prospettiva di una prossima grazia. I suoi parenti ...
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Piccola città e municipio nella divisione parlamentare di Chichester nel Sussex, Inghilterra. È situata su importanti linee ferroviarie, in posizione amena, al piede di un monte, sulla riva sinistra dell'Arun, [...] alla morte, impedendogli perfino di rivedere la moglie e l'unico figlio che era nato durante la sua prigionia. Rifiutatosi all'abiura impostagli dalla regina come prezzo della libertà, fu lasciato morire in prigione a 38 anni, il 19 ottobre 1595. La ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] ruolo alla testa della Chiesa. Date le ombre che persistevano sul piano giuridico e dottrinale, la sua abiura del conciliarismo dovette essere ripetuta e trovò articolazione definitiva nella Bulla retractationum del 26 aprile 1463, diretta all ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] al punto di esigere come condizione dai fratelli (Alessandro, Antonio, Girolamo, Ottaviano e Mario), nominati tutori, l'abiura delle "superstizioni e idolatrie papali" e l'"aperta professione della religione e del Vangelo secondo la vera riforma ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] , come tanti, con una ritrattazione estorta e insincera: non abbiamo gli atti del suo processo, ma certo dovette piegarsi all'abiura, perché un documento molto più tardo parla di lui come di un "relasso", ricaduto cioè negli errori un tempo ripudiati ...
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MAZZOLENI, Angelo
Marina Tesoro
– Nacque a Milano il 13 giugno 1838 da Giuseppe, negoziante, e Caterina Rotta.
Ricevette un’educazione cattolica, ma presto assunse posizioni intransigentemente laiche [...] , che lo dipingevano come un «demagogo scapigliato» (Galante Garrone, 1976, p. 262), sia dai mazziniani ortodossi, che giudicavano un’abiura la sua scelta parlamentare.
In sintonia con Ferrari e con A. Mario, il M. aveva condannato l’astensionismo ...
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abiura
s. f. [der. di abiurare]. – Rinuncia libera e perpetua, sotto la fede del giuramento, a cose, persone o idee, alle quali prima si era aderito: fare formale a. dei proprî errori; in partic., ritrattazione giurata mediante la quale si...
abiurare
v. tr. [dal lat. abiurare «negare con giuramento», comp. di ab «da» e iurare «giurare»]. – Fare abiura, rinunciare solennemente a una fede o a una dottrina: a. l’eresia; estens.: a. i proprî principî. Meno com. l’uso intr.: abiurare...