ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] . fu accolto favorevolmente da frate Angelo da Diacceto, priore del convento domenicano di Pisa, che volle che il giovane prendesse l'abito nel convento di S. Domenico a Fiesole: la vestizione avvenne il 28 apr. 1538 e l'E. ebbe facoltà di conservare ...
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Uomo politico e medico italiano (Salcito 1858 – Napoli 1923). Laureatosi in medicina nel 1884, per quattro anni fu medico condotto a Fasano di Puglia, dove nacque la sua prima figlia, la futura scrittrice [...] Sanità Pubblica, del Comitato centrale della lotta contro la tubercolosi. Dal 1919 vicepresidente della Camera dei deputati sotto la presidenza di E. De Nicola, morì il 2 luglio 1923 a seguito di un agguato nei pressi della sua abitazione napoletana. ...
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CORTI, Domenico
Nicoletta Zanni
Nacque a Vergobbio (prov. di Varese) nel 1783 da Carlo Antonio e Maria Angela de Capitaneis. Gli anni giovanili furono caratterizzati da continui spostamenti: ad Alessandria [...] valori dei fondi", aveva acquistato un'ampia estensione di terreno in via Lazzaretto Vecchio; vi costruì una serie di case d'abitazione (via Lazzaretto Vecchio, n. 2 e 4; piazza Venezia, 1) "belle, comode, vistose... con opportuni giardini ad uso di ...
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LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] funebre in S. Marco, il L. fu il primo artista a essere coinvolto. I marmi erano già stati depositati presso la sua abitazione (23 dic. 1503) e il 19 gennaio successivo il L. firmò insieme con il socio Antonio Lombardo il contratto di commissione ...
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Pseudonimo dell'architetto Charles-Édouard Jeanneret (La Chaux-de-Fonds, Neuchâtel, 1887 - Roquebrune-Cap-Martin 1965). Frequentata la scuola d'arte nella sua città natale, completò la sua formazione con [...] 'intento di rendere l'intera vita umana consona ai tempi moderni, Le C. estese tali principî dalla singola unità d'abitazione all'intera organizzazione della città e del territorio. Negli anni tra le due guerre, propose una serie di piani urbanistici ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] qualche anno in un'altra casa del medesimo rione di S. Pier Maggiore, e il 31 ag. 1446 acquistarono un'ampia abitazione in via Guelfa più adatta alle accresciute esigenze familiari di Marco e produttive di Luca; la casa infatti per quasi un secolo ...
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GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] progettò la sua casa a Busto (1915-21), dedicandola alla moglie Dircea e al contempo avviò il proprio studio professionale attiguo all'abitazione. Nel suo palazzo al n. 29 di via Mameli il G. realizzò un'opera che fa da tramite fra il periodo liberty ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] la "portata" al Catasto del 1480, il G. non disponeva di un patrimonio particolarmente cospicuo: oltre alla casa di abitazione e alla proprietà indivisa della torre, possedeva due botteghe e tre poderi in Val di Pesa. Sulla sua situazione economica ...
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CORBIZZI, Giovanni
Anthony Molho
Nacque a Firenze nel 1389 da Filippo, di antica famiglia di origine fiesolana la quale si era stabilita nel sec. XIII nel "popolo" di S. Piero Maggiore, chiesa in cui [...] maggio del 1423.
Nella sua "portata" agli ufficiali del Catasto fiorentino, nel luglio del 1427 il C. dichiara di essere "abitante a Bologna", pur mantenendo a Firenze, sempre nel "popolo" di S. Piero Maggiore, "una chasa grande con torre, con corte ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] a far visita al M. nel febbraio del 1483.
In realtà, per gran parte del suo lungo soggiorno mantovano, il M. dovette abitare in case d’affitto: tra il 1473 e il 1481 in contrada dell’Aquila, vicino alla cattedrale, poi, dal 1482, nella contrada ...
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abitazione
abitazióne s. f. [dal lat. habitatio -onis]. – 1. L’abitare, l’essere abitato: zona adatta, inadatta all’a.; case d’a., quelle in cui si abita, per distinguerle da altre che sono sede di uffici, di lavoro, ecc. (anche, talora, case...
abitabile
abitàbile agg. [dal lat. habitabĭlis]. – 1. Che si può abitare: casa a., non a., che ha, o non ha, le condizioni igieniche, di sicurezza, ecc., adatte all’abitazione; una soffitta a.; fecero quei luoghi non solo a., ma dilettevoli...