Astronomo (Braemar, Aberdeen, 1805 - Bogenhausen, Monaco di Baviera, 1879) dell'osservatorio di Monaco; ivi osservò al meridiano un gran numero di stelle e compì ricerche di fotometria celeste. Si occupò [...] efficacemente di problemi magnetometrici ed eseguì una lunga serie di accurate misurazioni di magnetismo terrestre, dalle quali dedusse l'esistenza di una correlazione tra il ciclo delle macchie solari ...
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Calciatore scozzese (n. Aberdeen 1940). Cresciuto nell'Huddersfield Town (1955-60), esordì in nazionale nell'ott. 1958, a soli 18 anni. Nel 1960 passò al Manchester City. Dopo una breve esperienza italiana [...] (Torino, 1961-62), fu ingaggiato (1962) dal Manchester United, che lo affiancò a G. Best e a B. Charlton. In tale squadra rimase fino al 1973, contribuendo alla conquista di una Coppa d'Inghilterra (1963), ...
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Teologo cattolico e giurista (Aberdeen 1546 o 1547 - Angers 1608). Emigrato in Francia (1571 circa), studiò sotto la guida del Cuiacio e di Donello. Prof. di diritto civile all'univ. di Pont-à-Mousson [...] e consigliere del duca di Lorena, tornò in Inghilterra all'assunzione al trono di Giacomo I (1603) ma, non volendo abiurare, si ristabilì in Francia, come prof. di diritto civile. L'opera sua più nota ...
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Neurologo inglese (Aberdeen 1843 - Londra 1928). Dopo aver compiuto studî di carattere umanistico con A. Bain, si dedicò alla medicina nel campo della anatomia clinica e comparata del sistema nervoso centrale, [...] ed effettuò ricerche di laboratorio sulla fisiologia dell'encefalo. Col metodo della stimolazione elettrica localizzò aree motorie e sensoriali sulla corteccia cerebrale dei vertebrati. Tra i fondatori ...
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Ginecologo (Fyvie, contea di Aberdeen, 1837 - Highmount Castkill, New York, 1900); studiò e svolse la sua attività scientifica negli USA; presidente del Long Island college hospital e uno dei fondatori [...] dell'American gynecological society; legò il suo nome alla descrizione delle ghiandole tubolari della mucosa dell'uretra femminile (ghiandole parauretrali di S.), i cui canalicoli (dotti parauretrali di ...
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Astronomo, matematico e ottico (Aberdeen 1659 - Maindenhead, Berkshire, 1708), nipote di James; insegnò astronomia alle univ. di Edimburgo e di Oxford. Autore di varî trattati di astronomia e ottica ebbe [...] un ruolo di primo piano nella diffusione del pensiero e dell'opera di Newton (in particolare con l'Astronomiae physicae et geometricae elementa, 1702); preconizzò la realizzazione di lenti acromatiche ...
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Navigatore scozzese (Danestown, Aberdeen, 1831 - Surbiton, Surrey, 1915). Partecipò alla campagna polare del Resolute (1852-54), successivamente prese parte alla guerra di Crimea. Fu comandante, durante [...] la prima fase (1872-74) della spedizione oceanografica, del Challenger; nel 1875-76 con il Discovery raggiunse lo Stretto di Smith e, penetrato nel Canale di Kennedy, si spinse fino a 82º 24′ lat. N, donde ...
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Riformatore scozzese (n. presso Aberdeen 1512 circa - m. 1600). Domenicano, fu in Italia e viaggiò per incarico dell'ordine nei paesi del Levante. Accusato di calvinismo e condannato al rogo, si rifugiò [...] (1560) a Vienna e da qui in Scozia, dove nel 1562 era tra gli intimi di J. Knox; con questo curò l'organizzazione della chiesa presbiteriana soprattutto nelle contrade settentrionali. Partecipò al National ...
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Fisico statunitense (n. Aberdeen, Washington, 1945). Conseguito il PhD in fisica presso la Cornell University di Ithaca (1972), è stato ricercatore presso i Bell Laboratories di Murray Hill, nel New Jersey, [...] dove ha diretto il dipartimento di stato solido e basse temperature (1981-87). Dal 1987 è professore di fisica e di fisica applicata alla Stanford University. Nel 1996 gli è stato conferito il premio Nobel ...
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Fotografo statunitense (n. Aberdeen, Washington, 1934), si è formato presso l'Art Center di Los Angeles. Trasferitosi a New York, nel 1956 ha cominciato a farsi conoscere realizzando le foto per le copertine [...] di alcuni dischi jazz. Il suo lavoro è stato inizialmente influenzato da E. Atget, R. Frank e W. Evans. Come i suoi maestri F. ha saputo rappresentare attraverso lo scatto squarci della realtà quotidiana ...
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eurolandico
agg. Di Eurolandia. ◆ fra le storie inventate ci sarebbe anche quella dell’effetto serra alimentato delle flatulenze dei bovini. Ebbene senta me, caro [Giansiro] Freddi: primo non risulta che sia farina del sacco eurolandico. Secondo...
motivatore
s. m. Chi è dotato delle capacità e dell’autorevolezza necessarie per incoraggiare e stimolare altri a raggiungere un obiettivo. ◆ Altrove (Washington, Wizards, la squadra di Michael Jordan che continuava a perdere) per vincere...