DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] di S. Maria Novella, fin dal 1395 è tassato come del quartiere di S. Spirito, gonfalone Ferza, dove la sua famiglia abitò poi sempre. Già nel catasto del 1427 dimostrava di aver messo insieme - per la numerosa prole avuta da Taddea di Miliano Salvini ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] . Helg), dove l'A. pose e superò un'ulteriore difficoltà: un solo blocco scala, che serva più di due unità abitative, mantenendo una netta differenziazione dal nucleo edilizio.
Tra le opere avviate nel 1950 (oltre a quelle già citate, i quartieri INA ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] il suo baricentro nell'ellittico vano scala che collega i nove piani dell'edificio. Fu questa la prima costruzione d'abitazione a Vienna ad essere completamente rivestita in marmo: rosso nella parte inferiore e nelle cornici delle finestre, bianco in ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] della sezione aurea (v. norma), secondo la quale l'architetto francese costruì lo spazio integrato delle 'unità di abitazione' di Marsiglia, ultimo scampolo di un'architettura che per millenni aveva posto l'uomo al centro dell'Universo.
Bibliografia ...
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TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] si nota una limitazione alle semplici necessità della costruzione, per gli edifici più modesti. Nella edilizia romana per le case di abitazione, accanto ai t. a uno o più spioventi delle case isolate e singole, e i t. forse prevalentemente a forma di ...
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FRANCHETTI, Giorgio (Giorgio Gioacchino)
Adrianana Augusti
Nacque a Torino il 18 genn. 1865 dal barone Raimondo e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre avrebbe voluto che il F., il minore dei suoi tre figli, [...] , che il F. rintracciò e ricomprò a Parigi da un antiquario. Il F. considerava la Ca' d'oro non un palazzo d'abitazione, ma, con una modernissima concezione del bene artistico, opera d'arte da musealizzare come tale, e museo essa stessa. Il F. seguì ...
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SOPRON
E. Marosi
(lat. Scarabantia; ted. Ödenburg; Suprun nei docc. medievali)
Città dell'Ungheria, che sorge in corrispondenza dell' od. confine con l'Austria sul fiume Ikva, nel comitato di Gyor-S.-Moson. [...] . 13° sembra essere stato caratterizzato dalle ricche case-torri della nobiltà, certamente collegate a palazzi. La tipologia di abitazione diffusasi nel sec. 14° si sviluppò in rapporto alla forma di vita improntata all'economia agricola, nella quale ...
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TIRITACA (Τιρικτάκη; Τυριστάκη)
W. D. Blavatsky
T. o Dia (Plin., Nat. hist., iv, 86) è il nome di una piccola cittadina bosporica situata circa 12 km a S-S-O dall'antica Panticapeo (odierna Kerč), non [...] , bugnate e rafforzate da torri rettangolari. Non lontano, a S della città, nei secoli VI-IV a. C. si costruì un piccolo centro abitato non difeso. Cessò di esistere all'incirca nella prima metà del sec. III a. C. A partire dal III-II sec. a. C ...
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ACROPOLI (᾿Ακρόπολις)
¿ A. Della Seta
È la sommità o, ancor meglio, la parte alta della città. Di questo valore rimane traccia, anche in età greca tarda, nell'uso dei due vocaboli separati ἄκρα πόλις.
La [...] presentano villaggi nuragici, non possiamo riconoscere in essi il costituirsi di un'acropoli, tanto meno la sua destinazione ad abitazione di un principe o a luogo di culto. Così egualmente nel periodo del Bronzo non appare confermata dalla pluralità ...
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DEL ROSSO, Domenico
Chiara Garzya Romano
Non si conosce la data di nascita di quest'arazziere toscano. Operò nel sec. XVIII, inizialmente in Firenze, nella manifattura medicea, ma mancano quasi del [...] alle Mortelle, come direttore della fabbrica, carica che il D. ricoprì con un compenso mensile di 20 ducati, oltre all'abitazione franca, fino al 1767.
Dal 1757 gli fu affiancato, nella direzione, Pietro Duranti, che a Roma, dal 1743, aveva diretto ...
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abitazione
abitazióne s. f. [dal lat. habitatio -onis]. – 1. L’abitare, l’essere abitato: zona adatta, inadatta all’a.; case d’a., quelle in cui si abita, per distinguerle da altre che sono sede di uffici, di lavoro, ecc. (anche, talora, case...
abitabile
abitàbile agg. [dal lat. habitabĭlis]. – 1. Che si può abitare: casa a., non a., che ha, o non ha, le condizioni igieniche, di sicurezza, ecc., adatte all’abitazione; una soffitta a.; fecero quei luoghi non solo a., ma dilettevoli...