BIANCOLINI, Pietro Giovanni
Antonio Rotondò
Non si conosce l'anno della nascita di questo eretico modenese del sec. XVI. Nei molti processi dell'Inquisizione nei quali ricorre il suo nome e si danno [...] 1543-1544, anni in cui, rifugiatosi a Modena l'eretico veneziano Bartolomeo Fonzio, il B. ne frequentò l'abitazione insieme con un folto gruppo di letterati (Filippo Valentini, Ludovico Castelvetro, Giovanni Bergomozzi, Giulio Sadoleto). È del 1552 ...
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FANCELLI, Pandolfo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino settignanese Bernardo, nacque, probabilmente a Mantova, intorno all'ultimo decennio del sec. XV. Avviato alle arti plastiche nella bottega [...] F. rimase definitivamente in Italia; nel 1521 ebbe ancora un pagamento per l'opera di collaborazione con l'Ordóñez (Campori, 1873). Si stabilì a Pisa, dove abitò in un primo momento in una delle case dell'Opera del duomo e dove, nel 1525, acquistò un ...
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CENCI, Roffredo
Paola Supino Martini
Figlio di Giovanni, è ricordato per la prima volta nelle fonti a proposito della sua nomina senatoriale che cadde in un momento particolarmente critico nella storia [...] che erano di estrazione popolare si insediarono nel monastero di Donna Rosa (attuale S. Caterina dei Funari) nei pressi dell'abitazione di Giovanni Staccio. Dopo vari contrasti, il 26 ott. 1204, per iniziativa di Innocenzo III, si addiveniva a un ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] condizioni, psicopatologiche o meno, di altra natura. L'attacco di panico si può manifestare in due luoghi principali: nell'abitazione o fuori di essa. I pazienti possono sviluppare le crisi all'interno delle mura domestiche, nei momenti più diversi ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] nei suoi ricordi anche ad alcune frequentazioni ambientali, come S. Maria Maggiore: la basilica a pochi passi dall'abitazione familiare, in via Farini, le offriva «il linguaggio narrativo dei mosaici» e la contemplazione di «cadenze espressive» che ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] Stato delle anime della parrocchia dei Ss. Vincenzo e Anastasio, tra il 1825 e la sua morte, l’artista risultava abitare da solo in quella casa studio, salvo qualche intermittente apparizione di un figlio con nomi diversi, identificabile con Achille ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] Radegonda. Lo stabilimento di calcografia, tipografia e copisteria ebbe successivamente sede in contrada S. Paolo, a fianco dell'abitazione del L., nel palazzo della Società del giardino.
Il L. svolse attività di incisore anche per altri editori e ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] di riferimento dei Luserna Manfredi sino alla loro estinzione. Egli e i suoi discendenti, tuttavia, continuarono a usare come abitazione il palazzo di famiglia a Luserna e diverse dimore torinesi. La guida del Consiglio Cismontano da parte del padre ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] dell'impero"; il secondo è l'organo della "più larga comunanza civile" estesa non solo ai cives romani ma a quanti abitano la città. In sostanza, fuori ma non indipendentemente dalla evoluzione storica dell'uno e dell'altro istituto, il municipio ha ...
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DELLALA Di Beinasco, Francesco Valeriano
Bruno Signorelli
Nacque a Torino, nella parrocchia di S. Teresa, il 31 ag. 1731 da Emanuele Filiberto e da Maddalena Cavalleri (Schede Vesme, p. 404). Non si [...] del Palladio (cfr. Bianchi). Al 1771 risale il progetto firmato con L. M. Barberis e T. Beria per la facciata dell'abitazione del marchese di Osasco a Torino (cfr. Brayda-Coli-Sesia, 1963, p. 96); inoltre, la patente di nomina a regio architetto ...
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abitazione
abitazióne s. f. [dal lat. habitatio -onis]. – 1. L’abitare, l’essere abitato: zona adatta, inadatta all’a.; case d’a., quelle in cui si abita, per distinguerle da altre che sono sede di uffici, di lavoro, ecc. (anche, talora, case...
abitabile
abitàbile agg. [dal lat. habitabĭlis]. – 1. Che si può abitare: casa a., non a., che ha, o non ha, le condizioni igieniche, di sicurezza, ecc., adatte all’abitazione; una soffitta a.; fecero quei luoghi non solo a., ma dilettevoli...