Pittore (Aberdeen 1806 - Streatham, Surrey, 1864). A Roma studiò i maestri antichi ed ebbe contatti con i nazareni (1827-28). In Inghilterra divenne direttore della School of design di Londra (1840) e [...] ricevette incarichi importanti, dovuti anche alle sue eccezionali conoscenze tecniche, specialmente dell'affresco (Battesimo del Re Etelberto per la Camera dei lord, 1846; cinque pannelli illustranti la ...
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Letterato scozzese (Aberdeen 1822 - Edimburgo 1907). Dopo un periodo di attività letteraria a Edimburgo, si trasferì a Londra (1847), dove collaborò con numerosi giornali, strinse rapporti con molte personalità [...] letterarie, in particolare con Th. Carlyle, e conobbe G. Mazzini. Nel 1851 prese parte alla fondazione della Society of the friends of Italy, di cui redasse il manifesto e fu nominato segretario. Fu prof. ...
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Pittore (Aberdeen 1915 - Provincetown, Mass., 1991). Intraprese studî di filosofia e di estetica presso la Stanford University e la Harvard University, approfondendo il suo interesse per la cultura europea [...] con soggiorni in Francia e in Gran Bretagna. Stabilitosi nel 1940 a New York, fondamentali per la scelta di dedicarsi alla pittura furono l'incontro con M. Schapiro, l'amicizia con Matta e la frequentazione ...
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Cantante scozzese (n. Aberdeen 1954). Lasciata la Scozia all’età di diciassette anni per frequentare la Royal Academy of Music di Londra, nella seconda metà degli anni Settanta ha raggiunto una discreta [...] notorietà (soprattutto in patria) come membro dei The Tourists. Con lo scioglimento del gruppo nel 1979 L. e D. Stewart (ex componente dei The Tourists e suo compagno) hanno fondato il duo pop Eurythmics; ...
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Uomo politico (Edimburgo 1784 - Londra 1860), succeduto nel titolo scozzese al nonno (1801). Membro del partito conservatore, ambasciatore a Vienna dal 1813 al 1814 (per questa sua opera diplomatica e antinapoleonica ebbe nel 1814 la paria del Regno Unito come visconte Gordon), fu ministro degli Esteri nel 1828-30 nel ministero del duca di Wellington; poi nel 1834-35 fu ministro delle Colonie sotto ...
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Poeta ed ecclesiastico scozzese (forse Aberdeen 1316 circa - ivi 1395), dal 1357 arcidiacono di Aberdeen. Compose intorno al 1375 il poema The Brus sulla guerra d'indipendenza e le gesta di re Roberto [...] Bruce e Giacomo Douglas. Gli sono attribuite, tra altre opere, versioni della Historia destructionis Troiae di Guido delle Colonne, della Legenda aurea e del Romanzo di Alessandro ...
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Matematico ed economista (Edimburgo 1743 - Aberdeen 1829), prof. di filosofia naturale (1779) e poi (1817) di matematica nell'università di Aberdeen. Scrisse un acuto saggio sul debito pubblico (Inquiry [...] concerning the rise and progress, the reduction and present state, and the management of the national debt of Great Britain and Ireland, 1813), in cui confutò il criterio adottato da W. Pitt per l'ammortamento. ...
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Matematico e storico della matematica (Aberdeen 1883 - Pasadena, Calif., 1960). Emigrato negli USA, insegnò in varie università. Le sue numerose ricerche riguardano soprattutto la teoria dei numeri; gli [...] si devono, inoltre, due importanti opere di storia della matematica: Men of mathematics (1937, trad. it. I grandi matematici, 1966); The development of mathematics (1940); Magic of numbers (1946) ...
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Sinologo e missionario protestante (Huntly, Aberdeen, 1815 - Oxford 1897). Partito per la Cina, fu a Malacca (1840-42) e poi a Hongkong (1843-73) e compì un lungo viaggio nella Cina settentr.; fu poi prof. [...] di lingua cinese a Oxford (dal 1876). Tradusse i classici confuciani (5 voll., 1861-72; 2a ed. 1961) ...
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Anatomista e antropologo (Old Machar, Aberdeen, 1866 - Downe, Kent, 1955); presidente dell'Associazione inglese per il progresso delle scienze e dell'Istituto antropologico della Gran Bretagna; ha scritto [...] sull'origine dell'uomo e sui rapporti intercorrenti fra caratteri razziali e ghiandole endocrine. Il suo nome è soprattutto legato alla scoperta del nodo del seno o nodo di K. e Flack, dal quale traggono ...
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eurolandico
agg. Di Eurolandia. ◆ fra le storie inventate ci sarebbe anche quella dell’effetto serra alimentato delle flatulenze dei bovini. Ebbene senta me, caro [Giansiro] Freddi: primo non risulta che sia farina del sacco eurolandico. Secondo...
motivatore
s. m. Chi è dotato delle capacità e dell’autorevolezza necessarie per incoraggiare e stimolare altri a raggiungere un obiettivo. ◆ Altrove (Washington, Wizards, la squadra di Michael Jordan che continuava a perdere) per vincere...