TACCHINI, Pietro
Giorgio Abetti
Astronomo, nato a Modena il 21 marzo 1838, morto a Spilamberto (Modena) il 24 marzo 1905. Diplomato ingegnere all'università di Padova, studiò poi astronomia nell'osservatorio [...] di quella città; nel 1859 fu chiamato quale direttore incaricato all'osservatorio di Modena e nel 1863 fu nominato astronomo aggiunto all'osservatorio di Palermo, dove iniziò le osservazioni spettroscopiche ...
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Astronomo, nato a Hancock County, Ohio U. S. A., nel 1862. Insegnante all'università di Michigan (1888-91), astronomo (1891), poi direttore dell'Osservatorio di Lick (1901) e presidente dell'universita di California a Berkeley. Come direttore del ben noto osservatorio, situato sulla vetta del monte Hamilton nella California del nord, sviluppò grandemente gli studî astrofisici. Fra i primi applicò fotograficamente ...
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HUGGINS, Sir William
Giorgio Abetti
Astronomo inglese, nato a Londra il 7 febbraio 1824, morto ivi il 12 maggio 1910. Si costruì nel 1856 un Osservatorio a Tulse Hill (Londra). Si occupò dapprima degli [...] ordinarî lavori astronomici, come occultazioni e studio delle apparenze dei pianeti; giunto a conoscenza della scoperta di Kirchhoff (1859) sull'interpretazione delle righe di Fraunhofer nello spettro ...
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LANGLEY, Samuel Pierpont
Giorgio Abetti
Fisico e astronomo americano, nato a Roxbury, Boston, Mass., il 22 agosto 1834, morto il 27 febbraio 1906. Assistente all'osservatorio di Harvard College, professore [...] di matematica nell'Accademia navale degli Stati Uniti (1866), poi direttore dell'osservatorio d'Allegheny a Pittsburg, fu nominato (1887) segretario della Smithsonian Institution a Washington.
Emulo del ...
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Astronomo americano, nato a Nashville (Tennessee), il 6 dicembre 1857, morto all'osservatorio di Yerkes, Williams Bay (Wisconsin) il 6 febbraio 1923. Di povera famiglia, e orfano di padre, dovette impiegarsi fino dalla prima gioventù in uno studio fotografico. Con un piccolo cannocchiale di cartone, costruito da un suo collega, iniziò le sue prime osservazioni, e da sé stesso cominciò ad apprendere ...
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HALE, Ellery George
Giorgio ABETTI
Astronomo, nato a Chicago il 29 giugno 1868, direttore dell'osservatorio Kenwood (1890-96), direttore dell'osservatorio Yerkes dalla sua fondazione al 1905, direttore [...] onorario dell'Osservatorio di Monte Wilson in California da lui fondato.
Mentre era ancora studente, il H. nel suo osservatorio Kenwood in Chicago inventava nel 1889 lo spettroeliografo, mosso dall'intento ...
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Astronomo, nato a Pisa il 16 dicembre 1826, morto a Firenze il 20 settembre 1873. Studiò nell'università di Pisa e, dopo essere stato aiuto di G. B. Amici, gli succedette nella direzione dell'Osservatorio astronomico di Firenze. Dal 1854 al 1864, scoprì 6 comete, una delle quali, vista da lui il 2 luglio 1858, è quella famosa che porta il suo nome (v. cometa). Si occupò fra i primi delle ricerche di ...
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VOGEL, Herman Carl
Giorgio Abetti
Astronomo, nato a Lipsia il 3 aprile 1842, morto a Potsdam il 13 agosto 1907. Compì gli studî al politecnico di Dresda, poi a Lipsia, dove divenne assistente di Carl [...] Bruhns nel nuovo osservatorio in Johannistal. Nel 1868 si laureò a Jena con una tesi sulla determinazione micrometrica delle posizioni delle nebulose e degli ammassi stellari. Nel 1870 fu nominato direttore ...
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GIOVE
Giorgio ABETTI
. Astronomia. - Dopo Venere è il più splendente dei pianeti. Giove descrive attorno al Sole un'orbita leggermente ellittica, di eccentricità 0,0483 alla distanza media di 777 milioni [...] di chilometri (5,203 volte maggiore della distanza della Terra dal Sole). La sua distanza dalla terra varia da un minimo, all'opposizione, di 591.000.000 di km. a un massimo di 965.000.000 alla sua congiunzione ...
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. Oltre alla Via lattea, sono visibili in cielo altre regioni luminose di apparenza nebulosa e dei mucchi o ammassi di stelle più o meno strettamente raggruppate. Le prime si conoscono col nome di nebulose (v.), le seconde appunto col nome di ammassi stellari. Per mezzo del cannocchiale, delle prime ne sono state scoperte parecchie migliaia, e di più si è potuto osservare che molte sono composte di ...
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