BOTTEGO, Vittorio
Salvatore Bono
Nato a San Lazzaro Parmense l'11 ag. 1860 da Agostino, medico condotto originario, della Val di Taro, e da Maria Asinelli, genovese, trascorse la prima fanciullezza [...] degli Italiani dopo la battaglia di Adua, della quale si cercò invano di far giungere notizia al B.; sotto l'incalzante minaccia abissina il B. riuscì a raggiungere il 29 giugno le rive dell'Omo (a 6º 43' di latitudine) e a discendere lungo il ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] italiano a "marciare" in Etiopia, il G. arrivò ad "annacquare" i rapporti inviati a Roma sull'ostilità inglese alla campagna abissina, pur di spingere il duce a trarre il dado nel momento della sua incertezza sull'attitudine britannica; e contribuì a ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] coloniale, la revisione degli "apriorismi" internazionalistici (si vedano gli articoli, firmati, Il conflitto italo-abissino e La "ronde" intorno all'Abissinia in Avanti!, 13 genn. e 15 febbr. 1908).
La discussione sul "partito del lavoro" vide ...
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abissino
agg. e s. m. (f. -a) [dal sudarabico ant. ḥbšt, arabo ḥabašat, ḥabaš, attraverso il gr. ἀβασηνοί]. – Dell’Abissinia, altro nome con cui nelle lingue europee è indicata l’Etiopia, stato indipendente dell’Africa orientale; abitante...
fitaurari
s. m. [adattam. dell’amarico fitāwrāri «comandante che marcia all’avanguardia»]. – Titolo civile e militare abissino nell’ordinamento tradizionale; nella riorganizzazione della gerarchia statale a imitazione europea, corrisponde...