Teologo (Aberdeen 1593 - ivi 1648). Studiò a Heidelberg; nel 1620 fu nominato prof. di teologia al King's College di Aberdeen. Nell'Irenicum (1629) difendeva le tesi episcopaliste. Essendosi opposto al [...] ) dalla cattedra. Nel 1643, quando il parlamento impose la sottoscrizione del covenant, F. si rifugiò in Olanda. Tornò ad Aberdeen nel 1646. Il suo Instructiones historico-theologicae (1645) gli diede fama di teologo insigne della Chiesa riformata. ...
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Naturalista (Aberdeen 1796 - ivi 1852); fu dapprima conservatore del museo del collegio dei chirurghi di Edimburgo, poi professore di scienze naturali al Marischal College di Aberdeen. Autore di studî [...] sui Molluschi, i Crostacei e gli Uccelli. La sua opera più importante è History of British birds (1837-40) ...
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Filosofo (Durris 1887 - Aberdeen 1946). Insegnò nelle univ. di St. Andrews, Nova Scotia, Aberdeen. Il suo pensiero si riallaccia all'empirismo classico inglese e al più recente neorealismo di G. E. Moore [...] e S. Alexander. Tra i suoi scritti: A study in realism (1920), The idea of value (1929), Knowledge, belief and opinion (1931), Mind and deity (1944), On human freedom (post., 1947) ...
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Astronomo e geodeta statunitense (Aberdeen 1843 - Londra 1914); direttore dell'osservatorio privato di Lord Linday a Dun Echt presso Aberdeen (1872-76), dal 1879 astronomo reale dell'osservatorio del capo [...] di Buona Speranza. Socio straniero dei Lincei (1906). Nel 1874 osservò dall'isola Maurizio il passaggio di Venere sul Sole. Fu uno dei pionieri della fotografia astronomica, rilevando tutta la calotta ...
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Logico e psicologo (Aberdeen 1818 - ivi 1903). Fu dal 1841 professore nelle univ. di Aberdeen, di Glasgow e di Londra. I suoi contributi scientifici vanno dalla psicologia associazionista alla fisiologia [...] del sistema nervoso alla psicologia sociale e differenziale. Importanti i suoi studî sul gioco e lo sviluppo delle abilità (On toys, 1842), sulla relazione fra attività spontanee e stimoli esterni (The ...
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Medico (Aberdeen 1780 - Edimburgo 1844). Rettore del Marischal College (1836) e autore d'importanti studî sul sistema nervoso e sull'ulcera gastrica; è ricordato anche per la sua nobile attività filantropica. ...
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Pittore (Aberdeen 1817 - Londra 1867); dipinse soprattutto ritratti e scene di genere, alla maniera di D. Wilkie; dopo un soggiorno in Spagna (1851-52) trattò di preferenza scene popolari spagnole (Gypsy [...] sisters of Seville, 1854, Liverpool, Walker art gallery) ...
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Filologo (Aberdeen 1701 - Edimburgo 1757). Si occupò di questioni omeriche (An enquiry into the life and writings of Homer, 1735), che trattò con acume, ma spesso anche con arbitrio fantasioso. Ha lasciato [...] anche notevoli Letters concerning mythology (1748) ...
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Storico scozzese (Aberdeen 1809 - Morton House, Edimburgo, 1881), scrisse numerose opere sulla storia della Scozia, sull'età della regina Anna e su argomenti d'economia politica, delle quali la più importante [...] è Life of David Hume (1846) ...
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Pittore (Aberdeen 1777 - Londra 1845). A Londra dal 1801, si dedicò all'acquarello ed ebbe notevole importanza nel campo della miniatura. Superò il convenzionalismo contemporaneo adottando, nei ritratti [...] su avorio, colori caldi e un forte chiaroscuro ...
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eurolandico
agg. Di Eurolandia. ◆ fra le storie inventate ci sarebbe anche quella dell’effetto serra alimentato delle flatulenze dei bovini. Ebbene senta me, caro [Giansiro] Freddi: primo non risulta che sia farina del sacco eurolandico. Secondo...
motivatore
s. m. Chi è dotato delle capacità e dell’autorevolezza necessarie per incoraggiare e stimolare altri a raggiungere un obiettivo. ◆ Altrove (Washington, Wizards, la squadra di Michael Jordan che continuava a perdere) per vincere...