BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] ove studiò filosofia e matematica; trascorse infine tre anni nell'Ordine camaldolese, da cui uscì abbandonando per sempre l'abitotalare. Nella formazione letteraria subì l'influsso di Giulio Perticari, che gli fu guida nelle letture e nelle ricerche ...
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CUSMANO, Giacomo
Antonio Fiori
Nacque a Palermo il 15 marzo 1834 dall'ingegnere agronomo Giacomo e da Maddalena Patti. Ad appena tre anni perdette la madre; spettò quindi al padre dargli una prima educazione [...] di Palermo. Il C. vide subito in lui la propria guida spirituale; l'8 dic. 1859, dietro suo consiglio, vestì l'abitotalare ed il 22 dic. 1860 diventò sacerdote. Nominato rettore della chiesa dei SS. Quaranta Martiri, il C. si dedicò soprattutto all ...
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CAMOLETTI, Luigi
Aida Danella
Nacque a Novara nel 1804 da Giovanni e da Elena Baldini. Morto il padre l'anno stesso della sua nascita, egli trascorse l'infanzia presso il nonno; morto anche questi, [...] in seminario perché, per usufruire di un beneficio di cui godeva la famiglia, era necessario che il beneficiato, vestisse l'abitotalare. Espulso da quel "serraglio pretesco", dove aveva già raggiunto l'ordine di suddiacono, gli si presentò l'urgente ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] eremitani di S. Agostino e gli impose di riprendere l'abito, ma non dovette comminargli altre più severe punizioni, se amava cambiare mestiere di frequente e alternava la tonaca all'abitotalare e a quello di gentiluomo, che scriveva "d'amor versi ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] di disciplina ecclesiastica da parte del clero. Si pensi al severo e discusso editto sull'obbligo dell'uso dell'abitotalare imposto a Napoli nel rispetto di un'antica tradizione locale.
Complessi risultano i rapporti del F. con la Curia ...
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BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] di B., Giovanni, nel 1298: mercante in Francia, studente a Bologna, giudicedei Priori nel 1288, aveva infine vestito l'abitotalare e, con la protezione del legato Pietro da Piperno, aveva ottenuto la carica di tesoriere del capitolo fiorentino: i ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] scudiere del principe di Piemonte. Morto senza prole, Antonio passò il titolo al fratello cadetto Cesare, che abbandonò l’abitotalare sposando una nobile savoiarda, Prospera di Bellegarde, da cui nacque Carlo Filippo, governatore d’Ivrea nel 1697 e ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] di cappella nel duomo di S. Cassiano e insegnante di canto in Seminario (1893-94). Nell’aprile 1894 vestì l’abitotalare e ricevette la tonsura, avviandosi al sacerdozio. Incontrò a Mantova il vescovo Giuseppe Sarto – patriarca di Venezia nel 1893 e ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] i rigori della vita monastica. L'anno successivo, con il consenso del vescovo di Mondovì, M. Casati, vestì l'abitotalare e si trasferì a Torino per proseguire gli studi nella facoltà di teologia di quella Università, vivendo però fuori dal seminario ...
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FANTONI, Pio
Diana Toccafondi
Nacque a Bologna il 4 apr. 1721. Della famiglia di origine sappiamo solo che il padre si chiamava Luigi e che uno zio materno, arciprete della parrocchia di Granarolo, [...] dai gesuiti, e delle lingue antiche e moderne presso altri insegnanti, ma alla morte dello zio, pur indossando l'abitotalare, abbandonò gli studi religiosi e si dedicò completamente a quello della matematica nel liceo di Bologna, sotto la guida del ...
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talare
agg. [dal lat. talaris, propr. «che scende fino ai talloni», der. di talus «tallone»]. – Abito t., o veste t. o tonaca t. o anche assol. talare s. f., l’abito del clero cattolico, di colore nero per i sacerdoti (chiamato, questo, anche...
abito
àbito s. m. [dal lat. habĭtus -us, der. di habere nel senso di «comportarsi»]. – 1. a. Sinon. generico di veste, vestito, soprattutto con riguardo alle sue caratteristiche, al modo di vestire: a. da uomo, da donna; a. da lavoro; a. da...