CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] lasciò le Marche per ritornare in patria, e qui, dopo l'arrivo delle truppe francesi, si indusse ad abbandonare l'abitotalare e a trasferirsi, per evitare ogni curiosità e pettegolezzo, a Cento, dove possedeva una signorile dimora. Nel 1797 rifiutò ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] Sebastiano Caprini. Richiamato a Pesaro, studiò filosofia con Antonio Colli.
Nel 1798 rientrò a Savignano, dove, deposto l’abitotalare, dal 1° giugno 1799 al 14 giugno 1800 partecipò alla civica magistratura durante il governo provvisorio austriaco ...
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PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] a sua volta di un ritratto a pastello, opera di Domenico Tempesti, in cui il compositore è raffigurato in abitotalare, e gli acquistò presso Bartolomeo Cristofori, costruttore di strumenti a tastiera, una «spinetina» realizzata da Niccolò Berti (30 ...
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CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] talare (da lui stesso indossato alla morte della moglie) una comoda soluzione ai problemi della famiglia: la più grande delle due figlie, Celidonia, rimasta nubile, fu fatta monaca di clausura e il C. venne mandato a studiare presso il seminario di ...
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GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] , crebbe in una famiglia in cui il peso della religiosità materna, quantunque forte, non lo fu tanto da indurlo a prendere l'abitotalare, come invece era avvenuto con i suoi quattro fratelli: iscrittosi all'Università di Parma, il G. vi si laureò in ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] al sacerdozio, a tredici anni vestì l'abitotalare con l'obbligo di servire nella cattedrale. Compì gli studi con ottimi risultati prima a Lecce, quindi, dal 1769, presso il seminario di Nola, uno dei migliori del Regno, ove rimase tre anni e ...
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DAL PORTICO, Girolamo
Giovanni Scarabello
Nacque a Lucca il 29 apr. 1696 da Massimiliano ed Angela de' Nobili. Ebbe quattro fratelli maggiori dei quali Guglielmo fu in rapporti di parentela con Benedetto [...] di scandalo, e sia perché nessun canone lo vietava e non vi era assimibilità del mascherarsi all'abbandono dell'abitotalare, questo sì colpito da esplicite censure.
A sostegno della convinzione che il portar maschera non fosse lecito ai sacerdoti ...
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GRADENIGO, Marco
Mauro Gaddi
Nacque a Venezia nel sestiere di S. Marco, il 14 ott. 1589, terzogenito di Gian Giacomo di Bortolo - capostipite del ramo in rio Marin - e di Maria Zen di Francesco. La [...] 'Austria, rese noto al Senato che la conferma del nuovo patriarca sarebbe avvenuta soltanto dopo che questi avesse indossato l'abitotalare. Ottenuto il pallio il 14 marzo 1633, il 5 maggio il G. prese possesso del patriarcato nella chiesa collegiata ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] la propria adesione e Passaglia fu sospeso a divinis (Martina, 1985, pp. 133-135). Costretto a svestire l’abitotalare, visse lontano dall’ambiente clericale, ma fedele alla dottrina cattolica, come denotano gli scritti La vita di Gesù scritta ...
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CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] applicarsi allo studio con tenacia, a dodici anni vestì l'abitotalare nel collegio di S. Caterina a Pisa, frequentato di Accettò dopo qualche esitazione non sentendosi portato ad un tal genere di lavoro; così dovette trasferirsi a Firenze verso ...
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talare
agg. [dal lat. talaris, propr. «che scende fino ai talloni», der. di talus «tallone»]. – Abito t., o veste t. o tonaca t. o anche assol. talare s. f., l’abito del clero cattolico, di colore nero per i sacerdoti (chiamato, questo, anche...
abito
àbito s. m. [dal lat. habĭtus -us, der. di habere nel senso di «comportarsi»]. – 1. a. Sinon. generico di veste, vestito, soprattutto con riguardo alle sue caratteristiche, al modo di vestire: a. da uomo, da donna; a. da lavoro; a. da...