COLLI (Colli Ricci), Giuseppe, dei marchesi di Felizzano
Vincenzo Clemente
Nacque a Saluzzo il 9 settembre del 1870 dal gen. Corrado, che era stato ultimo colonnello degli "ussari di Piacenza", discendente [...] dal settembre 1923. Il C., che tra i rappresentanti esteri aveva goduto del maggior prestigio personale presso i vecchi capi abissini, trovava ora un ambiente assai cambiato: col reggente Tafari non vi era molta simpatia, e meno ancora con i "giovani ...
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DI LAZZARO, Eldo
Paola Campi
Nacque a Trapani il 21 febbr. 1902, da Gaetano e Adelaide Doglio, e trascorse la sua infanzia a Trivento nel Molise. Apprese a suonare il pianoforte dal padre, un ufficiale [...] tango Sul lago Tana, scritto nel 1936 su musica e testo dello stesso D., un omaggio del compositore alla conquista italiana dell'Abissinia; sempre del 1936 è Il valzer della fisarmonica (Veronica), su versi di C. Bruno. Il 1937 e il 1938 furono ...
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TONTI, Aldo
Stefano Masi
TONTI, Aldo. – Nacque a Roma il 2 marzo 1910 da Domenico, ingegnere alle Ferrovie dello Stato, e da Erminia Avallone, casalinga, salernitana. Terzo di sette figli, crebbe in [...] di assistente nella troupe dell’operatore Arata – al film Luciano Serra pilota (1938) di Alessandrini, girato in Abissinia. Il produttore di questo film, Eugenio Fontana, lo avrebbe lanciato come primo operatore nel suo nuovo lungometraggio Piccoli ...
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CORA, Guido
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 20 dicembre del 1851 da Luigi e da Teresa Fasciotti, in una famiglia arricchitasi grazie ad una fortunata attività industriale, e studiò nell'istituto [...] speciale della baia di Assab e adiacenze;la Carta della regione intorno a Massaua;la Carta della Colonia Eritrea con l'Abissinia e regioni limitrofe;le Carte parziali della Somalia, compilate per illustrare il viaggio di E. Baudi di Vesme; ed, infine ...
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MATTEUCCI, Pellegrino
Claudio Cerreti
– Nacque a Ravenna il 13 ott. 1850, penultimo di sette figli di Cherubino e di Angela Ghigi.
Nel 1862 la famiglia si trasferì a Bologna, dove il M. completò gli [...] Massaua solo l’8 febbr. 1879, la spedizione ebbe luogo con modesti risultati; egli ne dette un resoconto in volume (In Abissinia. Viaggio, Milano 1880). Nel frattempo, a gennaio 1879, il M. non fu rieletto consigliere della SGI.
Nel corso di quell ...
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BRANCHI, Giovanni
dde Leone
Nato a San Miniato il 14 nov. 1846 da Enrico e da Caterina Marchetti, si laureò in giurisprudenza all'università di Firenze ed entrò nel 1867 nella carriera consolare. Ebbe [...] pp. 12-16, 342-347; La stazione italiana ad Assab, in Boll. d. Soc. geogr. italiana, XV (1881), pp. 773-775; Missione in Abissinia del R. Console cav. G. B. (1883), Roma 1889.
Bibl.: G. Po-L. Ferrando, L'opera della R. Marina in Eritrea e in Somalia ...
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GALLIANO, Giuseppe Filippo
Alessandro Volterra
Nacque a Vicoforte, presso Mondovì, il 27 sett. 1846 da Giacomo - volontario garibaldino e poi ufficiale dell'esercito egiziano - e da Luigia Boasso. Entrato [...] inviò il 18 genn. 1896 un proprio agente, P. Felter, a trattare con Menelik i preliminari della pace tra Italia e Abissinia. La prima condizione riguardò proprio lo sgombero pacifico del forte di Enda Jesus, concordato tra le parti il 19 gennaio, e ...
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CAVALIERE, Alberto
Stefano Giornetti
Nacque a Cittanova (Reggio Calabria) il 19 ott. 1897 da Domenico, avvocato e deputato provinciale, uomo di buona cultura umanistica, e Anna Fonti, in una famiglia [...] La storia di Milano (ibid. 1959), in sesta rima, in cui abbondano considerazioni e divagazioni umoristiche, ed infine L’Abissinia liberata (Roma 1935); Reparto agitati (Bologna 1936); I campi della morte in Germania (Milano 1945); Le satire politiche ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] secondo semestre del 1579, la Relatione d'Affrica, vale a dire sull'Abissinia, stesa nel 1578 sulla scorta di quanto appreso dalla "viva voce di tal Giovanni abissino eremita dell'ordine di s. Antonio", l'inclinazione a verseggiare, la frequentazione ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] il Nilo, ritornava a Tebe, il F. si recò a Meroe, da dove avrebbe voluto recarsi prima nel Sennār e poi in Abissinia, oppure passare in Arabia, visitare la Palestina e rientrare infine in Egitto. Ma, dopo che insieme con il fratello del Belmore ebbe ...
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abissino
agg. e s. m. (f. -a) [dal sudarabico ant. ḥbšt, arabo ḥabašat, ḥabaš, attraverso il gr. ἀβασηνοί]. – Dell’Abissinia, altro nome con cui nelle lingue europee è indicata l’Etiopia, stato indipendente dell’Africa orientale; abitante...
gelada
s. f. [forse dall’arabo qilādah «criniera, lunga chioma»]. – Scimmia della famiglia dei cercopitecidi (Theropithecus gelada), che abita le alte montagne dell’Abissinia e conduce vita gregaria nutrendosi prevalentemente di vegetali;...