Pastorizia
Alessandro Clementi
L'allevamento degli animali minuti, soprattutto ovini, coincide nei momenti del suo maggiore sviluppo con la transumanza. Tale prassi, diffusa soprattutto nelle regioni [...] attraverso la codificazione sveva. Una prima riguarda i furti di bestiame e configura un particolare tipo di abigeato che riusciva a eludere la vigilanza, tanto da rimanere impunito, facendolo passare come acquisizione di animali smarriti ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] difficoltà irrisolte. Se poteva vantare il miglioramento dell'ordine pubblico - e soprattutto la diminuzione dei reati d'abigeato -, il risanamento delle finanze locali, un alleggerimento di imposte per 4 milioni, la revisione dei dazi di consumo ...
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ecomafia
ecomàfia s. f. – Organizzazione di stampo mafioso attiva nei crimini contro l’ambiente e il patrimonio artistico-culturale di un territorio. Il neologismo fu coniato dall’associazione Legambiente, [...] , il cui business si aggira intorno ai tre miliardi di euro l'anno. Contiguo al mercato clandestino di carne, l’abigeato (il furto di animali da allevamento) praticato tradizionalmente dai clan mafiosi per riscuotere il riscatto e spadroneggiare nel ...
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ladro, ladrone (latro)
Bruno Basile
Sergio Romagnoli
La forma che continua il nominativo latino non si differenzia dall'altra in D.; ma alcuni commentatori pensano che ‛ ladrone ' valga " bandito ", [...] e piuttosto si annida nell'atto del ‛ furo '; né è forse inutile ricordare che proprio quel di più d'ingegno attribuito all'abigeato di Caco era valso a rendere famoso ed emblematico il mito del feroce mostro dell'Aventino (Aen. VIII 192 ss.).
Rimane ...
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PASQUALIGO, Benedetto Antonio
Francesco Giuntini
Sabina Lessi
– Giurista e letterato. Nacque a Venezia il 5 luglio 1673, figlio di Francesco e di Paolina Balbi.
Membro di una nobile famiglia veneziana, [...] una particolare discrezionalità del giudice nell’accertarli e nel sanzionarli (così il delitto di avvelenamento di acque, l’abigeato, la prevaricazione, ecc.). I delitti sono inoltre distinti in: lievi, per i quali era applicabile solo una pena ...
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OLIVES, Girolamo
Antonello Mattone
– Nacque a Sassari forse nel 1505 da Giacomo e da Costanza Sambigucci.
Il padre, avvocato, ricoprì alcune importanti cariche pubbliche: nel 1526 quella di consigliere [...] della Carta de logu furono continuamente posti al vaglio delle auctoritates delle fonti romane (per esempio per il reato di abigeato) e della dottrina dei giureconsulti. L’opera era di grande fruibilità proprio perché strutturata in commenti e glosse ...
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Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, [...] della lingua comune (parole, cioè, che compaiono esclusivamente nell’ambito del diritto: per es., abigeato, anatocismo, contumacia, fideiussione, incensurato, novellazione, offendicula, rogatoria, sinallagma, usucapione).
La seconda comprende parole ...
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Il fenomeno criminale in generale. - Il fenomeno della c. e della delinquenza (v. delinquenza, XII, p. 537; App. II, i, p. 765; IV, i, p. 581) in questi ultimi venti anni è andato assumendo caratteristiche [...] realtà i veri mutamenti sono stati di scarso rilievo. È pur sempre l'Italia dei reati contro il patrimonio, anche se l'abigeato è stato sostituito dal furto d'auto; delle cambiali non onorate e degli assegni a vuoto; delle violenze in famiglia; dei ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] senesi, sino al 1282, quando subirono una nuova condanna da parte delle magistrature del Comune - ma questa volta per abigeato -, i due fratelli, stretti dalle milizie municipali, dovettero abbandonare in un secondo tempo i luoghi sui quali avevano ...
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Occorre anzitutto definire esattamente l'estensione del termine. Con esso si vuole indicare, nel presente articolo, non solo una forma di pensiero religioso-filosofico, ma anche un complesso di istituzioni [...] giudici e in ultima istanza dal re. Proprietà comune sono i terreni a pascolo; e la comunità è responsabile dell'abigeato ogni qualvolta le orme degli animali conducano nel suo territorio e non si possano più oltre seguire (vedi Jolly, Staatl ...
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