L’imposizione e la più o meno approfondita spiegazione dei soprannomi, o nomignoli per Giovanni Verga e ingiurie per Leonardo Sciascia (Pirandello usa invece sovente la locuzione X inteso Y) costituiscono [...] del racconto eponimo, così chiamato «per via che aveva la pelle scura e i capelli ricci, proprio come il Negus dell’Abissinia»; Limone: «perché era giallo e agro come il limone» (I giuramenti); Verme, soprannome affibbiato a Gigi dalla fidanzata Iole ...
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L’uso della musica in modo terapeutico, iatromusica, si basa sulla convinzione che questa arte eserciti sulla natura umana una straordinaria influenza. Nelle prime civiltà la guarigione passava attraverso [...] un tamburo turco e i pifferi pastorali. Interessante il parallelismo fra queste patologie e il tigretier, un’epidemia che colpì l’Abissinia, «e anche lì per guarirla si ricorre agli esorcismi, alle preghiere e alla musica (De Castro 1881: 133-134 ...
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abissino
agg. e s. m. (f. -a) [dal sudarabico ant. ḥbšt, arabo ḥabašat, ḥabaš, attraverso il gr. ἀβασηνοί]. – Dell’Abissinia, altro nome con cui nelle lingue europee è indicata l’Etiopia, stato indipendente dell’Africa orientale; abitante...
gelada
s. f. [forse dall’arabo qilādah «criniera, lunga chioma»]. – Scimmia della famiglia dei cercopitecidi (Theropithecus gelada), che abita le alte montagne dell’Abissinia e conduce vita gregaria nutrendosi prevalentemente di vegetali;...
Nome con cui nelle lingue europee spesso si designava l’intera Etiopia o, specialmente in opere scientifiche, l’altopiano centrale e settentrionale dell’Etiopia, abitato tradizionalmente dalle genti di lingue semitiche (particolarmente l’amarico,...
Abissinia
(dal sudarabico ant. ḥbšt) Nome spesso impiegato con lo stesso valore di Etiopia, che più precisamente indica gli altipiani centro-settentr. di questa (attuali regioni di Amhara e Tigray), dove si parlano in prevalenza lingue semitiche...