PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] opere più interessanti di questo periodo sono del 1938: il villino Pantanella a Roma, oggi demolito, e le case di abitazione INA a Latina, volumi indipendenti, ma collegati con un sistema di passaggi porticati tra giardini. È un’interpretazione della ...
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Agostino di Canterbury, Santo
L. Speciale
Primo vescovo d'Inghilterra, morto nel 604. Al nome di A. è tradizionalmente connessa la seconda colonizzazione cristiana dell'Inghilterra, promossa da Gregorio [...] A. era già priore del monastero romano di S. Andrea in Monte Coelio - fondato dallo stesso pontefice presso l'abitazione della propria famiglia - quando questi gli affidò la guida di una missione destinata a evangelizzare l'Inghilterra. L'isola, che ...
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Vedi BOLSENA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLSENA (v. vol. ii, p. 131-132)
J. Andreau
Gli scavi della Scuola Francese di Roma, diretti da R. Bloch, sono proseguiti fino al 1961 e proseguono tuttora [...] , che adesso è sommerso a una profondità di 8 o 9 m sotto il livello del lago, si trovava, all'epoca in cui fu abitato, molto vicino alla riva: il Fioravanti ha infatti osservato, in parecchi punti della riva del lago (a S di Gradoli e a S di ...
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Architetto italiano (Milano 1905 - Oleggio 1999). Tra il 1930 e il 1940 partecipò alla polemica contro il "monumentale" e aderì al movimento razionalista con la realizzazione del dispensario antitubercolare [...] casa al parco a Milano (1947); quartiere INA-casa di Cesate (1952); fabbrica Borsalino ad Alessandria (1955-56); casa d'abitazione alle Zattere a Venezia (1954-58); sistemazione della raccolta Grassi, villa Belgiojoso a Milano (1958); mensa della soc ...
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Architetto, pittore e scultore (Rouen 1873 - Parigi 1932). Formatosi all'École des beaux-arts di Parigi, S. esordì nell'ambito dell'art nouveau (villa Majorelle a Nancy, 1898; teatro Loïe Fuller per l'esposizione [...] moderno (funzionalismo, prefabbricazione, casa economica, ecc.), con soluzioni di grande interesse soprattutto nell'ambito della casa d'abitazione: case a terrazze gradonate in rue Vavin (1912) e in rue des Amiraux (1922, prog. 1909), immobile ...
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Il campo di attività proprio dell'a. sta subendo, in questi ultimi anni, una chiarificazione sempre maggiore in conseguenza, anche, del notevole sviluppo che ha avuto la produzione industriale, di serie, [...] con i problemi di produzione che investono tutti i tipi di edifici che l'uomo realizza e usa: dalle case di abitazione, alle scuole, agli uffici, agli ospedali, ai grandi magazzini, ecc. Pertanto si può affermare che il tema principale che ha ...
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Architetto belga (Frameries 1859 - Bruxelles 1901). Esponente significativo, con V. Horta e H. Cl. van de Velde, dell'Art nouveau in Belgio, concepì l'architettura come sintesi delle arti plastiche e si [...] elementi moderni su strutture tradizionali: inferriate, mensole, rampe, balconi in ferro battuto, ecc. Costruì numerose case di abitazione a Bruxelles (in rue Ruysbroeck, rue de la Loi, chaussée de Waterloo, ecc.), portò a termine la ricostruzione ...
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WAGNER, Otto
Hans Tietze
Architetto, nato il 13 luglio 1841 a Vienna, morto ivi l'11 aprile 1918. Studiò nel politecnico di Vienna, con C. F. Busse nell'Accademia di architettura a Berlino e dal 1861 [...] uffici della ferrovia della città, la chiesa Am Steinhof, tutte a Vienna; la sinagoga a Budapest, inoltre molte case d'abitazione e progetti non eseguiti: "Artibus" (1880); il Reichstag a Berlino (1883); il parlamento a Budapest (1883); la borsa ad ...
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CRIMEA (russo Krym)
V. D. Blavatskij
Penisola della Russia meridionale, fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, pianeggiante a N, montuosa a S tranne una fertilissima striscia litoranea; è saldata al continente [...] transito e di rifugio fra l'Asia e l'Europa. In tempi remoti sulle rive della C. sorgevano numerose città e la penisola era abitata da popolose stirpi locali, da prima i Cimmeri, al principio del I millennio a. C., poi gli Sciti e i Tauri.
L'attività ...
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LASTRICATI, Zanobi
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze il 13 dic. 1508 da Bernardo di Bartolomeo di Sandro (Palagi, p. 8) - esponente di una famiglia documentata in città dalla seconda metà del XIV secolo [...] nel 1491 dal padre nel "popolo" di S. Pier Maggiore, in via dei Pinti.
La casa (ereditata alla morte del padre) - dove al 1551 il L. non abitava più, poiché a quella data risulta affittuario di Domenico detto il Serotine in una bottega con annessa ...
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abitazione
abitazióne s. f. [dal lat. habitatio -onis]. – 1. L’abitare, l’essere abitato: zona adatta, inadatta all’a.; case d’a., quelle in cui si abita, per distinguerle da altre che sono sede di uffici, di lavoro, ecc. (anche, talora, case...
abitabile
abitàbile agg. [dal lat. habitabĭlis]. – 1. Che si può abitare: casa a., non a., che ha, o non ha, le condizioni igieniche, di sicurezza, ecc., adatte all’abitazione; una soffitta a.; fecero quei luoghi non solo a., ma dilettevoli...