BERTOLOTTI, Davide
Giovanni Ponte
Nato a Torino il 2 sett. 1784 da una famiglia di agiati commercianti, dopo i primi studi continuò la preparazione sotto la guida di G. Mabellino, vice bibliotecario [...] altri testi di autori cari al gusto preromantico del tempo (La festa di Alessandro del Dryden, l'Epistola di Eloisa a Abelardo dei Pope, lo Scellino lampante del Philips, il Bardo del Gray); e cominciò a tradurre il Paradiso perduto di Milton. Fece ...
Leggi Tutto
GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] e dell'ode Per santa Cecilia da J. Dryden (entrambe Venezia 1794). Un ulteriore contributo fu l'Ultima epistola di Abelardo ad Elisa. Traduzione dall'inglese, apparve con falso nome di luogo (Ginevra) e senza data. Nel 1794 sei componimenti furono ...
Leggi Tutto
PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] il nascente movimento hippy.
Nel 1968 vinse il Premio nazionale di teatro ‘Città di Pescara’ con l’atto unico Abelardo. Con il ricavato del premio commissionò la realizzazione di dieci pupi a un artigiano siciliano, dando vita alla compagnia «Teatro ...
Leggi Tutto
FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] Il monachesimo dell'Alto Medioevo, Spoleto 1957, pp. 221-256, e Bernardo di Clairvaux, con un celebre intervento pro Abelardo al congresso per il centenario della morte nel 1953 (S. Bernardo nel suo secolo, in S. Bernardo. Pubblicazione commemorativa ...
Leggi Tutto
DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] con lui intrattenne una fitta corrispondenza. Tradusse ancora il poemetto di Girolamo Vida sui filugelli e le Lettere di Eloisa ad Abelardo di A. Pope, pubblicate postume a cura di G. B. Turella a Verona nel 1877. Altre traduzioni sono relative al De ...
Leggi Tutto
sermonismo
s. m. [der. di sermone1]. – Nella storia della filosofia, termine designante la dottrina di Abelardo riguardo agli universali, che egli riteneva non già denominazioni verbali («nominalismo»), né esistenze indipendenti («realismo»),...
essenzializzare
v. tr. 1. Nella filosofia di Benedetto Croce, individuare gli elementi fondamentali di un concetto. 2. Per estensione, ridurre ai termini essenziali; anche nella forma intr. pron. ♦ Inutile dire che la poesia di Ulrico Abelardo...