CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] la fama di uomo pio e continente anche col suo modo di vivere riservato e parco, forse in contrasto con la ricca abitazione avita di piazza S. Vittore, dotata di molti servitori e di una ricca pinacoteca. Lavorò per lunghi anni all'ospedale ...
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LANZA, Vincenzo
Alessanro Porro
Nacque l'8 maggio 1784 a Foggia, ove i genitori Filippo e Rachele Fiore, originari di Roseto Valfortore e di modeste condizioni, si erano stabiliti al servizio della [...] (il primo in un ospedale napoletano), divenendone lettore. Ottenuta anche l'autorizzazione all'insegnamento privato presso la propria abitazione, il L. acquisì in breve una meritata reputazione per le dotte lezioni cliniche che dettava. Alla fine del ...
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BONARDI, Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Parma, ma ebbe in Bologna attività di editore oltreché di negoziante di carta e libri durante il secondo quarto del secolo XVI.
Né il Sorbelli - che tanto diligentemente [...] da Parma". Certo è che intorno agli anni 1530-1535 il suo negozio di cartaro e libraio era posto nella sua abitazione in via di San Bernardino delle Pugliole, come si ricava da una sottoscrizione editoriale del settembre 1535. L'attività editoriale ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] al podestà alcuni studenti padovani, che nei conflitti per l'elezione del rettore avevano assalito e ucciso nella sua abitazione un collega di nazionalità francese, insieme con due servitori. Il giovane C. riuscì a strapparli alla pena capitale ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] [1721], pp. 1-74).
Il M. lasciò un'eredità di circa 30.000 volumi (manoscritti e a stampa), parte presso la sua abitazione in via della Scala e parte in palazzo Vecchio. Grazie a questa donazione Firenze ebbe la sua prima biblioteca pubblica, nucleo ...
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GIORGI (de Georgiis, Georgius), Stefano (Stephanus, Steffaninus)
Arnaldo Ganda
Si ignora la data di nascita di questo stampatore, avvenuta probabilmente intorno alla metà del Quattrocento a Pavia o [...] Sacchi, vedova "magistri Haymerici de Georgiis", versarono 24 soldi al prete Gian Antonio Zagani per l'affitto annuo della loro abitazione, posseduta dai canonici di S. Maria in Pertica. Si trattava di una casa in mattoni con il tetto in tegole ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] questo motivo durante l'assedio di Napoli del 1528 "Giovanni d'Urbino" [Giovanni di Urbich!] prelevò per conto della corte dall'abitazione del D., "nella Piazza di Fontanula dirimpetto il Monasterio di San Geronimo", più di 20.000 ducati "fra oro et ...
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BERNARDO MARIA da Napoli (al secolo Antonio Cioffi o Cioffo)
Salvatore Bono
Nato a Napoli nel 1628, a ventiquattro anni entrò nel convento dei cappuccini di Caserta, avendo già prima ricevuto la tonsura [...] furono autorizzati ad esercitare il loro apostolato e ottennero due case, l'una quale luogo di culto, l'altra per abitazione. A superare le ostilità e a procurare loro il favore popolare molto contribuì l'esercizio dell'attività medica: sembra che ...
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CODACCIO (Codacio, Codazzo), Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Ambrogio e di Maddalena Bescapè, nacque a Lodi nel 1507 da nobile famiglia le cui origini comasche si fanno risalire al XII secolo. [...] disponibilità ad una regola di vita severa e spirituale portò il C. ad avvicinarli e a cedere loro la sua abitazione, inducendoli ad abbandonare la casa Frangipane dove stavano in affitto. Dopo aver fatto gli esercizi spirituali sotto la guida dello ...
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CAPPONI, Piero
Maria Rosa Pardi Malanima
Nato a Firenze il 7 giugno 1570 da Girolamo e Lisabetta di Piero Niccolini, fu tenuto a battesimo nella chiesa di S. Giovanni dal senatore Angiolo Biffoli, un [...] in Firenze, nel popolo di S. Iacopo "supra Arnum" in via del Fondaccio, chiamata la "casa grande" (confinante con l'abitazione dei fratelli detta la "casa nova"). Ereditava anche delle proprietà in campagna: una casa provvista di stalle e tinaia, nel ...
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abitazione
abitazióne s. f. [dal lat. habitatio -onis]. – 1. L’abitare, l’essere abitato: zona adatta, inadatta all’a.; case d’a., quelle in cui si abita, per distinguerle da altre che sono sede di uffici, di lavoro, ecc. (anche, talora, case...
abitabile
abitàbile agg. [dal lat. habitabĭlis]. – 1. Che si può abitare: casa a., non a., che ha, o non ha, le condizioni igieniche, di sicurezza, ecc., adatte all’abitazione; una soffitta a.; fecero quei luoghi non solo a., ma dilettevoli...