Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] con la sua predicazione che non si limita a criticare la corruzione del clero; mentre Bernardo prepara al maestro di lui, Abelardo, la condanna del concilio di Sens (1140). Così Eugenio III (1145-1153), che succede a Celestino II e a Lucio II ...
Leggi Tutto
LIBERALI Le arti liberali che costituivano durante il Medioevo i due gradi dell'insegnamento, l'uno letterario, l'altro scientifico, comprendevano la grammatica, la retorica e la dialettica (il Trivio); [...] tende a identificarsi con la stessa filosofia, di cui è la necessaria introduzione. Peraltro da Scoto Eriugena fino ad Abelardo e a Ugo da S. Vittore, la scolastica considerava le arti liberali come ottimi strumenti della filosofia. Questa loro ...
Leggi Tutto
MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] secolo della teologia e del diritto canonico - vedono i preziosi apporti di Anselmo di Laon, di Guglielmo di Champeaux, di Abelardo, e, soprattutto, di Ugo da S. Vittore; tutti insistono sul punto: gli estremi per la formazione del vincolo.
Sulla ...
Leggi Tutto
. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] di Graziano risente ancora dell'influsso della scuola filosofica e teologica francese, e specialmente del Sic et non di Abelardo. E, tra gl'immediati discepoli e primi commentatori dell'opera di Graziano, Ognibene, Rolando Bandinelli e Gandolfo, sono ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] frutti di pace e di salvezza, di giustizia e di carità, per rendere sempre più evidenti i segni del regno di Dio.
Pietro Abelardo (1079-1142), che ha legato il suo nome al problema degli universali, i quali non sono semplici flatus vocis, ma concetti ...
Leggi Tutto
Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] , non più 'civile', come nel Digesto, è in un passo del Dialogus inter philosophum, judaeum et christianum di Abelardo: "Jus aliud naturale, aliud positivum dicitur", ove il diritto positivo viene definito, in contrasto con quello naturale, "illud ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] racchiusi nelle norme, quanto sul loro contenuto: i glossatori avrebbero sicuramente potuto sottoscrivere il severo ammonimento di Abelardo, secondo cui la verità si apprende dubitando, ma non può essere messa in discussione. Il dubbio, inoltre ...
Leggi Tutto
filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] testimonianze di una cultura. La maturità e la crisi del formalismo scolastico furono segnate dall’insegnamento dialettico di Abelardo e dalla scepsi terminista del francescano inglese Occam, anche se ne furono epigoni la tarda sistemazione di Suárez ...
Leggi Tutto
Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] dei potenti, e in primo luogo del papa e dell'imperatore, il ius positivum, secondo un'espressione che il grande Abelardo (1079-1142) aveva assunto probabilmente dal commento di Calcidio al Timeo platonico. Non più dunque una gerarchia delle fonti ...
Leggi Tutto
sermonismo
s. m. [der. di sermone1]. – Nella storia della filosofia, termine designante la dottrina di Abelardo riguardo agli universali, che egli riteneva non già denominazioni verbali («nominalismo»), né esistenze indipendenti («realismo»),...
essenzializzare
v. tr. 1. Nella filosofia di Benedetto Croce, individuare gli elementi fondamentali di un concetto. 2. Per estensione, ridurre ai termini essenziali; anche nella forma intr. pron. ♦ Inutile dire che la poesia di Ulrico Abelardo...