Nuovi modelli dell’abitare
Maurizio Vitta
Continuità e mutamento
Il 20° sec. ha pensato l’abitare riassumendolo nella figura sociologica dell’abitazione. Il modello della ‘casa’ come diritto sociale, [...] domesticità’ che ha irretito la dimensione naturale del comportamento abitativo in un fitto sistema di ruoli e competenze, sistema di relazioni interne fra gli spazi, le cose e gli abitanti.
Si coglie in primo luogo un diverso rapporto di valore tra ...
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Grotta a E di Simferopol´ (Crimea) con due livelli di abitazione paleolitici: probabilmente appartenente al Musteriano quello superiore, affine al Micocchiano quello inferiore. Conteneva le sepolture di [...] un uomo neandertaliano e di un bambino ...
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infermeria
Locale, o complesso di locali, che negli edifici per abitazione collettiva (collegi, conventi, ospizi, caserme, prigioni) o nelle navi serve per ospitare temporaneamente gli infermi. Piu spec., [...] negli ospedali, uno o più locali dove vengono conservati i farmaci e i materiali da medicazione, si prepara la terapia per ciascun paziente prescritta dal medico e, in genere, dove gli infermieri svolgono ...
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sala
Luigi Vanossi
Denotava nel Medioevo la stanza principale dell'abitazione nobiliare, dove si ricevevano gli ospiti. La 's. è citata, insieme con altri ambienti della casa dove si compiono gli sprechi [...] dell'eccessiva liberalità, in Detto 316 E sì avrai ad oste / Folle-Larghezza mala, / che scioglierà la mala / e farà gran dispensa / in sale ed in dispensa / e 'n guardarobe e 'n cella.
Ricorre inoltre ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] secoli del I millennio a. C.), mentre la c. cittadina ha di regola il tetto piatto, nelle campagne era diffuso un tipo di abitazione con copertura a cupola; su un rilievo assiro da Ninive si vede infatti un gruppo di c., di cui alcune a tetto piatto ...
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Diritto all’abitare
Umberto Breccia
L’abitare e i diritti sociali
Peripezie dei diritti sociali
Nelle carte costituzionali del secondo dopoguerra, sebbene molte e autorevoli fossero le voci perplesse [...] considerazione della «cura dei poveri e dei senza tetto» (art. 7, n. 5) e nella definizione dei principi generali sul «regime delle abitazioni» (art. 10, n. 4). Ancor più celebrato, nel bene e nel male, è l’art. 154, 2° co., che unisce in maniera ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] dello Skylitzes, che è una storia bizantina del periodo tra il sec. VII e il XII. Da questo materiale risulta come l'abitazione bizantina fosse preceduta da un portico a colonne in facciata, e ordinata in due o tre piani con logge. Spesso a una ...
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Piccola costruzione fatta di frasche, canne o paglia. Fu in uso quale abitazione dal Paleolitico superiore, ma la documentazione più sicura della sua esistenza si ha nel Neolitico. Il tipo di c. preistorica [...] di cui più di frequente si trovano i resti ( fondi di c.) è a pianta ovalo-circolare o quadrangolare con la base parzialmente infossata nel terreno, ma sono attestate pure c. costruite solo in superficie. ...
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manso
Insieme di terreni e diritti fondiari, di solito fornito di un’abitazione, complessivamente in grado di mantenere una famiglia contadina che, all’interno delle signorie medievali, il signore dava [...] in concessione in cambio di prestazioni di opera e/o canoni ...
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LITODOMO (lat. scient. Lithodomus Cuvier 1817; dal gr. λίϑος "pietra" e δόμος "abitazione")
Carlo Piersanti
Genere di Lamellibranchi Asifonidi marini, eteromiarî (ord. Filibranchi) della famiglia dei [...] Mitilidi, caratterizzato dalla conchiglia equivalve, lunga e stretta a forma di dattero, internamente madreperlacea, esternamente coperta da un'epidermide talvolta prolungata a guisa di barba. Nella prima ...
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abitazione
abitazióne s. f. [dal lat. habitatio -onis]. – 1. L’abitare, l’essere abitato: zona adatta, inadatta all’a.; case d’a., quelle in cui si abita, per distinguerle da altre che sono sede di uffici, di lavoro, ecc. (anche, talora, case...
abitabile
abitàbile agg. [dal lat. habitabĭlis]. – 1. Che si può abitare: casa a., non a., che ha, o non ha, le condizioni igieniche, di sicurezza, ecc., adatte all’abitazione; una soffitta a.; fecero quei luoghi non solo a., ma dilettevoli...