ALTAVILLA, Unfredo d'
Raoul Manselli
Detto anche Abelardo, figlio di Tancredi e della sua prima moglie Muriella, venne in Italia con i suoi due fratelli Guglielmo Bracciodiferro e Drogone, inserendosi [...] insidiato però dal genio di Roberto il Guiscardo, l'A. moriva nei primi mesi del 1057, lasciando erede suo figlio Abelardo. Fu sepolto nella Trinità di Venosa.
Fonti e Bibl.: De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti Guiscardi ...
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ALTAVILLA, Ermanno d'
Raoul Manselli
Figliastro di Unfredo, fu da questo affidato, alla sua morte, col figlio Abelardo, alla tutela di Roberto il Guiscardo, che tolse loro subito le terre paterne.
Quando [...] contro Roberto il Guiscardo, fu consegnato come ostaggio ad Abulcaré, catapano di Bari, per assicurare la fedeltà del fratellastro Abelardo.
Dopo la fine delle ostilità visse a Trani, entrando ben presto a far parte degli oppositori del Guiscardo e ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] recò invece a Parigi e sulla collina di S. Genoveffa, a S. Ilario, canonica che aveva già ospitato Abelardo, si diede a insegnare "divinae litterae", insistendo sulla difformità della vita ecclesiastica dai precetti evangelici: una scuola di poveri ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] in Laterano che era officiata dai canonici regolari secondo la regola di S. Frediano di Lucca. Studiò dialettica e teologia con Abelardo a Parigi, come Arnaldo da Brescia e, secondo una fonte contemporanea, il cardinal prete di S. Marco Guido de ...
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FALLOCH (Faloch, Foloch, Falluca), Miera de'
Patrizia Melella
Figlio di Ugo, discendeva da una nobile famiglia normanna insediatasi nell'Italia meridionale e divenuta feudataria della località nei pressi [...] Amato e Corace, era già feudatario il padre Ugo.
Nel 1074 Roberto il Guiscardo, impegnato nella lotta contro il nipote Abelardo d'Altavilla (figlio del conte Unfredo), che già aveva partecipato all'insurrezione di Salerno e che si era arroccato in ...
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GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] cardinalato - mostra che egli compì la sua formazione in Francia. Non è certo se a Parigi sia addirittura stato allievo di Abelardo, del quale in seguito fu tra i difensori in Curia.
Fu creato cardinale prete di S. Crisogono da Innocenzo II (forse ...
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BERTOLOTTI, Davide
Giovanni Ponte
Nato a Torino il 2 sett. 1784 da una famiglia di agiati commercianti, dopo i primi studi continuò la preparazione sotto la guida di G. Mabellino, vice bibliotecario [...] altri testi di autori cari al gusto preromantico del tempo (La festa di Alessandro del Dryden, l'Epistola di Eloisa a Abelardo dei Pope, lo Scellino lampante del Philips, il Bardo del Gray); e cominciò a tradurre il Paradiso perduto di Milton. Fece ...
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BARLIARIO (Bailardo, Baialardo), Pietro
Alessandro Pratesi
Studioso salernitano di astrologia, medicina e alchimia, vissuto tra la seconda metà del sec. XI e la prima del XII.
La fantasia popolare ne [...] -378; F. Torraca, A Proposito di Pietro Barliarìo, ibid., pp. 379 s.; A. D'Ancona, Un filosofo e un mago: Pietro Abelardo e Pietro Barliario, in Varietà storiche e letterarie, I, Milano 1883, pp. 15-38; F. Gabotto, Il vero Pietro Abailardo (lettera ...
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ADENOLFO
Vincenzo Fenicchia
Figlio del conte Rinaldo di Sabina, fu abate del monastero di S. Salvatore di Scandriglia, presso Rieti; fu indi eletto abate di Farfa, il 9 febbr. 1125, dopo gli anni di [...] II in Francia, ove, il 20 genn. 1131, era presente a Morigny, insieme con S. Bernardo di Chiaravalle e con Pietro Abelardo. Non sappiamo chi, durante la sua assenza, lo abbia sostituito, per disposizione di Anacleto, nel governo dell'abbazia, di cui ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] II e gli successe sul trono di S. Pietro col nome di Lucio II. Guido era in rapporti anche con Pietro Abelardo. Che lo stimasse dimostra il fatto che egli possedeva per lo meno due delle sue opere. Una fonte contemporanea qualifica Guido addirittura ...
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sermonismo
s. m. [der. di sermone1]. – Nella storia della filosofia, termine designante la dottrina di Abelardo riguardo agli universali, che egli riteneva non già denominazioni verbali («nominalismo»), né esistenze indipendenti («realismo»),...
essenzializzare
v. tr. 1. Nella filosofia di Benedetto Croce, individuare gli elementi fondamentali di un concetto. 2. Per estensione, ridurre ai termini essenziali; anche nella forma intr. pron. ♦ Inutile dire che la poesia di Ulrico Abelardo...