PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] di suo fratello, mentre nel 1591, sempre dietro la stipula di un contratto, cedette in affitto una porzione della sua abitazione a Girolamo, il quale nel frattempo era tornato a occupare la sua parte del palazzo di Navona. Questo lato dell’edificio ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] Novi et Infortiati"; da un atto del 22 ott. 1439 risulta che in quella data il G., "civis de civitate Laude", abitava a Pavia nella parrocchia di S. Eufemia (Lodi, Arch. stor. civ., Notarile, Notaio Cristoforo Garati). Nell'anno accademico 1441-42 il ...
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CARACCIOLO, Enrichetta
Alessandra Briganti
Nacque a Napoli il 17 febbr. 1821, quinta figlia di Fabio, secondogenito di Gennaro principe di Forino, e di Teresa di Benedetto dei conti Cutelli. Trascorse [...] genn. 1840 fu inviata dalla madre nel convento benedettino di S. Gregorio Ameno. Il 21 marzo dello stesso anno prendeva l'abito di educanda, il 1º ott. 1841 era consacrata novizia, e il 1º ott. 1842 pronunciava i voti. Riluttando però alla condizione ...
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GUALTIERI, Pietro Paolo
Valentina Gallo
Nacque ad Arezzo nel 1501; non si hanno notizie sulla famiglia di origine né sui suoi primi anni di vita e sugli studi, condotti in Toscana.
Dopo aver preso gli [...] i suoi interessi letterari: negli stessi anni Trenta, infatti, fu in contatto con C. Tolomei, che ospitava nella sua abitazione le riunioni dell'Accademia della Virtù, nata con il patrocinio di Ippolito de' Medici.
Per gli accademici, uniti dal ...
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CAGNOLI, Barnaba (Barnaba da Vercelli)
Anna Morisi
Nato a Vercelli, forse intorno al 1262 (D. A. Mortier, III, p. 72 n. 2), entrò nell'Ordine domenicano in età matura, già con il titolo di "doctor iuris [...] Ordine alla povertà, revocò esenzioni e privilegi che precedentemente erano stati concessi in fatto di vitto, vestiario e abitazione, vietò che si potesse accedere alle cariche o agli alti gradi degli studi per pressioni esterne o per raccomandazioni ...
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CAMORANA (Camurana, Camorando, Camerona), Francesco
Antonio Rotondò
Nato in data imprecisabile da una relazione adulterina in una famiglia da poco inurbata dalla villa modenese di Camorana, fu avviato [...] risalire al 1544 l'inizio della più intensa attività del Camorana. Il possesso d'una ricca biblioteca faceva della sua abitazione il più adatto punto di ritrovo per letture e informazioni. Vi convenivano tanto uomini già noti, come il Castelvetro e ...
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CHIESA
G. Arnaldi
Quando Gesù (Mt. 16, 18) disse a Simone figlio di Giona: "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam", dichiarò solennemente [...] Chiesa universale e le chiese particolari), ecclesia viene detto anche il gruppo di fedeli che si riunisce abitualmente in un'abitazione privata, da cui sono stati tolti i mobili più ingombranti, ma che era dotata - poiché si trattava di consumarvi ...
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GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] concessione dello statuto da parte di Carlo Alberto, volle rendergli omaggio in quanto piemontese, manifestando sotto la sua abitazione - sembrò quasi essere travolto dalle incessanti novità politiche, tanto da dubitare di essere all'altezza di una ...
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PERETTI DAMASCENI, Francesco
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Francesco. – Pronipote di Sisto V, nacque a Roma nel 1595 dal matrimonio tra il principe Michele Peretti Damasceni e la milanese Margherita [...] Urbano VIII nominò Francesco cardinale con il titolo di S. Girolamo dei Croati.
Francesco si stabilì allora nella sfarzosa abitazione costruita da Sisto V a Termini, villa Montalto Negroni, dove si dedicò agli intrattenimenti tipici della vita di ...
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FIGIOVANNI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Di famiglia fiorentina, nacque nel 1466 a Benevento, dove il padre, Giovan Battista di Francesco, si era recato alcuni anni prima come vicegovernatore e collaboratore [...] dei due canonicati medicei, mentre il cardinale Giovanni assumeva l'altro; il F. ottenne anche l'uso di un'abitazione annessa alla stessa chiesa, ove da quel momento in poi risiedette stabilmente. Circa nel 1508 fu finalmente nominato rettore anche ...
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abitazione
abitazióne s. f. [dal lat. habitatio -onis]. – 1. L’abitare, l’essere abitato: zona adatta, inadatta all’a.; case d’a., quelle in cui si abita, per distinguerle da altre che sono sede di uffici, di lavoro, ecc. (anche, talora, case...
abitabile
abitàbile agg. [dal lat. habitabĭlis]. – 1. Che si può abitare: casa a., non a., che ha, o non ha, le condizioni igieniche, di sicurezza, ecc., adatte all’abitazione; una soffitta a.; fecero quei luoghi non solo a., ma dilettevoli...