CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
*
Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] l'ostinata opposizione della parte conservatrice.
Sulle miserevoli condizioni dei salariati agricoli dell'Agro romano, da lui definito "Abissinia di Roma" in polemica con i fautori dell'espansione coloniale dell'Italia in Africa, il C. pubblicò un ...
Leggi Tutto
GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] dell'Internazionale, del cui comitato esecutivo divenne membro.
In diversi interventi nel corso del 1935, di fronte alla guerra d'Abissinia e nella prospettiva di una crisi del regime, il G. sostenne la necessità di sviluppare un'iniziativa volta a ...
Leggi Tutto
BALDISSERA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Padova il 27 maggio 1838, fu, giovanissimo, raccomandato dall'arcivescovo dì Udine all'imperatrice d'Austria Marianna, moglie di Ferdinando I, che ne fece curare [...] di poter giungere allora come liberatore non solo ad Adua, ma fino a Gondar e al monte Tabor, nel cuore dell'Abissinia. Di qui il dissidio profondo con il Crispi, che voleva anche imprese brillanti e clamorose; il B. chiese perciò il rimpatrio ...
Leggi Tutto
ILVENTO, Arcangelo
Mario Crespi
Nacque a Grassano, in Basilicata, il 14 nov. 1877 da Andrea e Felicetta Lerosa. S'iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università di Napoli, ove fu [...] problemi della sua specialità: si ricordino qui ancora alcuni studi di interesse coloniale (Clima meteorico e clima sociale nell'Abissinia, in Difesa sociale, XIV [1935], pp. 605-608; Il mistero della febbre gialla, ibid., XV [1936], pp. 383-389 ...
Leggi Tutto
CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] non sul giaciglio del lazzaretto, ma "allo spedale" di Milano, vittima delle stragi del maggio 1898), il C. rievocò la guerra d'Abissinia, l'Italia di vent'anni addietro, senza che nulla in quel ventennio gli paresse mutato e giudicando l'Italia e l ...
Leggi Tutto
CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] , il C. criticava l'entità delle spese sostenute, le avvenute speculazioni, gli errori diplomatici e militari nei confronti dell'Abissinia. Nella tornata del 19 maggio 1903 si associava all'o.d.g. Ciccotti per la riduzione delle spese militari alle ...
Leggi Tutto
GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] , il G. pose in rilievo gli errori e i limiti dell'iniziativa dei comunisti.
La "rapida soluzione favorevole al fascismo in Abissinia" aveva reso il compito difficile, ma secondo il G. il partito non era comunque "riuscito a dare alla sua posizione ...
Leggi Tutto
LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] , La guerra italiana. Retroscena della disfatta, Roma 1950, I, pp. 350, 380 s.; A. Del Boca, La guerra d'Abissinia 1935-1941, Milano 1965, ad ind.; G. Bianchi, Rivelazioni sul conflitto italo-etiopico, Milano 1967, ad ind.; P. Pastorelli, Italia ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] , il G., che già aveva avuto modi di pronunziarsi in Parlamento a favore della conquista dell'Abissinia, prese una posizione di chiaro sostegno alla scelta espansionistica, argomentandola con ragioni di prestigio internazionale e corroborandola ...
Leggi Tutto
PIRELLI, Alberto
Viviana Rocco
PIRELLI, Alberto. – Nacque a Milano il 28 aprile 1882, secondogenito, dopo Piero, degli otto figli dell’ingegnere Giovan Battista e di Maria Sormani.
La casa natale era [...] armi, Pirelli suggerì di creare una società commerciale del tipo Compagnia delle Indie, per lo sviluppo economico dell’Abissinia; ma il suggerimento cadde nel vuoto, restando senza risposta.
Intanto, nel settore delle imprese private, gli era stata ...
Leggi Tutto
abissino
agg. e s. m. (f. -a) [dal sudarabico ant. ḥbšt, arabo ḥabašat, ḥabaš, attraverso il gr. ἀβασηνοί]. – Dell’Abissinia, altro nome con cui nelle lingue europee è indicata l’Etiopia, stato indipendente dell’Africa orientale; abitante...
sanzióne s. f. [dal fr. sanction, e questo dal lat. sanctio -onis «prescrizione», der. di sanctus, part. pass. di sancire «sancire»]. – 1. a. Approvazione di una legge da parte dell’organo titolare della sovranità (il capo dello stato o, in...