CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] , poste su basamenti obliqui; quasi analoga la planimetria delle fattorie: la costruzione relativa sorge su un grande spiazzo; i locali per abitazione sono a ridosso della cinta muraria, in specie di corridoi lunghi da 25 a 30 m e larghi circa 3 m ...
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LURÇAT, André
Pia Pascalino
Architetto, nato a Bruyères (Vosgi) il 27 agosto 1894, morto a Sceaux il 12 luglio 1970. Con Le Corbusier e Mallet Stevens è tra i massimi esponenti del razionalismo francese. [...] L'uso del nuovo linguaggio architettonico da parte di L. risale agli anni intorno al 1922. Una serie di case d'abitazione ne sono validi esempi. A Parigi la casa Rousset, la Cité Seurat, la casa del pittore Seurat. L. ha seguito con intensità la ...
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Architetto italiano (Venezia 1887 - Milano 1952). Passato dal tradizionalismo eclettico a un rigoroso costruttivismo, si dedicò in particolare alla progettazione di case economiche (quartiere "alla Fontana", [...] , Rozzano; ecc.) e all'indagine, aggiornata sulle principali esperienze europee, della tecnica distributiva e costruttiva dell'abitazione (La costruzione razionale della casa, 1931). Altre opere: a Milano, Istituto di patologia medica dell'università ...
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Architetto danese (n. Copenaghen 1893 - m. 1965). Formatosi all'Accademia di belle arti di Copenaghen, s'ispirò alla corrente del funzionalismo internazionale, senza per questo rinunciare alla tradizione [...] danese. Progettò, in collaborazione con P. Stegmann e C. F. Møller, l'università di Aarhus (1931), una scuola a Husum (1949) e molti complessi di abitazione. ...
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LABÒ, Mario
Francesca Franco
Nacque a Genova il 17 sett. 1884 da Carlo e Ada Dagnino. Studiò ingegneria al Politecnico di Torino, dove si laureò nel 1910. Sotto la guida di A. Rigotti, uno dei maggiori [...] ebbe ruoli di responsabilità come progettista e membro di giuria.
Nell'ambito dell'edizione del 1936, alla Mostra dell'abitazione - quell'anno incentrata sul tema della casa d'affitto - presentò una Sala da pranzo trasformabile in stanza da soggiorno ...
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HYPNOS ("Υπνος, Somnus)
L. Guerrini
Personificazione del Sonno. Secondo la tradizione più diffusa (che deriva da Hesiod., Theog., 211 ss.; 758 s.), figlio della Notte e di Herebos; più raramente (Sen., [...] Herc. fur., 1073) è anche detto figlio di Astrea; fratello gemello di Thanatos.
Omero poneva l'abitazione di H. a Lemno; in seguito la sua dimora viene posta agli Inferi (Vergii., Aen., vi, 278) o nel paese dei Cimmerii (Ovid., Met., xi, 592 ss., che ...
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Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i vari fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento di comunicazione e di disimpegno, cinto da porticati. Il c. appare nel 5° sec. d.C. [...] dei monaci e i locali di uso comune; l’altro più piccolo intorno cui sono l’abitazione del priore del convento, la biblioteca, l’infermeria. Nell’interno del c. si trova il pozzo e, in qualche caso, il cimitero dei monaci. Nel Medioevo, specialmente ...
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Architetto e urbanista italiano (Milano 1903 - ivi 1973). Esponente del razionalismo, fu tra i membri fondatori del MIAR a Milano, partecipando a varie Triennali con progetti di ville e abitazioni popolari [...] Nel dopoguerra, anche attraverso l'insegnamento al politecnico di Milano, approfondì le sue ricerche sui problemi dell'abitazione economica e popolare e dell'assetto urbano: quartiere sperimentale dell'VIII Triennale (QT8, 1946-53), quartiere Harrar ...
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DJULGHEROFF, Nicolai
Matilde Tobia
Nacque a Kjustendil in Bulgaria il 20dic. 1901, da Slavi, tipografo, e da Tena Ceclareff. Fin dagli anni del liceo manifestò uno spiccato interesse per le arti figurative: [...] in una mostra collettiva nella città natale (D. futurista, 1977, p. 127) e a 16 anni abbozzò un progetto di abitazione (ibid.), che sarà poi realizzato, per la sua famiglia. Durante la prima guerra mondiale, in sostituzione del padre chiamato alle ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] fraglia dei pittori. In quella lista, dalla quale si desume il luogo di origine - "de Arimino" - e l'abitazione cittadina in contrada S. Antonio, egli compare già come "magister" (Fiocco, p. 1366). È probabile dunque che fosse giunto a Padova con un ...
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abitazione
abitazióne s. f. [dal lat. habitatio -onis]. – 1. L’abitare, l’essere abitato: zona adatta, inadatta all’a.; case d’a., quelle in cui si abita, per distinguerle da altre che sono sede di uffici, di lavoro, ecc. (anche, talora, case...
abitabile
abitàbile agg. [dal lat. habitabĭlis]. – 1. Che si può abitare: casa a., non a., che ha, o non ha, le condizioni igieniche, di sicurezza, ecc., adatte all’abitazione; una soffitta a.; fecero quei luoghi non solo a., ma dilettevoli...