Viaggiatore, nato a Ferrara il 1° giugno 1836, morto ad Alessandria d'Egitto il 1° luglio 1874. Giovanissimo andò in Egitto, dapprima impiegato presso il console inglese Petherik, poi commerciante di cera [...] d'Abissinia e d'avorio per conto d'una casa del Cairo, per la quale poté compiere frequenti viaggi nelle regioni centrali del continente. Il più importante di tutti fu quello intrapreso nel novembre 1856 nel bacino del Bahr el-Ghazal. Dopo aver ...
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In senso stretto e più proprio, è una parte dell'Abissinia che si trova all'incirca fra 10° e 11°3°′. lat. N., ad oriente dell'Abai, a S. del Beghemder, dal quale la divide il corso del Bascilò, affluente [...] Addis Abeba.
Nel sec. XIII sorse nell'Amhara la dinastia detta Salomonide che estese la sua signoria su tutta l'Abissinia; l'estensione del linguaggio amarico in altre regioni fece sì che presso i Tigrini si finisse talvolta col dare volgarmente il ...
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. Nome italiano d'un genere (Cobus Smith) di Antilopì del gruppo delle Cervicapre, delle dimensioni circa d'un cervo e abitante, generalmente gregario, in gruppi da 8 a 10 individui in vicinanza delle [...] rive dei fiumi in Eritrea, Abissinia, Somalia, Senegal, ecc. Comprende 5 specie con 40 sottospecie, esempio l'Abok, Cobus megaceros Fitz. A un genere affine di Antilopi d'acqua corrisponde l'Adenota (Adenota Gray) della valle del Nilo Bianco (v. ...
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LAVANDA (lat. scient. Lavandula)
Fabrizio Cortesi
Col nome di lavanda vengono indicate alcune specie di piante del genere Lavandula (Tournefort, ex Linneo, 1740) della famiglia Labiate; questo genere [...] comprende 26 specie che si ritrovano particolarmente nella regione mediterranea, nell'Abissinia e nelle Indie Orientali. Ma la vera lavanda è la Lavandula officinalis Chaix (L. spicavar. α L.; L. vulgaris var. α Lamk.; L. vera DC.) che si trova nella ...
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PONCET, Charles-Jacques
Enrico Cerulli
Medico e viaggiatore francese del secolo XVII. Nativo della Franca Contea, si era stabilito al Cairo, dove esercitava la professione di medico. quando, per suggerimento [...] del console di Francia al Cairo, fu invitato a recarsi in Abissinia per curare il Negus Iyāsu I. Col P. partì anche (il 2 ottobre 1698) il gesuita Bredévent di Rouen, il quale però morì durante il viaggio. Giunto a Gondar, il P. compié la sua ...
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Popolazione dell’Etiopia meridionale, abitante i territori sulla riva destra dell’Omo presso la confluenza di questo fiume con il Gogeb, a S del Gimma. Erano organizzati in uno staterello monarchico, detto [...] K. o anche Dauro, un tempo tributario del Caffa, incorporato poi all’Abissinia (1889); residenza del re era Koscia. I K. appartengono al gruppo Ometo della famiglia linguistica cuscitica occidentale. ...
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RENNELL, James Rennell Rodd, barone
Diplomatico inglese, nato il 9 novembre 1858. Entrò nella carriera diplomatica nel 1883; fu a Berlino, Atene, Roma, Parigi, reggente dell'agenzia di Zanzibar (1893); [...] al Cairo, come segretario di legazione (1894-1901; notevole la sua missione in Abissinia nel 1897); consigliere di legazione a Roma, ministro plenipotenziario a Stoccolma (1904-1908), ambasciatore a Roma (1908-1919); delegato alla Società delle ...
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IASU (etiopico: Iyāsu "Giosuè")
Enrico Cerulli
Nome di quattro sovrani e di un reggente di Etiopia. Iyāsu I regnò dal 1682 al 1706, succedendo a suo padre Giovanni I (v. giovanni d'etiopia), contro il [...] quale aveva già tentato due volte di ribellarsi. Il regno di I. segna una forte ripresa politica e militare dell'Abissinia. All'interno del regno I. combatté con successo contro i Galla e guidò l'ultima grande spedizione della monarchia di Gondar nel ...
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Orientalista italiano (Roma 1844 - ivi 1935), dapprima custode del gabinetto numismatico della Biblioteca Vaticana (1873-76), poi prof. (1876-1919) di ebraico e lingue semitiche comparate nell'univ. di [...] Roma, dove ebbe anche l'incarico dell'insegnamento del greco (1886-88) e di storia e lingue d'Abissinia (dal 1885). Socio nazionale dei Lincei (1878). Dopo una memoria Sulla sede primitiva dei popoli semitici (1879), che attraverso la comparazione ...
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ALAGI Amba (in etiopico "monte, fortezza naturale"), la cui cima, alta 3411 m. s. m., sorge per un centinaio di metri sovra l'altissima cresta d'un'intricata serie di monti, dominanti la grande strada [...] di ciò avviso al Toselli. Ma anche questa comunicazione non giunse a destinazione, perché la stessa mattina del 7 gli Abissini avevano attaccato Amba Alagi.
Infatti il giorno 7, verso le 7, i piccoli posti segnalarono gruppi di fanteria e cavalleria ...
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abissino
agg. e s. m. (f. -a) [dal sudarabico ant. ḥbšt, arabo ḥabašat, ḥabaš, attraverso il gr. ἀβασηνοί]. – Dell’Abissinia, altro nome con cui nelle lingue europee è indicata l’Etiopia, stato indipendente dell’Africa orientale; abitante...
gelada
s. f. [forse dall’arabo qilādah «criniera, lunga chioma»]. – Scimmia della famiglia dei cercopitecidi (Theropithecus gelada), che abita le alte montagne dell’Abissinia e conduce vita gregaria nutrendosi prevalentemente di vegetali;...