BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] ove studiò filosofia e matematica; trascorse infine tre anni nell'Ordine camaldolese, da cui uscì abbandonando per sempre l'abitotalare. Nella formazione letteraria subì l'influsso di Giulio Perticari, che gli fu guida nelle letture e nelle ricerche ...
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SACCHI, Achille
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Marmirolo, nel Mantovano, il 1° luglio 1827, da Lazzaro e da Anna Mori, ultimo di undici figli.
All’epoca della sua morte, nel 1830, Lazzaro aveva da qualche [...] l’indipendenza della ragione nella scienza e respingeva le pretese della metafisica non potesse continuare a vestire l’abitotalare, tantomeno all’interno di una Chiesa che con il Sillabo aveva ribadito il dogmatismo caratteristico della propria ...
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CUSMANO, Giacomo
Antonio Fiori
Nacque a Palermo il 15 marzo 1834 dall'ingegnere agronomo Giacomo e da Maddalena Patti. Ad appena tre anni perdette la madre; spettò quindi al padre dargli una prima educazione [...] di Palermo. Il C. vide subito in lui la propria guida spirituale; l'8 dic. 1859, dietro suo consiglio, vestì l'abitotalare ed il 22 dic. 1860 diventò sacerdote. Nominato rettore della chiesa dei SS. Quaranta Martiri, il C. si dedicò soprattutto all ...
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SIRTORI, Giuseppe
Eva Cecchinato
– Nacque il 17 aprile 1813 da Giuseppe e da Rachele Rigamonti a Casatevecchio, oggi frazione di Monticello Brianza, all’epoca aggregato a Casatenovo.
La famiglia possedeva [...] a Milano. Fu nel capoluogo lombardo che prese forma, nel gennaio del 1844, la scelta di abbandonare l’abitotalare, decisione probabilmente riconducibile anche ai contatti con Félicité-Robert de Lamennais.
Nella primavera del 1845 era di nuovo a ...
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RONDANI, Camillo
Alessandra Sforzi
– Nacque a Parma il 21 novembre 1808 da Salvatore e da Angela Balzaretti.
La sua era un’antica famiglia di proprietari terrieri il cui nome è legato alla località [...] conte Stefano Sanvitale, potendo così determinare gli insetti da lui raccolti.
Nel 1830 rinunciò ai benefici ecclesiastici; l’abitotalare fu dismesso anche in seguito al suo incontro con Petronilla Musiari, che nel 1833 sarebbe divenuta sua moglie ...
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MIRAGLIA, Biagio
Paolo Posteraro
– Nacque a Strongoli, l’antica Petelia, oggi in provincia di Crotone, il 15 genn. 1823, da Francesco Saverio, studioso di archeologia, e da Anna Loria.
I genitori, [...] 1864; Napoli 1915). Sorvegliato costantemente dalla polizia borbonica, spesso riusciva a far perdere le sue tracce indossando l’abitotalare che portava in seminario e aveva prudentemente conservato. Ciò malgrado, il 2 sett. 1847 fu coinvolto nella ...
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TADINI, Antonio (o Gianantonio)
Giulia Giannini
Nacque a Romano di Lombardia il 30 gennaio 1754 dal conte Antonio Defendente e da Marta Guizzardi.
Sesto di dieci fratelli, dal 1768 frequentò il Seminario [...] 1802 partecipò al Collegio dei dotti di Bergamo.
Per Tadini, l’arrivo dei francesi coincise anche con l’abbandono dell’abitotalare. Come riferì il parroco di Romano di Lombardia, Angelo Maria Lucchetti, al vicario foraneo in occasione della fine del ...
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CAMOLETTI, Luigi
Aida Danella
Nacque a Novara nel 1804 da Giovanni e da Elena Baldini. Morto il padre l'anno stesso della sua nascita, egli trascorse l'infanzia presso il nonno; morto anche questi, [...] in seminario perché, per usufruire di un beneficio di cui godeva la famiglia, era necessario che il beneficiato, vestisse l'abitotalare. Espulso da quel "serraglio pretesco", dove aveva già raggiunto l'ordine di suddiacono, gli si presentò l'urgente ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] eremitani di S. Agostino e gli impose di riprendere l'abito, ma non dovette comminargli altre più severe punizioni, se amava cambiare mestiere di frequente e alternava la tonaca all'abitotalare e a quello di gentiluomo, che scriveva "d'amor versi ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] di disciplina ecclesiastica da parte del clero. Si pensi al severo e discusso editto sull'obbligo dell'uso dell'abitotalare imposto a Napoli nel rispetto di un'antica tradizione locale.
Complessi risultano i rapporti del F. con la Curia ...
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talare
agg. [dal lat. talaris, propr. «che scende fino ai talloni», der. di talus «tallone»]. – Abito t., o veste t. o tonaca t. o anche assol. talare s. f., l’abito del clero cattolico, di colore nero per i sacerdoti (chiamato, questo, anche...
abito
àbito s. m. [dal lat. habĭtus -us, der. di habere nel senso di «comportarsi»]. – 1. a. Sinon. generico di veste, vestito, soprattutto con riguardo alle sue caratteristiche, al modo di vestire: a. da uomo, da donna; a. da lavoro; a. da...