GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] dell'Internazionale, del cui comitato esecutivo divenne membro.
In diversi interventi nel corso del 1935, di fronte alla guerra d'Abissinia e nella prospettiva di una crisi del regime, il G. sostenne la necessità di sviluppare un'iniziativa volta a ...
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BALDISSERA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Padova il 27 maggio 1838, fu, giovanissimo, raccomandato dall'arcivescovo dì Udine all'imperatrice d'Austria Marianna, moglie di Ferdinando I, che ne fece curare [...] di poter giungere allora come liberatore non solo ad Adua, ma fino a Gondar e al monte Tabor, nel cuore dell'Abissinia. Di qui il dissidio profondo con il Crispi, che voleva anche imprese brillanti e clamorose; il B. chiese perciò il rimpatrio ...
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FRANCHETTI, Raimondo
Francesco Surdich
Nacque a Firenze il 31 genn. 1889 dal barone Alberto, compositore, e da Margherita Levi, figlia di Arnoldo, costruttore dell'acquedotto di Reggio Emilia, dove [...] . Quattro giorni dopo era a Mau Ceu, dove si fermò fino al 9 maggio sia per incontrare i principali capi abissini sia per raccogliere informazioni sulle popolazioni Uoggerat-Azebò e Raia Galla.
Tornato a Corbetà, nonostante gli fosse giunto da parte ...
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ILVENTO, Arcangelo
Mario Crespi
Nacque a Grassano, in Basilicata, il 14 nov. 1877 da Andrea e Felicetta Lerosa. S'iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università di Napoli, ove fu [...] problemi della sua specialità: si ricordino qui ancora alcuni studi di interesse coloniale (Clima meteorico e clima sociale nell'Abissinia, in Difesa sociale, XIV [1935], pp. 605-608; Il mistero della febbre gialla, ibid., XV [1936], pp. 383-389 ...
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CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] non sul giaciglio del lazzaretto, ma "allo spedale" di Milano, vittima delle stragi del maggio 1898), il C. rievocò la guerra d'Abissinia, l'Italia di vent'anni addietro, senza che nulla in quel ventennio gli paresse mutato e giudicando l'Italia e l ...
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RAINERI BISCIA, Antonio
Mario Casari
RAINERI BISCIA, Antonio. – Nacque a Villa Salto, un podere di famiglia presso Predappio, nell’Appenino forlivese, il 20 gennaio 1780, da Luigi Raineri e da Maria [...] , pp. 165-170). In questo materiale sono incluse la versione italiana del romanzo storico The History of Rasselas, Prince of Abissinia, di Samuel Johnson, di una biografia dello stesso Johnson, e di una Vita di Carlo Magno, ma soprattutto le bozze ...
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PORRO, Gian Pietro
Francesco Surdich
PORRO, Gian Pietro. – Nacque a Como il 20 novembre 1844, primogenito di Francesco e di Chiara Giovio, da una nobile famiglia lombarda che gli valse il titolo di [...] del ministero degli Affari esteri, Relazioni col sultanato d’Aussa, 8/1, f. 4-6; M. Amodeo, I rapporti fra Italia e Abissinia nell’86 e nell’89 in un carteggio inedito di Ottorino Rosa con P., Guasconi, Sacconi e Cecchi, in Gli Annali dell’Africa ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] , il C. criticava l'entità delle spese sostenute, le avvenute speculazioni, gli errori diplomatici e militari nei confronti dell'Abissinia. Nella tornata del 19 maggio 1903 si associava all'o.d.g. Ciccotti per la riduzione delle spese militari alle ...
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MINUCCI, Minuccio
Alexander Koller
– Nacque il 17 genn. 1551 a Serravalle (oggi – unita con Ceneda – comune di Vittorio Veneto) da Girolamo e Franceschina Raccola. Si ha notizia di un fratello di nome [...] bensì indirizzarli alla civiltà cristiana. Nel De Aethiopia, del 1598 (a cura di A. Marani, Roma 1968), trattò la storia dell’Abissinia, descrivendo i riti, usi e costumi dei cristiani del luogo e i loro contatti con Roma; il trattato aveva anche lo ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] , il G. pose in rilievo gli errori e i limiti dell'iniziativa dei comunisti.
La "rapida soluzione favorevole al fascismo in Abissinia" aveva reso il compito difficile, ma secondo il G. il partito non era comunque "riuscito a dare alla sua posizione ...
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abissino
agg. e s. m. (f. -a) [dal sudarabico ant. ḥbšt, arabo ḥabašat, ḥabaš, attraverso il gr. ἀβασηνοί]. – Dell’Abissinia, altro nome con cui nelle lingue europee è indicata l’Etiopia, stato indipendente dell’Africa orientale; abitante...
gelada
s. f. [forse dall’arabo qilādah «criniera, lunga chioma»]. – Scimmia della famiglia dei cercopitecidi (Theropithecus gelada), che abita le alte montagne dell’Abissinia e conduce vita gregaria nutrendosi prevalentemente di vegetali;...