Teologo (Aberdeen 1593 - ivi 1648). Studiò a Heidelberg; nel 1620 fu nominato prof. di teologia al King's College di Aberdeen. Nell'Irenicum (1629) difendeva le tesi episcopaliste. Essendosi opposto al [...] ) dalla cattedra. Nel 1643, quando il parlamento impose la sottoscrizione del covenant, F. si rifugiò in Olanda. Tornò ad Aberdeen nel 1646. Il suo Instructiones historico-theologicae (1645) gli diede fama di teologo insigne della Chiesa riformata. ...
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Arcivescovo anglicano di Canterbury (Aberdeen 1864 - Kew, Londra, 1945); studente a Oxford, svolse ampia attività pastorale soprattutto in ambienti operai; arcivescovo di York (1908), poi predicatore negli [...] USA e infine (1928-42) arcivescovo di Canterbury. Lavorò alla riforma del libro delle preghiere e all'unione delle chiese; intervenne anche in problemi politici sollevando consensi e critiche: fu infatti ...
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Teologo cattolico e giurista (Aberdeen 1546 o 1547 - Angers 1608). Emigrato in Francia (1571 circa), studiò sotto la guida del Cuiacio e di Donello. Prof. di diritto civile all'univ. di Pont-à-Mousson [...] e consigliere del duca di Lorena, tornò in Inghilterra all'assunzione al trono di Giacomo I (1603) ma, non volendo abiurare, si ristabilì in Francia, come prof. di diritto civile. L'opera sua più nota ...
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Riformatore scozzese (n. presso Aberdeen 1512 circa - m. 1600). Domenicano, fu in Italia e viaggiò per incarico dell'ordine nei paesi del Levante. Accusato di calvinismo e condannato al rogo, si rifugiò [...] (1560) a Vienna e da qui in Scozia, dove nel 1562 era tra gli intimi di J. Knox; con questo curò l'organizzazione della chiesa presbiteriana soprattutto nelle contrade settentrionali. Partecipò al National ...
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Ecclesiastico cattolico (Edimburgo 1729 - Aquhorties, Aberdeen shire, 1811); coinvolto nella rivolta giacobita nel 1745, fu imprigionato (1746-47). Nel 1748 si convertì al cattolicesimo, e nel 1751 entrò [...] al Collegio degli Scozzesi a Roma; ordinato sacerdote (1758), nel 1759 fece ritorno in Scozia, dove lavorò col vescovo J. Grant come prete missionario fino al 1767. Nominato vescovo in partibus di Daulis ...
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Ecclesiastico e studioso scozzese (Huntly 1852 - Aberdeen 1922). Concepì e realizzò, con la collaborazione di eccellenti studiosi, importanti opere di consultazione, tra cui, in primo luogo, la Encyclopaedia [...] of religion and ethics (12 voll., 1908-1922, più un vol. di indici, postumo, del 1926) e il Dictionary of the Bible (5 voll., 1898-1902). Fondò e per 23 anni diresse la rivista biblica Expository Times ...
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Teologo (Gordonstown, Aberdeenshire, 1648 - Ury, presso Aberdeen, 1690); educato in ambiente calvinista, poi nel collegio scozzese cattolico di Parigi, tornato in patria (1664), dopo un periodo di incertezze [...] durante il quale studiò greco ed ebraico, aderì (1667) al quaccherismo che difese soffrendo varie volte la prigione. Viaggiò nel continente, ove conobbe la principessa palatina Elisabetta; tornato in favore ...
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Antropologo e studioso di lingue e religioni orientali (New Farm, Aberdeenshire, 1846 - Cambridge 1894); prof. nelle univ. di Aberdeen (1870-83) e di Cambridge (1883-94). Le sue opere Kinship and marriage [...] in early Arabia (1885) e The religion of the Semites (1889) esercitarono una forte e duratura influenza nel campo degli studî di parentela e religione. Sottolineò temi, come la possibile identità tra vittima ...
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CONN (Conaeus, Conneo, Caune), Giorgio
Anna Foa
Di nobile famiglia scozzese, ferventemente cattolica, nacque verso il 1598 da Patrick di Auchry, vicino a Turriff, nella contea di Aberdeen, e da Isabella [...] Chyn di Esselmont.
Inviato giovanissimo a studiare a Douai, proseguì gli studi presso i gesuiti nel Collegio Scozzese di Parigi e di Roma, terminandoli a Bologna. Durante il suo soggiorno in questa città, ...
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Vescovo e storico scozzese (n. 1527 - m. Bruxelles 1596), difensore del cattolicesimo durante la Riforma, sostenne i diritti di Maria Stuarda che ricondusse in Scozia (1561); prof. di diritto canonico [...] ad Aberdeen, consigliere privato, senatore del Collegio di Giustizia e vescovo di Ross (1565), codificò (1566) la legislazione (Black acts). Reclamò alla Conferenza di York (1568) la liberazione di Maria Stuarda, sollecitandone il matrimonio con il ...
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eurolandico
agg. Di Eurolandia. ◆ fra le storie inventate ci sarebbe anche quella dell’effetto serra alimentato delle flatulenze dei bovini. Ebbene senta me, caro [Giansiro] Freddi: primo non risulta che sia farina del sacco eurolandico. Secondo...
motivatore
s. m. Chi è dotato delle capacità e dell’autorevolezza necessarie per incoraggiare e stimolare altri a raggiungere un obiettivo. ◆ Altrove (Washington, Wizards, la squadra di Michael Jordan che continuava a perdere) per vincere...