PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] nell’area tra Trinità dei Monti, piazza Barberini e il Corso, uno dei centri del mercato artistico romano.
Dal 1800 al 1810 abitò in strada Gregoriana; nel 1813-14 in via del Tritone; nel 1816 in strada Felice; dal 1817 alla morte in via del ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] degli impiegati del Governatorato del progetto per case popolari e negozi in via Andrea Doria, a Roma (cfr. Una casa d'abitazione in via Andrea Doria a Roma, ibid., X[1931], pp. 672-681; P. Marconi, Edilizia attuale a Roma, in Capitolium, VIII ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] , dove scolpì le otto formelle che ornano le quattro facce dell'arca di S. Silvestro nell'omonima chiesa. La sua abitazione di Viggiù, registrata nello Stato delle anime del 1574, risulta occupata da una tal Orsina Pusterla, vedova di settanta anni ...
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GRECO, Ignazio
Fabio Cosentino
Nacque a Palermo il 24 luglio 1830 da Giuseppe e Lorenza Lo Jacono. Conseguì la laurea in architettura a Palermo il 16 luglio 1859 e successivamente soggiornò per lunghi [...] , risponde, infatti, alle esigenze di una famiglia d'origine inglese, abituata alla netta separazione delle diverse funzioni abitative. Uno scalone monumentale, posto a sinistra del vestibolo d'accesso, collega la zona di rappresentanza, al piano ...
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ERÖSD
S. M. Puglisi
Località della Transilvania, nell'alta valle del fiume Alt, che ha dato il nome ad un aspetto di civiltà preistorica distinguibile da quella Danubiana (v.).
E. (o AriuŞd, v. ceramica, [...] l'esistenza di una struttura particolare di casa con portico, che richiama il tipo del mègaron. Questo carattere dell'abitazione, l'insieme della produzione vascolare dipinta, la presenza di figurine fittili (idoli femminili e animali), mostrano le ...
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Vedi NIPPUR dell'anno: 1963 - 1996
NIPPUR (sumerico Nibru; od. Nuffar)
C. A. Pinelli
Città sumerica, fu per circa 2500 anni il centro religioso e culturale della pianura mesopotamica. Essa si trovava [...] dell'Eufrate, chiamata Khebar o Kabaru ed ora nota come Shatt en-Nil.
L'agglomerato urbano vero e proprio (case d'abitazione, emporî, ecc.) si estendeva ad occidente del fiume, mentre la pianura ad oriente era occupata dal complesso delle costruzioni ...
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L’arte di dare forma e realizzare spazi fruibili per le necessità dell’uomo. Da un ambito professionale tradizionalmente circoscritto alla sola arte del costruire, il concetto di a. ha progressivamente [...] impianti (edificio intelligente o a. intelligente: ➔ domotica), con la tematica dell’insediamento e del territorio (➔ abitazione, urbanistica, pianificazione), con le scienze della vita (a. ecologica o ecoarchitettura, a. verde: ➔ bioarchitettura ...
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Architetto spagnolo (Barcellona 1850 - ivi 1923). Ebbe un ruolo importante nel movimento per la rivendicazione dell'autonomia politica e culturale della Catalogna; contribuì, anche con l'insegnamento presso [...] dei materiali e per le tecniche costruttive. Tra le sue opere più significative, oltre ai numerosi edifici d'abitazione: a Barcellona, Café-restaurant (ora Museo zoologico) per l'esposizione universale (1888), Palazzo della musica catalana (1905-08 ...
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Architetto (n. Croydon 1900 - m. 1975), sostenitore, in Venezuela, di una nuova architettura al passo con lo sviluppo europeo. Di formazione europea, ha lavorato però essenzialmente in Venezuela, inserendo [...] , spazio semiaperto in cui trovano posto opere di F. Léger, H. Arp, V. Vasarely; inoltre ha progettato molti complessi di abitazione (El Paraíso, 1952-54; 23 de Enero, 1955-57, ecc.) per l'impetuoso sviluppo urbanistico di Caracas stessa. Tra le ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] Spagna rimangono alcuni avanzi di t. del periodo anteriore alla dominazione romana, che proteggevano i terreni più lontani dai centri abitati; molti ritengono che i nuraghi della Sardegna, come anche i talayot delle isole Baleari e i druddi, o trulli ...
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abitazione
abitazióne s. f. [dal lat. habitatio -onis]. – 1. L’abitare, l’essere abitato: zona adatta, inadatta all’a.; case d’a., quelle in cui si abita, per distinguerle da altre che sono sede di uffici, di lavoro, ecc. (anche, talora, case...
abitabile
abitàbile agg. [dal lat. habitabĭlis]. – 1. Che si può abitare: casa a., non a., che ha, o non ha, le condizioni igieniche, di sicurezza, ecc., adatte all’abitazione; una soffitta a.; fecero quei luoghi non solo a., ma dilettevoli...