ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] Del Monte (poi papa Giulio III) tentò di far concludere il processo a Bologna, e infatti il 1settembre gli imputati fecero solenne abiura in S. Petronio. Ma da Roma venne l'ordine di trasportarvi tre degli inquisiti, fra cui l'A., che, a quanto pare ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] infatti ben presto nell'Urbe in compagnia di Massimo, Pirro, dopo aver pubblicamente consegnato al pontefice il libello di abiura, fu invitato a prendere posto su un seggio episcopale accanto a T., che, stando alla narrazione del Liber pontificalis ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...]
Sottoposto a un interrogatorio stringente, torturato, il D. ammise che nel corso del secondo processo le dichiarazioni rese e l'abiura non erano state né complete né sincere. Confessò di aver sposato le idee eretiche nei primi anni del decennio 1540 ...
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MASINI, Eliseo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna nella seconda metà del XVI secolo.
Entrato nell’Ordine dei frati predicatori il 3 ag. 1584, il M. fu dichiarato studente formale l’11 marzo 1589 e [...] , la sentenza e le pene.
Tra gli ultimi atti significativi del M., vi fu la condanna alla pubblica abiura di un relapso e di un gruppo di carcerati nel febbraio 1627. Il 13 ag. 1627 il cardinale segretario del S. Uffizio, Giovanni Garzia Millini ...
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VERALLI, Fabrizio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nel 1570, secondogenito di Matteo e di Giulia Monaldeschi della Cervara.
Suo padre aveva ricevuto dalla consorte in dote il feudo di Castel Viscardo, [...] di rilievo. Da notare, nondimeno, la cura di Veralli affinché i religiosi di rito greco comparsi sull’isola, compiuta l’abiura prescritta dal S. Uffizio, passassero ai riti di obbedienza romana e li osservassero con genuino scrupolo.
Rientrato a Roma ...
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SAVOIA, Elena di
Pierangelo Gentile
SAVOIA, Elena di. – Nacque – con il nome di Jelena Petrović Njegoš – a Cettigne (od. Cetinje), allora capitale del Montenegro, l’8 gennaio 1873, da Nicola Petrović [...] tenutasi in febbraio nei pressi della città etiope di Adua) e certe resistenze della madre di Elena – contraria all’abiura da parte della figlia, necessaria per il matrimonio, della confessione greco-ortodossa –, le trattative andarono a buon fine ...
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QUIETISMO
Giuseppe De Luca
. La voce, non risulta con quanto fondamento, si fa risalire all'arcivescovo di Napoli, Innico Caracciolo, che se ne sarebbe servito per primo in una lettera a Innocenzo XI [...] , che Molinos fu fatto prigione dal Santo Uffizio; e nel 1687 fu condannato. Il 30 settembre di quell'anno egli fece l'abiura alla Minerva. Nel 1687-88 avvenne il processo, la condanna e la ritrattazione del Petrucci; seguito dalla condanna del Leoni ...
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WENDERS, Wilhelm, detto Wim
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 14 agosto 1945. Dopo aver studiato medicina e filosofia, si dedicò, a Parigi, alla pittura e, a Monaco, [...] der Welt (Fino alla fine del mondo, 1991) mostra un autore che, pur bravissimo nel piegare ai propri voleri le immagini, abiura alla teoria dell'abbandono alla pura visibilità e torna a confidare nella forza della parola. Dopo In weiter Ferne, so nah ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] B. visse la sua adesione al socialismo, sancita nel 1910 dalla iscrizione al Partito socialista italiano, come un'abiura dei valori politici ai quali era stato educato: l'ideale liberaldemocratico, il culto dei Risorgimento, il sentimento nazionale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le osservazioni astronomiche, la nuova teoria del moto, la fondazione della fisica su [...] imposte e promulgate. Così Dio m’aiuti e questi suoi santi Vangeli, che tocco con le proprie mani.Galileo sodetto ho abiurato, giurato, promesso e mi sono obligato come sopra; e in fede del vero, di mia propria mano ho sottoscritta la presente ...
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abiura
s. f. [der. di abiurare]. – Rinuncia libera e perpetua, sotto la fede del giuramento, a cose, persone o idee, alle quali prima si era aderito: fare formale a. dei proprî errori; in partic., ritrattazione giurata mediante la quale si...
abiurare
v. tr. [dal lat. abiurare «negare con giuramento», comp. di ab «da» e iurare «giurare»]. – Fare abiura, rinunciare solennemente a una fede o a una dottrina: a. l’eresia; estens.: a. i proprî principî. Meno com. l’uso intr.: abiurare...