Architetto e scrittore scozzese (Aberdeen 1823 - Londra 1904). Primo presidente del Royal institute of British architects; più che per l'attività progettuale, caratterizzata da un gusto eclettico, esercitò [...] una certa influenza attraverso gli scritti dedicati in particolare all'abitazione (The gentleman's house, 1846; A small country house, 1873; ecc.) ...
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Cantante scozzese (Aberdeen, Scozia, 1877 - ivi 1967). Studiò a Chicago e a Parigi, dove debuttò nel 1900 come soprano. Nel 1902 fu la prima interprete del Pelléas et Mélisande di C. Debussy. Cantò con [...] grande successo in Europa e in America; si ritirò dalle scene nel 1931 ...
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Pedagogista (Aberdeen 1626 circa - Oxford 1687), uno dei primi che si siano occupati dell'educazione dei sordomuti. Inventò a tale scopo un alfabeto a segni e un metodo per insegnare a leggere e a scrivere, [...] che espose nella sua Ars signorum (1661) e nel Didascalocophus (1680) ...
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Missionario (n. presso Aberdeen 1849 - m. in Uganda 1890). Dopo alcuni anni di soggiorno in Germania, riuscì ad ottenere l'incarico di una missione nell'Uganda. Penetrato da Zanzibar nella regione del [...] Lago Vittoria (1878), vi viaggiò a lungo compiendo numerose scoperte di interesse geografico ...
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Geografo ed etnologo (Aberdeen 1847 - ivi 1919); visitò (1875) con A. Gordon le Isole Figi. Governatore della Nuova Guinea britannica, esplorò l'isola in numerose spedizioni, studiandola sotto l'aspetto [...] fisico, topografico, geologico, etnografico, zoologico. Risalendo il f. Fly, scalò le più alte vette del territorio affidato al suo governo. Fu in seguito governatore della Nigeria, di Terranova e del ...
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Filosofo (Aberdeen 1841 - Londra 1892). Formatosi alla scuola di alcuni dei maggiori filosofi e psicologi del tempo (A. Trendelenburg, H. Lotze, A. Bain), insegnò filosofia all'University College di Londra [...] dal 1867 fino alla morte. Fondatore (1876) della rivista Mind, esercitò notevole influenza piuttosto come promotore del dibattito e della ricerca filosofica che con autonomi contributi. Opere: Hobbes (1886); ...
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Architetto (Footdeesmire, Aberdeen, 1682 - Londra 1754). A Roma (1703-09) studiò con C. Fontana. Diede i disegni delle chiese londinesi di St. Mary-le-Strand (1714-17), con elementi desunti dal barocco [...] romano, e di St. Martin-in-the-Fields (1722-26). Tra i suoi edifici civili, il più notevole è la Biblioteca Radcliffe a Oxford (1734-49), a pianta circolare, con cupola. Scrisse anche A book of architecture, ...
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Esploratore scozzese (Aberdeen 1792 - ivi 1839). Recatosi ancor giovane in India, viaggiò a lungo nel paese come ufficiale dell'esercito penetrando nel Himālaya e nel Tibet. Condusse poi un'importante [...] spedizione attraverso le più alte regioni del Himālaya (1821), raccogliendo vasto materiale scientifico e compiendo alcune ardite ascensioni. Anche i fratelli James Gilbert (1795-1848) e Patrick (1794-1848) ...
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Matematico e ottico (Aberdeen 1638 - Edimburgo 1675); prof. di matematica all'univ. di Edimburgo e membro della Royal Society; fu a Padova dal 1664 al 1667. Pubblicò opere di geometria, usando dapprima [...] i metodi classici, poi il metodo degli indivisibili; diede lo sviluppo in serie della funzione arcotangente; ecc. Si interessò di questioni di ottica e di geometria analitica, e realizzò (1663) un telescopio ...
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Arcivescovo anglicano di Canterbury (Aberdeen 1864 - Kew, Londra, 1945); studente a Oxford, svolse ampia attività pastorale soprattutto in ambienti operai; arcivescovo di York (1908), poi predicatore negli [...] USA e infine (1928-42) arcivescovo di Canterbury. Lavorò alla riforma del libro delle preghiere e all'unione delle chiese; intervenne anche in problemi politici sollevando consensi e critiche: fu infatti ...
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eurolandico
agg. Di Eurolandia. ◆ fra le storie inventate ci sarebbe anche quella dell’effetto serra alimentato delle flatulenze dei bovini. Ebbene senta me, caro [Giansiro] Freddi: primo non risulta che sia farina del sacco eurolandico. Secondo...
motivatore
s. m. Chi è dotato delle capacità e dell’autorevolezza necessarie per incoraggiare e stimolare altri a raggiungere un obiettivo. ◆ Altrove (Washington, Wizards, la squadra di Michael Jordan che continuava a perdere) per vincere...