SACCONI, Pietro
Francesco Surdich
– Nacque a Borgonovo Val Tidone (Piacenza) l’11 febbraio 1839 da Gaetano e da Giuseppa Astorri. Ebbe sette fratelli e perse prematuramente il padre.
Nel 1866 prese [...] anche aiuto alla nave italiana Vedetta, naufragata nei pressi di Gedda. Poco dopo compì un viaggio all’interno dell’Abissinia fermandosi, al ritorno, a visitare la baia di Assab, del cui acquisto, oggetto allora di molte polemiche, divenne un ...
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DALLA PORTA, Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Virgoletta, all'epoca feudo "antico" dei Malaspina dello Spino secco, oggi frazione del comune di Villafranca in Lunigiana (prov. Massa Carrara). Di famiglia [...] appare evidente "la poca o niuna cognizione che e dei luoghi e delle persone e dello stato politico e religioso dell'Abissinia" aveva il D., al pari dei confratelli; ed anche a ciò si deve imputare l'insuccesso della missione francescana dell'Etiopia ...
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ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] nella conferenza di Parigi del 1929 fra Italia, Gran Bretagna ed Etiopia per l'importazione delle armi in Abissinia. Fu anche membro del comitato interministeriale Esteri-Colonie per lo studio delle questioni di politica estera aventi riflessi ...
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PENNAZZI, Luigi
Francesco Surdich
PENNAZZI, Luigi. – Nacque all’Avana il 5 febbraio 1838 da Luigi e da Francesca Nakeige, di origine giapponese.
La famiglia era originaria di Cortemaggiore, nel Piacentino: [...] Sudan che erano soliti concentrarsi allora a Cassala, solo ottenendo dal Negus il permesso di inviare all’interno dell’Abissinia, senza un’eccessiva spesa, una spedizione non ufficiale, ma operante in sintonia con il governo, in grado di stipulare ...
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CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] s. d.); ed ancora ai ricordi d'Africa è dedicato il volume Quand'ero re (ibid. 1951). Durante la spedizione in Abissinia del 1923 il C. ebbe modo, fra l'altro, di girare un interessante documentario cinematografico: Aethiopia.
Nel 1933 ebbe il premio ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] sosta al Cairo, giunse notizia dell'arresto di un gruppo di italiani - spedizione Salimbeni - nelle terre di ras Alula in Abissinia. Il C. si lasciò prender dall'eccitazione, abbandonò il seguito reale e mise in moto amicizie per giungere al rilascio ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] fine dello stesso anno, nella speranza di intraprendere stabilmente la carriera militare, decise di fare domanda come volontario in Abissinia, ma non venne richiamato. Quella domanda gli valse, comunque, la partenza per la guerra di Spagna.
L'impiego ...
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DE ANGELIS, Francesco Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Sorrento nell'aprile 1567; nulla di certo sappiamo della famiglia, per quanto un necrologio lo dica "di natione Italiano, di patria Fiorentino". [...] Seltán-Sagad I.
L'incarico era di somma importanza, poiché gli intenti della "nuova Missione della Nubia e. dell'Abissinia" miravano ora - dopo l'esaltazione all'impero di Susenyos - alla conquista del paese muovendo dalla corte e dalla Chiesa ...
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ELIA da Ferrara
Elisabetta Putini
Nacque a Ferrara verso la fine del sec. XIV da famiglia ebraica. Nulla sappiamo dei suoi ascendenti che comunque dovettero dargli una buona formazione: E. infatti fu [...] generale in rapporto a quella del popolo arabo.
Nell'ultima parte della lettera E. fornisce notizie sugli ebrei d'Abissinia, riferendo le dicerie apprese dalla gente del luogo; traccia infine un quadro narrativo-mitologico riguardante i "figli di ...
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CAIMI, Pietro
Enrico De Leone
Nacque a Sondrio il 22 maggio 1830 da Pietro e da Rosa Mottarlini. Allievo del R. Collegio di marina di Venezia dal 1ºott. 1842, fu guardiamarina nella marina veneta dal [...] , che il governo italiano si presentava come "amico dell'Inghilterra, della Turchia e dell'Egitto non meno che dell'Abissinia".
Alle 11 il C. dal "Gottardo" scese a terra insieme col Saletta per incontrarsi col vicegovernatore egiziano 'Izzet Bey ...
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abissino
agg. e s. m. (f. -a) [dal sudarabico ant. ḥbšt, arabo ḥabašat, ḥabaš, attraverso il gr. ἀβασηνοί]. – Dell’Abissinia, altro nome con cui nelle lingue europee è indicata l’Etiopia, stato indipendente dell’Africa orientale; abitante...
gelada
s. f. [forse dall’arabo qilādah «criniera, lunga chioma»]. – Scimmia della famiglia dei cercopitecidi (Theropithecus gelada), che abita le alte montagne dell’Abissinia e conduce vita gregaria nutrendosi prevalentemente di vegetali;...