MANTINO, Giacobbe (Jacob ben Shemuel, Giacobbe giudeo)
Lisa Saracco
Nacque da Shemuel, probabilmente nel 1490. Poche e frammentarie sono le notizie sulle sue origini; la famiglia si trasferì in Italia [...] , con i quali entrò in contatto grazie alla mediazione del frate minore francescano Francesco Giorgio (Zorzi) Veneto. Fu proprio presso l'abitazione di quest'ultimo che il M., dopo due incontri con l'inviato del re, espresse il suo parere contrario ...
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GIOVANNI da Arezzo
Primo Griguolo
Figlio di Donato, nacque probabilmente ad Arezzo nella prima metà del XV secolo. Ebbe in moglie una Nicola e per figlia Ludovica, che andò sposa - così riferisce un [...] per la via della Castellina di là da Quercia grossa", sul quale aveva in animo di edificare una casa di abitazione, che avrebbe reso meno selvatico e inospitale quel luogo e ciò "verebbe assicurare quello passo habitandosi et resultarebbene assai ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] presso lo Studio perugino era per due anni; che poi G. raggiungesse la sua cattedra è testimoniato anche dal dono di un'abitazione ricevuto dalla città. La casa si trovava presso la chiesa di S. Agostino, all'interno della quale sembra che G. facesse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Filippo Pacini
Donatella Lippi
Anatomista e istologo, a Filippo Pacini si deve la scoperta dei nervi della percezione tattile e del vibrione del colera, osservato grazie alle innovazioni da lui apportate [...] regioni del corpo e, nel 1872, in anatomia topografica e istologica. Morì il 9 luglio 1883 a Firenze, nella sua abitazione in via Fiesolana. Fu sepolto nel cimitero della Misericordia, ma, nel 1935, i suoi resti furono traslati a Pistoia, insieme ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] , etionammide, capreomicina, kanamicina).
La profilassi si fonda, oltre che sulle previdenze sociali generiche (igiene dell’abitazione, dell’alimentazione e del lavoro ecc.), sulla denuncia della malattia, sull’accertamento della diagnosi, sull ...
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Ramo della medicina che mira alla salvaguardia dello stato di salute e al miglioramento delle condizioni somatiche e psichiche, mediante lo studio e il suggerimento delle misure di protezione sanitaria [...] e la rimozione delle condizioni dell’ambiente esterno che influiscono perniciosamente sull’uomo nella vita ordinaria (i. dell’abitazione, i. della scuola, i. del lavoro, i. dei servizi pubblici, i. rurale ecc.); b) la regolamentazione dei metodi ...
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MALNUTRIZIONE
Francesca Ronchi
(App. III, II, p. 22; App. IV, II, p. 381)
La definizione più recente di m. è quella dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 1987: "uno stato di squilibrio, [...] ampia, ossia come inappagamento dei bisogni essenziali dell'uomo: non solo cibo e disponibilità di acqua potabile, ma anche abitazione non insalubre, assistenza sanitaria e istruzione di base. L'anemia da deficienza di ferro è presente in almeno un ...
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In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] trova l’individuo affetto da mdA, è stato individuato un insieme di precauzioni.
Per il primo stadio occorre creare nell’abitazione un’area di orientamento spaziale nella quale tenere un insieme di oggetti di uso comune per il paziente quali chiavi ...
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MAINERI, Maino (Manio)
Margherita Palumbo
Nacque a Milano tra il 1290 e il 1295. Il padre Giacomo apparteneva a una antica famiglia lombarda, ricca di beni feudali e allodiali nel Comasco e nel Lodigiano, [...] a percepire - segno della stima di cui godeva a corte - un cospicuo stipendio in fiorini d'oro. Nel 1364 lasciò l'abitazione di Porta Ticinese, in cui risiedeva dal febbraio 1351, per soggiornare a Pavia e nel castello visconteo di Pandino per poi ...
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LEONARDI, Niccolò
Giorgio Ravegnani
Le notizie biografiche sul L. sono alquanto scarse: nato probabilmente a Venezia verso il 1370, studiò medicina a Bologna conseguendovi il dottorato intorno al 1392.
Non [...] , fa menzione di come per volontà del patrizio veneziano fosse passato nella casa "cl. Physici Nicolai de Leonardis" cambiando sia abitazione sia maestro. Al 1417 risale l'incontro con Ambrogio Traversari, in occasione di un viaggio del L. a Firenze ...
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abitazione
abitazióne s. f. [dal lat. habitatio -onis]. – 1. L’abitare, l’essere abitato: zona adatta, inadatta all’a.; case d’a., quelle in cui si abita, per distinguerle da altre che sono sede di uffici, di lavoro, ecc. (anche, talora, case...
abitabile
abitàbile agg. [dal lat. habitabĭlis]. – 1. Che si può abitare: casa a., non a., che ha, o non ha, le condizioni igieniche, di sicurezza, ecc., adatte all’abitazione; una soffitta a.; fecero quei luoghi non solo a., ma dilettevoli...