La città ha subìto una notevole espansione topografica dopo la guerra, specie in direzione ovest, sud-ovest e sud rispetto all'antico centro, nell'area a nord del Monte S. Antonio, ove sono sorti anche [...] regioni. Sensibilmente migliorata è stata in questi ultimi tempi la rete delle strade che raggiungono quasi tutti i centri abitati, sebbene alcune di esse siano minacciate da frequenti frane. Di queste una ha interrotto la Nazionale Istonia per un ...
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Il centro abitato, che negli ultimi vent'anni si era ampliato ai due lati del fiume Senio, specialmente verso nord-ovest lungo la via "Reale" e presso la stazione ferroviaria, e verso sud, fino ai limiti [...] stato teatro delle operazioni militari alleate dal dicembre 1944 all'aprile 1945. Circa l'80% delle case ad uso di abitazione, l'ospedale, lo scalo ferroviario hanno subito distruzioni notevoli o sono cadute in rovina. La popolazione, che in un primo ...
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TARANTO (XXXIII, p. 256; App. I, p. 1044)
Umberto TOSCHI
Anche negli ultimi anni l'incremento della popolazione è stato costante; essa ammontava (nel comune) a 139.720 ab. alla fine del 1940, a 146.100 [...] un altro grande bacino di carenaggio. La popolazione residente della provincia, calcolata al 31 dicembre 1947, era di 410.958 abitanti, con l'aumento demografico più forte (27,6%), tra le provincie italiane, rispetto al 1936.
Alle ore 18 dell'11 ...
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Località archeologica egiziana (circa 45 km a SO di Alessandria), dal 1979 dichiarata dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità.
Fino al 13° sec. ospitò il corpo di s. Mena e fino alla conquista araba (639-641) [...] cinto da mura, risale nelle sue fasi principali all’età giustinianea (grande basilica, battistero). Al di fuori delle mura si trovano piccoli edifici di abitazione (forse celle per anacoreti) e una basilica probabilmente adibita al culto monofisita. ...
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Migratori, movimenti
Antonio Golini
Nel mondo contemporaneo si registra una mobilità territoriale straordinariamente intensa, diffusa e crescente. Le persone tracciano sul territorio una rete fittissima [...] può essere vicina a entrambi i luoghi di lavoro, sicché necessariamente si crea l'esigenza di mobilità.
L'abitazione, nel senso che l'acquisto, l'acquisizione (anche per eredità) oppure un affitto meno caro possono provocare o al contrario impedire ...
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FRASCATI (XVI, p. 29)
Mario TORSIELLO
La popolazione al 31 dicembre 1947 è stata valutata a 13.414 residenti, contro 11.763 nel 1936. L'aumento, pari al 14%, oltre che dall'incremento demografico, [...] bombardamento aereo anglo-americano dell'8 settembre 1943, ha avuto danni notevolissimi anche ai quartieri di abitazione - in confronto all'abitato sparso. Il bombardamento, che fece circa 2000 vittime, fu determinato dal fatto che la cittadina era ...
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PONTEDERA (XXVII, p. 890)
Giuseppe Caraci
L'importanza di questo centro industriale (costruzioni aeronautiche "Piaggio", officine meccaniche, stabilimenti tessili, vetrerie, molini, ecc.) e la sua posizione [...] o gravemente danneggiati quagi tutti gli edifici pubblici. All'inizio del 1948 era stato ricostruito il 66% dei vani di abitazione, il 60% degli edifici scolastici, il 22% delle strade, il 35% delle chiese, ma appena il 9% degli edifici industriali ...
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PAVIA (XXVI, p. 542; App. I, p. 922)
Giuseppe Caraci
Dei 51.741 ab. residenti nel comune nel 1936, 40.208 spettavano al nucleo urbano, 6.243 ad altri tre centri abitati compresi nel comune, e 5.290 alla [...] i quartieri di S. Teodoro, di S. Michele e il Borgo Ticino. In totale andarono distrutti 1760 vani di abitazione e circa altrettanti furono gravemente danneggiati. Danneggiato dai bombardamenti del settembre 1944, il ponte coperto sul Ticino e la ...
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La città (374.625 ab. nel 1951) ha visto ricostruire quasi interamente i quartieri del vecchio centro, devastati dalla guerra, mentre l'Arno è stato dotato di un settimo ponte, intitolato ad Amerigo Vespucci. [...] 000 ab., quasi tutti residenti nell'agglomerato urbano, dato che, al di fuori di questo, non esistono nel comune altri centri abitati. Si ricordi inoltre che sono ormai saldati alla città i capoluoghi dei finitimi comuni di Fiesole e Bagno a Ripoli e ...
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FOGGIA (XV, p. 581; App. I, p. 605; II, 1, p. 956)
Luigi RANIERI
Dopo le ingenti distruzioni della seconda guerra mondiale e gli ostacoli frapposti dall'occupazione alleata, la ricostruzione edilizia [...] assunse un ritmo più celere. Nel periodo 1951-60 (30 giugno) sono stati costruiti in totale 33.804 nuovi vani di abitazione - quasi il 40% dell'intera provincia - e 441 vani per altra destinazione.
La popolazione residente nel comune, che alla fine ...
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abitazione
abitazióne s. f. [dal lat. habitatio -onis]. – 1. L’abitare, l’essere abitato: zona adatta, inadatta all’a.; case d’a., quelle in cui si abita, per distinguerle da altre che sono sede di uffici, di lavoro, ecc. (anche, talora, case...
abitabile
abitàbile agg. [dal lat. habitabĭlis]. – 1. Che si può abitare: casa a., non a., che ha, o non ha, le condizioni igieniche, di sicurezza, ecc., adatte all’abitazione; una soffitta a.; fecero quei luoghi non solo a., ma dilettevoli...