Nacque a Salerno il 25 apr. 1872 da genitori piemontesi, Gaudenzio, ingegnere del genio civile, e da Vittoria Vaudagnotti. Mortogli il padre, egli entrò diciannovenne nell'amministrazione dello Stato come [...] 11, la data di pubblicazione dello scritto, mancante, è 1896; al n. 53, Aksumae è Axumae;al n 60 Bibliografia abissina va rettificato in Abissinia, e così, al n. 71, Bollettino bibliografico va eliminato e rettificato in VI; al n. 61, 1911 è 1912, e ...
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Orientalista (Illingen, Württenberg, 1823 - Berlino 1894); prof. nelle univ. di Kiel, Giessen e, dal 1869, di Berlino. Può considerarsi il fondatore in Germania e in Europa degli studî etiopici. Si devono [...] Sprache (1857), il Lexicon Linguae aethiopicae (1865), l'una e l'altro strumenti fondamentali per lo studio del ge῾èz, una crestomazia etiopica, oltre a importanti monografie storiche sull'antica Abissinia e a studî di filologia biblica e semitica. ...
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BARATTI, Giacomo
Angela Codazzi
Mancano di lui altre notizie all'infuori dei pochi cenni contenuti nella versione inglese di una sua opera italiana, il cui originale è sconosciuto, e nella dedica del [...] da luogo eminente" di conoscere il paese del quale era ospite.
Non si sa quanto sia durato il soggiorno del B. in Abissinia; ritornato felicemente in Italia "dopo così lungo e periglioso viaggio", decise di narrare la sua esperienza, ma quando e dove ...
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Farmacista (Vigevano 1811 - Milano 1888), esercitò a Pavia e a Milano. Visse negli anni nei quali l'erboristeria, sulla quale l'arte farmaceutica si era fino allora fondata, veniva rapidamente soppiantata [...] insufficiente e fu sostituito da uno più grande nel 1865. E. ebbe anche interessi culturali e sociali: finanziò la spedizione di P. Matteucci in Abissinia, aiutò le ricerche di C. Lombroso sulla pellagra, fondò l'Istituzione elettrotecnica C. Erba. ...
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CECCHI, Antonio
Francesco Surdich
Nacque a Pesaro il 28 genn. 1849 da Agostino e Luigia Spinaci, secondo di numerosi fratelli e sorelle. Suo padre era un commerciante e importatore di derrate. Trascorse [...] 375; Id., Una mancatamissione al Congo di A. C., ibid., IV (1941), pp. 488-513; M. Amodeo, I rapporti tra Italia e Abissinia nell'86 e nell'89 in uncarteggio inedito di Ottorino Rosa con Porro, Guasconi, Sacconi eC., ibid., pp. 903-922; G. Fornari, L ...
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Figlio (Pietroburgo 1845 - Livadia, Crimea, 1894) di Alessandro II, chiamato improvvisamente al trono il 13 marzo 1881 dalla morte violenta del padre, subì l'influenza dell'antico precettore, il reazionario [...] vincoli familiari: A. e il principe di Galles (poi re Edoardo VI) erano cognati, avendo sposato due figlie di Cristiano IX di Danimarca. Desideroso di espandere sempre più l'influenza russa, avversò le prime imprese coloniali italiane in Abissinia. ...
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ANTONELLI, Pietro
Carlo Zaghi
Nato a Roma il 29 apr. 1853 dal conte Luigi e nipote dei cardinale Giacomo, segretario di stato di Pio IX, trascorse una giovinezza frivola, che lo tenne lontano da regolari [...] godeva piena fiducia e col quale entrò ben presto in grande dimestichezza. Nel conflitto, ormai in atto, tra l'Italia e l'Abissinia, l'atteggiamento dello Scioa aveva per Roma un peso determinante: di qui gli sforzi dell'A. per fare di Menelik un ...
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BRUSATI, Ugo
RRochat
Nato a Monza il 25 giugno 1847 da Giuseppe e da Teresa Aman, in una famiglia di spiriti patriottici, il B. frequentò il collegio militare di Firenze e l'accademia militare di Torino, [...] B. fu destinato al corpo di spedizione che sotto la direzione del gen. Baratieri doveva affrontare la guerra con l'Abissinia. Sbarcato a Massaua il 2 genn. 1896, assunse il comando del 2º reggimento fanteria della brigata Arimondi; riportava però un ...
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BERCHET, Gugliemo
Giulio Monteleone
Nacque a Venezia nel 1833. Appartenente alla stessa famiglia di Giovanni Berchet, partecipò a sedici anni, nel 1848, alla difesa di Venezia come volontario nella [...] la Persia, Torino 1864-1865; Relazioni dei consoli veneri nella Siria, Torino 1866; Sulle cognizioni che avevano i Veneziani dell'Abissinia, in Boll. d. Soc. geografica italiana, II (1869), pp. 151-170; Marco Polo e il suo libro del Colonnello Henry ...
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BIANCHI, Gustavo
Enrico de Leone
Nacque a Ferrara da Luigi e da Carolina Pagliarini il 24 ag. 1845 e, appena decenne, si trasferì con la famiglia ad Argenta. Compiuti gli studi al collegio militare [...] era venuto a trovarsi. La partenza da Seket avvenuta nel settembre, dopo un primo tentativo fallito per la defezione della scorta abissina (altro ammonimento a cui non volle dare importanza), ebbe il sapore di una sfida lanciata un po' a tutti con ...
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abissino
agg. e s. m. (f. -a) [dal sudarabico ant. ḥbšt, arabo ḥabašat, ḥabaš, attraverso il gr. ἀβασηνοί]. – Dell’Abissinia, altro nome con cui nelle lingue europee è indicata l’Etiopia, stato indipendente dell’Africa orientale; abitante...
gelada
s. f. [forse dall’arabo qilādah «criniera, lunga chioma»]. – Scimmia della famiglia dei cercopitecidi (Theropithecus gelada), che abita le alte montagne dell’Abissinia e conduce vita gregaria nutrendosi prevalentemente di vegetali;...