COLLI (Colli Ricci), Giuseppe, dei marchesi di Felizzano
Vincenzo Clemente
Nacque a Saluzzo il 9 settembre del 1870 dal gen. Corrado, che era stato ultimo colonnello degli "ussari di Piacenza", discendente [...] dal settembre 1923. Il C., che tra i rappresentanti esteri aveva goduto del maggior prestigio personale presso i vecchi capi abissini, trovava ora un ambiente assai cambiato: col reggente Tafari non vi era molta simpatia, e meno ancora con i "giovani ...
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DE CRISTOFORIS, Tommaso
Lauro Rossi
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 6 giugno 1841 da Paolo, avvocato, e da Antonia Manara, sorella del deputato Gaspare.
Compiuti gli studi secondari nel [...] di artiglieria, che il 25 gennaio riuscirono a contenere un attacco abissino, rimanendo però a corto di viveri e di munizioni.
Al il D. era caduto sul campo.
Anche tra le file abissine le perdite furono assai rilevanti: circa un migliaio tra morti e ...
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BARATIERI, Oreste
Mariano Gabriele
Nacque a Condino in Val Bona (Trento) il 13 nov. 1841, Poco più che diciottenne, si imbarcò con Garibaldi per l'impresa dei Mille; promosso sottotenente subito dopo [...] l'offensiva; il B., poi, intavolava trattative di pace con ras Maconnen e Menelik, destinate a fallire, perché da parte abissina si voleva il rientro delle truppe italiane nei vecchi confini della colonia e da parte italiana s'insisteva per mantenere ...
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BALDISSERA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Padova il 27 maggio 1838, fu, giovanissimo, raccomandato dall'arcivescovo dì Udine all'imperatrice d'Austria Marianna, moglie di Ferdinando I, che ne fece curare [...] di poter giungere allora come liberatore non solo ad Adua, ma fino a Gondar e al monte Tabor, nel cuore dell'Abissinia. Di qui il dissidio profondo con il Crispi, che voleva anche imprese brillanti e clamorose; il B. chiese perciò il rimpatrio ...
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ASINARI di San Marzano, Alessandro
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Figlio di Guido e di Carolina Asinari di Bernezzo, dama di palazzo della regina di Sardegna Maria Teresa, nacque a Torino il 20 maggio 1830. Compiuti i corsi dell'accademia [...] si affrettava a trasmettere a Roma (29 marzo). Le condizioni richieste dall'Italia parvero compromettere il prestigio del capo abissino, che le respinse e cercò quindi invano di attirare a battaglia campale le truppe del corpo di spe_ dizione fidando ...
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ARIMONDI, Giuseppe Edoardo
Ernesto Pellegrini
Nacque a Savigliano (Cuneo) da Pietro Francesco e da Barbara Appiotti il 26 apr. 1846. Allievo nella Scuola militare di Modena, ne uscì nel 1865 col grado [...] contatto con l'avversario al mattino del 10 marzo, ma le difficoltà del terreno e la stragrande superiorità numerica degli Abissini fecero volgere a sfavore degli Italiani le sorti della battaglia, che si risolse in un vero disastro. La brigata deil ...
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HIDALGO, Stefano
Fabio Zavalloni
Nacque a Malaga (Spagna) il 19 sett. 1848 da Giuseppe e da Raffaella Martín. Rimasto orfano dei genitori in tenera età, ebbe come tutore il padrino S. Scovasso, in quegli [...] e gratuite uccisioni degli abitanti.
Dal dicembre 1894 al gennaio 1895, l'H. prese parte alle operazioni contro il ras abissino Mangascià, e si distinse in particolare nel combattimento di Coatit (13-14 genn. 1895), evitando alle truppe italiane ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] secondo semestre del 1579, la Relatione d'Affrica, vale a dire sull'Abissinia, stesa nel 1578 sulla scorta di quanto appreso dalla "viva voce di tal Giovanni abissino eremita dell'ordine di s. Antonio", l'inclinazione a verseggiare, la frequentazione ...
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CITERNI, Carlo
Francesco Surdich
Nato a Scarlino, frazione del comune di Gavorrano (Grosseto), il 3 ag. 1873 da Teodorigo e da Caterina Fontani, aveva intrapreso la carriera militare. Nel 1895, come [...] Ganale. Dal 17 al 29 gennaio la carovana sostò a Gobà, residenza del deggiac Nado, dove fu raggiunta dalla missione abissina con la quale doveva svolgere il lavoro di rilevamento topografico.
Tuttavia solo dopo il 15 marzo, quando arrivarono a Dolo ...
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FELTER, Pietro
Francesco Surdich
Nacque a Roè Volciano in provincia di Brescia il 4 ag. 1856 da Antonio e Diletta Bacoli, originari del Trentino, ma trasferitisi poi a Sabbio, nella valle del Chiese, [...] il F. riuscì a raggiungere il campo nemico il 7 genn. 1896, in tempo per assistere, il giorno 11, ad un disperato attacco abissino al forte di Makallè, e ricevere il giorno dopo, da Menelik, una lettera per il generale O. Baratieri. Ebbe poi un ruolo ...
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abissino
agg. e s. m. (f. -a) [dal sudarabico ant. ḥbšt, arabo ḥabašat, ḥabaš, attraverso il gr. ἀβασηνοί]. – Dell’Abissinia, altro nome con cui nelle lingue europee è indicata l’Etiopia, stato indipendente dell’Africa orientale; abitante...
fitaurari
s. m. [adattam. dell’amarico fitāwrāri «comandante che marcia all’avanguardia»]. – Titolo civile e militare abissino nell’ordinamento tradizionale; nella riorganizzazione della gerarchia statale a imitazione europea, corrisponde...