LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] quando su incarico di G.B. Landi dipinse per S. Maria in Torricella il Beato Paolo Burali veste Ottavio Sanseverino dell'abito dei cappuccini laici, fu Malaspina a introdurlo a Milano presso il principe A. Barbiano di Belgiojoso, che lo ospitò e gli ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] di Cristo. Ma dopo l'erezione della nuova cappella del Carmelo il C. ricevette l'incarico di decorarla: La Madonna dona l'abito carmelitano e lo scapolare a s. Simone Stock, S. Elia frate sul monte Carmelo invoca la pioggia, la Madonna con anime ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] la regina madre Guglielmina Amalia (1742)nella (vecchia) cappella cattolica di corte a Dresda. Nel 1742progettò la sua abitazione un po' fuori della città: un edificio semplice, trasformato nel 1783 per il principe Massimiliano e distrutto nel 1890 ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] house) di palazzo Pisani a Santo Stefano, residenza della famiglia patrizia con la quale stipulò un contratto d’affitto per una nuova abitazione (ibid., p. 82). Il 26 maggio 1722, all’epoca del Martirio di s. Andrea per la chiesa di S. Stae, il ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] d’arredo che fungono da contenitore aperto o chiuso o da piani d’appoggio.
Il Sistema programmabile per abitare T14, il sistema abitativo Box 1 (entrambi del 1968) e lo Square plastic system (1969), che esaltano il concetto di componibiltà per ...
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FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] il Tassi (1793, pp. 54 s.) scriveva: "ma che dirò io delle opere eccellenti, che ornano alcune stanze della loro abitazione in Rovetta, le quali certamente paragonar si possono ad una celebre galleria". La casa, che con il suo arredamento offre quasi ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] , in Roma capitale 1870-1911. Architettura e urbanistica…, Venezia 1984, pp. 36 s., 46 s.; V. Fraticelli, Tipologia e stile dell'abitazione per i nuovi ceti emergenti, ibid., pp. 163, 169 s.; L. Ferretti - F. Garofalo, Un quartiere per la borghesia ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] a Trento; il viaggio in Marocco intrapreso nel 1951 gli fornì forse più di uno spunto per l'ideazione dell'unità di abitazione orizzontale al quartiere Tuscolano di Roma, un "recinto" con alloggi a patio e negozi e un edificio a ballatoio.
Negli anni ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] il successo di numerose opere di piccolo formato spedite in quegli anni in Germania. Con il trasferimento a Venezia, dove abitava in contrada S. Silvestro, da collocarsi intorno al 1700, il M. entrò in contatto con una committenza vivace e composita ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] 'E., di stili del Quattrocento romano e fiorentino.
La sua cospicua produzione professionale sul tema del palazzo di civile abitazione si attestò infatti in prevalenza sul corrente uso del modello neocinquecentesco romano, come si rileva negli ancora ...
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abitazione
abitazióne s. f. [dal lat. habitatio -onis]. – 1. L’abitare, l’essere abitato: zona adatta, inadatta all’a.; case d’a., quelle in cui si abita, per distinguerle da altre che sono sede di uffici, di lavoro, ecc. (anche, talora, case...
abitabile
abitàbile agg. [dal lat. habitabĭlis]. – 1. Che si può abitare: casa a., non a., che ha, o non ha, le condizioni igieniche, di sicurezza, ecc., adatte all’abitazione; una soffitta a.; fecero quei luoghi non solo a., ma dilettevoli...