Architetto italiano (Milano 1903 - ivi 1984). Membro del Gruppo 7 e successivamente del MIAR (Movimento italiano per l'architettura razionale), partecipò all'impegno per l'affermazione dell'architettura [...] studio alla Triennale di Milano del 1933; ampliamento della fabbrica Olivetti a Ivrea (1935-40); edificio per uffici e abitazione in via Broletto a Milano (1947); chiesa della Madonna dei Poveri (Milano, 1952); servizî sociali della Olivetti (Ivrea ...
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BARÙMINI
G. Lilliu
Il comune di B. (in Sardegna, regione della Marmilla, provincia di Cagliari), è noto, da tempo, per la presenza di monumenti antichi e per scoperte archeologiche riferibili a varie [...] N-E.
Il villaggio si venne sviluppando intorno al nuraghe, più diffusamente dalle parti N, E, S che sono pianeggianti. Vi abitavano le famiglie dei militari che custodivano la fortezza (il nuraghe), la quale era, a quanto pare, la sede del capo o ...
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Architetto italiano (n. Genova 1937). Tra i maggiori esponenti del panorama internazionale, è attivo con il Renzo Piano building workshop (1985), che ha sedi a Parigi e Genova. Quattro temi attraversano [...] P. come architetto: l'interesse per il pezzo, l'organismo, il sistema edilizio; il disegno per l'industria; il problema di abitazione e città; il progetto alla grande scala. Un quinto tema infine li percorre tutti e concentra l'attenzione dell'autore ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] alle Fondamenta Briati in un ampio edificio che univa abitazione e bottega, ciò che permise un continuo e produttivo del mondo della cultura e dell'arte contemporanea in abiti moderni tra i quali sono riconoscibili Margherita Sarfatti, Felice ...
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FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] corso del 1859 come apprendista presso la cancelleria criminale di Cagli. Nell'ottobre 1860 si trasferì a Roma, presso l'abitazione del padre e della sorella, in via Ripetta 70 (Roma, Archivio Roberto Felici, lettere del vescovo di Cagli e Pergola ...
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CANONICI
Giovanni Gorini
Grande famiglia di orefici, argentieri e incisori di origine bolognese, di cui possediamo una documentazione per oltre quattro secoli di attività. I primi rappresentanti, ricordati [...] Bologna del 1298 (Samaja, pp. 407 s.), sono Dino e Iacopino della cappella di S. Tommaso del Mercato, ove probabilmente avevano abitazione e laboratorio. Nel 1336 un Iacobus Mini de C. appare come "notarius" della società degli orefici (ibid., p. 416 ...
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CROPANESE, Carlo
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Figlio di Giuseppe, nacque a Roma intorno al 1692 (non si sa se fosse parente del medaglista Filippo Cropanese).
Attivo come argentiere dal 1716, abitò [...] in Lucina. Nel 1723 fu ammesso alla prova di orefice e ottenne la patente presentando un anello. Dal 1724 al 1751 ebbe abitazione e bottega di orefice nella strada del Corso vicino alla chiesa dei SS. Ambrogio e Carlo; nel 1755, vedovo, con i due ...
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Architetto russo (Minsk 1892 - Mosca 1946). Formatosi a Milano e al politecnico di Riga, nel 1921 si trasferì a Mosca ove fu tra i protagonisti del costruttivismo, contribuendo alla nuova cultura sovietica [...] (Ritm i architekture "Ritmo in architettura", 1923; Stil'i epocha "Stile ed epoca", 1924; Žilišče, 1934, trad. it. L'abitazione, 1977) e la rivista Sovremen-
naja architektura (Architettura contemporanea, 1926-30). Costruì, tra l'altro, il palazzo di ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] orto murato, sono semplici costruzioni che rispecchiano la vita piena d'intimità e senza fasto di chi le possiede e le abita per diversi mesi dell'anno. Parecchie ville toscane dei primi del Quattrocento rivelano la loro origine di castello, di cui s ...
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PADOVA (XXV, p. 887; App. I, p. 913)
Elio MIGLIORINI
Emilio LAVAGNINO
Durante la seconda Guerra mondiale Padova (161.920 ab. residenti nel comune al 31 dicembre 1947) ha subìto parecchi bombardamenti [...] quelli dell'Arcella, di Campo di Marte, di Ponte di Brenta, di Pontevigodárzere, con un totale di 950 case di abitazione distrutte e 1400 danneggiate. La popolazione della provincia di Padova ammontava, secondo una stima del 31 dicembre 1947, a 723 ...
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abitazione
abitazióne s. f. [dal lat. habitatio -onis]. – 1. L’abitare, l’essere abitato: zona adatta, inadatta all’a.; case d’a., quelle in cui si abita, per distinguerle da altre che sono sede di uffici, di lavoro, ecc. (anche, talora, case...
abitabile
abitàbile agg. [dal lat. habitabĭlis]. – 1. Che si può abitare: casa a., non a., che ha, o non ha, le condizioni igieniche, di sicurezza, ecc., adatte all’abitazione; una soffitta a.; fecero quei luoghi non solo a., ma dilettevoli...