Nato nel 1847, succedette nel 1870 al fratello maggiore nella paría scozzese e in quella del Regno Unito, che gli dava diritto a sedere, come visconte Gordon, nella Camera dei lords. Dopo aver occupato per qualche tempo uffici militari, fu nominato dal primo ministro Gladstone, nel 1886, lord luogotenente dell'Irlanda: ma non tenne la carica che per i pochi mesi, che durò quel gabinetto. Dal 1893 al ...
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Poeta ed ecclesiastico scozzese (forse Aberdeen 1316 circa - ivi 1395), dal 1357 arcidiacono di Aberdeen. Compose intorno al 1375 il poema The Brus sulla guerra d'indipendenza e le gesta di re Roberto [...] Bruce e Giacomo Douglas. Gli sono attribuite, tra altre opere, versioni della Historia destructionis Troiae di Guido delle Colonne, della Legenda aurea e del Romanzo di Alessandro ...
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Matematico ed economista (Edimburgo 1743 - Aberdeen 1829), prof. di filosofia naturale (1779) e poi (1817) di matematica nell'università di Aberdeen. Scrisse un acuto saggio sul debito pubblico (Inquiry [...] concerning the rise and progress, the reduction and present state, and the management of the national debt of Great Britain and Ireland, 1813), in cui confutò il criterio adottato da W. Pitt per l'ammortamento. ...
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Matematico e storico della matematica (Aberdeen 1883 - Pasadena, Calif., 1960). Emigrato negli USA, insegnò in varie università. Le sue numerose ricerche riguardano soprattutto la teoria dei numeri; gli [...] si devono, inoltre, due importanti opere di storia della matematica: Men of mathematics (1937, trad. it. I grandi matematici, 1966); The development of mathematics (1940); Magic of numbers (1946) ...
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Sinologo e missionario protestante (Huntly, Aberdeen, 1815 - Oxford 1897). Partito per la Cina, fu a Malacca (1840-42) e poi a Hongkong (1843-73) e compì un lungo viaggio nella Cina settentr.; fu poi prof. [...] di lingua cinese a Oxford (dal 1876). Tradusse i classici confuciani (5 voll., 1861-72; 2a ed. 1961) ...
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Anatomista e antropologo (Old Machar, Aberdeen, 1866 - Downe, Kent, 1955); presidente dell'Associazione inglese per il progresso delle scienze e dell'Istituto antropologico della Gran Bretagna; ha scritto [...] sull'origine dell'uomo e sui rapporti intercorrenti fra caratteri razziali e ghiandole endocrine. Il suo nome è soprattutto legato alla scoperta del nodo del seno o nodo di K. e Flack, dal quale traggono ...
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Ecclesiastico cattolico (Edimburgo 1729 - Aquhorties, Aberdeen shire, 1811); coinvolto nella rivolta giacobita nel 1745, fu imprigionato (1746-47). Nel 1748 si convertì al cattolicesimo, e nel 1751 entrò [...] al Collegio degli Scozzesi a Roma; ordinato sacerdote (1758), nel 1759 fece ritorno in Scozia, dove lavorò col vescovo J. Grant come prete missionario fino al 1767. Nominato vescovo in partibus di Daulis ...
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Economista, sociologo e filologo (Footdee, Aberdeen, 1796 - Clifton, New York, 1872); nel 1821 emigrò in Canada; si dedicò principalmente all'insegnamento (anche in varie università del Canada e degli [...] Stati Uniti) e alla medicina e lasciò numerose opere incompiute. L'opera principale, New principles of political economy (1834; titolo della nuova ed.: The sociological theory of capital, 1905), contiene ...
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Medico e psicoterapeuta (Vienna 1870 - Aberdeen 1937). È stato l'iniziatore della "psicologia individuale". In Praxis und Theorie der Individualpsychologie (1920) definì i meccanismi di formazione di una [...] personalità sana e malata.
Vita e opere
Appartenente a una famiglia israelita della piccola borghesia viennese, laureatosi in medicina nel 1895, iniziò la specializzazione in oftalmologia, abbandonandola ...
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Bell
Bell Eric Temple (Peterhead, Aberdeen, 1883 - Watsonville, California, 1960) matematico statunitense di origine scozzese. Nato in Scozia, all’età di venti anni si stabilì negli Stati Uniti, dove [...] nel 1912 ottenne il dottorato in matematica alla Columbia University. Nonostante numerose pubblicazioni di matematica pura, riguardanti soprattutto la teoria dei numeri e la combinatoria, Bell è conosciuto ...
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eurolandico
agg. Di Eurolandia. ◆ fra le storie inventate ci sarebbe anche quella dell’effetto serra alimentato delle flatulenze dei bovini. Ebbene senta me, caro [Giansiro] Freddi: primo non risulta che sia farina del sacco eurolandico. Secondo...
motivatore
s. m. Chi è dotato delle capacità e dell’autorevolezza necessarie per incoraggiare e stimolare altri a raggiungere un obiettivo. ◆ Altrove (Washington, Wizards, la squadra di Michael Jordan che continuava a perdere) per vincere...