Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Pena, istituti di
Massimo Pavarini
L'origine storica del sistema monistico delle sanzioni
I sistemi di diritto penale moderni si differenziano da quelli precedenti per l'adozione di un criterio monistico [...] il medesimo contenuto - quello di consentire che il condannato possa espiare l'intera pena o una parte di essa nella sua abitazione o in altro luogo di privata dimora ovvero in un luogo pubblico di cura, di assistenza o di accoglienza - diversi sono ...
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Guido Alpa
Abstract
Il diritto comunitario – originariamente nato nel terreno del diritto pubblico e gradualmente estesosi ad investire il ‘substantial law’ – costituisce oggi una delle basi del diritto [...] il provvedimento del giudice di pace di Tubize che ha negato esecutività ad un decreto di rilascio della casa di abitazione di una madre con figli a carico, che versava in difficili condizioni economiche e non avrebbe potuto avere d’inverno ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] di vicanalia o vicanum. Le terre comuni dei pagi, che sono lasciate all'uso libero del pascolo e del bosco per tutti gli abitanti del pago stesso, e quindi di un maggiore o minor numero di vici, sono dette conceliva o concilia, perché spettanti a un ...
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SUCCESSIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Arnaldo BISCARDI
Francesco SANTORO PASSARELLI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica due principî stavano alla [...] . 46).
Secondo le leggi hittite (art. 27) alla morte della moglie il marito prende la dote, se la moglie abitava nella sua casa, se invece essa abitava nella casa di suo padre, il marito non prende la dote. L'art. 192 stabilisce che dopo la morte del ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] . infra, nn. 124 e 125.
101. Domenico prete di S. Maurizio, nr. 99, p. 80: "Io Morosina, moglie di Francesco Agadi, già abitante nel confinio di San Cassiano e ora del confinio di San Samuele rilascio anche a nome dei miei eredi a te Graziadeo Bon ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] di lì a due mesi. Immediato il consenso dell'abate - e tale dal 1743, quando s'è alleggerito del più pesante abito camaldolese - Gianmaria Ortes (31) il quale, il 29 aprile 1786, s'affretta a scrivere a Memmo per manifestargli, appunto, tutta la ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] di secondo o terzo grado (valvassori) e gli ecclesiastici di alto rango (abati e, talvolta, vescovi) avevano poteri politici sugli abitanti del loro territorio e facilmente ne abusavano; a maggior ragione ne abusavano i signori di più alto rango e i ...
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abitazione
abitazióne s. f. [dal lat. habitatio -onis]. – 1. L’abitare, l’essere abitato: zona adatta, inadatta all’a.; case d’a., quelle in cui si abita, per distinguerle da altre che sono sede di uffici, di lavoro, ecc. (anche, talora, case...
abitabile
abitàbile agg. [dal lat. habitabĭlis]. – 1. Che si può abitare: casa a., non a., che ha, o non ha, le condizioni igieniche, di sicurezza, ecc., adatte all’abitazione; una soffitta a.; fecero quei luoghi non solo a., ma dilettevoli...