DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] rivolge un vibrante appello ai fedeli, da un lato prospettando loro gioie paradisiache direttamente proporzionali al lusso dell'"abitazione" donata a Dio in terra, dall'altro vellicandone l'orgoglio municipale: la cattedrale dovrà essere degna di ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] l'aiuto di C. Stornajolo.
Il C. rimase alla Vaticana fino all'aprile del 1902, allorché, per conservare l'onorario, dovette lasciare l'abitazione che aveva in Vaticano (Arch. Segr. Vaticano, Segr. Stato, rubr. 47, prot. 66.753, 69.420, 69-734, 79.473 ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] donare al Senato di Danzica la sua biblioteca, ricevendone in cambio un vitalizio di un fiorino d'oro mensile e un'abitazione nell'antico monastero francescano; nell'atto di donazione inserì una clausola per cui i suoi libri non potessero mai cadere ...
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Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] In alcune religioni le aree sacre presentano un carattere più monumentale per la presenza di templi, che assumono il significato di abitazioni del dio, il quale alloggia in una delle parti più interne e segrete dell'edificio (il greco νάος). In molte ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] le nuove funzioni con quelle di direttore della scuola infantile che nel 1854 aveva aperta nei pressi della sua abitazione, lieto di dedicare il tempo consentitogli dalla malferma salute alla causa che fu costante passione della sua vita. Morì ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] vendere tutto per soddisfare i legati perpetui e temporanei da lui istituiti.Il C. morì a Roma, nella propria abitazione, il 17 maggio del 1608, lasciando un figlio solo, naturale, Marino. Il suo corpo venne seppellito nella basilica lateranense ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] e all'esilio perpetuo da Lucca. Lo stesso giorno della condanna, per ordine del Murat, fu scarcerato. Ospitato dapprima nell'abitazione del comandante della piazza gen. G. Mouton de Lobau, nella notte tra il 15 e il 16 partì da Lucca, portando ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] dell’i. raffigura il mondo diviso in due parti: paesi dell’i. (dār al-Islām) e paesi di guerra (dār al-ḥarb), abitati e governati da infedeli. L’i. è dunque anche il tratto unificante, la matrice comune di varie e differenti popolazioni e gruppi ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] , tra le quali la redazione del foglio «L’Ora presente» (1895-1897), nel mezzanino di largo Arenula dove era l’abitazione di Antonietta Giacomelli. Questa ne riferirà nel diario romanzato A raccolta (1899) e ne tradurrà l’esperienza a Venezia e poi ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] escluse, di possedere immobili, venivano risparmiate le sole chiese necessarie al culto con il relativo arredo e le abitazioni dei beneficiati20. La sorte di conventi e monasteri, dopo la parziale riapertura con la Restaurazione, fu una seconda ...
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abitazione
abitazióne s. f. [dal lat. habitatio -onis]. – 1. L’abitare, l’essere abitato: zona adatta, inadatta all’a.; case d’a., quelle in cui si abita, per distinguerle da altre che sono sede di uffici, di lavoro, ecc. (anche, talora, case...
abitabile
abitàbile agg. [dal lat. habitabĭlis]. – 1. Che si può abitare: casa a., non a., che ha, o non ha, le condizioni igieniche, di sicurezza, ecc., adatte all’abitazione; una soffitta a.; fecero quei luoghi non solo a., ma dilettevoli...