COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] diretta dal giovane Luigi Chiala con articoli e recensioni su temi nei quali l'interesse artistico-letterario (Eloisa ed Abelardo; Esposizione di Belle Arti in Torino; Ugo Foscolo e il suo epistolario; Alfieri e Pellico giudicati da critici francesi ...
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GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] e dell'ode Per santa Cecilia da J. Dryden (entrambe Venezia 1794). Un ulteriore contributo fu l'Ultima epistola di Abelardo ad Elisa. Traduzione dall'inglese, apparve con falso nome di luogo (Ginevra) e senza data. Nel 1794 sei componimenti furono ...
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ORSINI, Aldobrandino
Pietro Silanos
ORSINI, Aldobrandino. – Nacque nelle ultime decadi del XII secolo. Il padre, Orso di Bobone, della nobile famiglia romana dei Boboni, fu l’eponimo della domus degli [...] propria familia, Bernardo di Lille (Desilve, 1983, n. 284). Celestino III infatti aveva studiato a Parigi alla scuola di Abelardo e da cardinale aveva seguito Alessandro III nell’esilio Oltralpe, creando una rete di rapporti utili al destino dei ...
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GERARDO di Buonalbergo (Girardus de bono Alipergo; Gerardus; Girardus comes; Girart de Bone Herberge)
Alessandra Daga
Scarse e frammentarie sono le notizie in nostro possesso relative a G.: ignoriamo [...] 'assedio posto da Roberto il Guiscardo alle piazzeforti di Santaseverina e Castrovillari, capisaldi della resistenza del nipote ribelle Abelardo e dei suoi aderenti, egli tentò - "pour faire plaisir à son seignor lo duc [Robert]", come riferisce l ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] , tav. 43 n. 2; Hugh the Cantor, The History of the Church of York, a cura di C. Johnson, London 1961, ad Indicem; P. Abelardi Historia calamitatum, a cura di J. Monfrin, Paris 1962, pp. 82-89; Suger, Vie de Louis VI le Gros, a cura di H. Waquet, in ...
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MUSSINI, Luigi
Marco Pierini
– Nacque a Berlino il 19 dicembre 1813 da Natale, compositore bergamasco di origini modenesi al tempo maestro di cappella alla corte di Prussia, e da Giuliana Sarti, figlia [...] della linea dell’orizzonte. Un’improvvisa virata verso il purismo nazareno si ebbe con i due successivi saggi, il perduto Abelardo ed Eloisa al principio del loro amore e L’elemosina secondo il Vangelo e secondo la mondana ostentazione del 1844 ...
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PERSICHINI, Pietro
Valentina Anzani
PERSICHINI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1755 nei pressi della chiesa di S. Maria in Macello Martyrum, primogenito di Giovanni Battista e di Anna.
Fu battezzato nella [...] , dopo un breve soggiorno a Napoli presso il conte Ivan Grigor’evič Černyšëv, tornò alle scene con la cantata Eloisa e Abelardo (teatro delle Dame, 1792), alcune opere buffe e il Tullo Ostilio (teatro Argentina, carnevale 1797, dramma per musica di ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] il nascente movimento hippy.
Nel 1968 vinse il Premio nazionale di teatro ‘Città di Pescara’ con l’atto unico Abelardo. Con il ricavato del premio commissionò la realizzazione di dieci pupi a un artigiano siciliano, dando vita alla compagnia «Teatro ...
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PREVIATI, Gaetano
Davide Lacagnina
PREVIATI, Gaetano. – Nacque a Ferrara il 31 agosto 1852 da Flaminio, orologiaio, e da Riccarda Benvenuti Bonlei, morta di parto due anni dopo. Nel 1855 il padre sposò [...] Tasso morente, distrutto per mano dello stesso artista, e l’anno successivo, sempre a Brera, fra gli altri, i dipinti Abelardo ed Eloisa, oggi disperso, Crocifisso, primo dipinto di soggetto sacro, e Alla porta dell’harem, la prima di una serie ...
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FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] Il monachesimo dell'Alto Medioevo, Spoleto 1957, pp. 221-256, e Bernardo di Clairvaux, con un celebre intervento pro Abelardo al congresso per il centenario della morte nel 1953 (S. Bernardo nel suo secolo, in S. Bernardo. Pubblicazione commemorativa ...
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sermonismo
s. m. [der. di sermone1]. – Nella storia della filosofia, termine designante la dottrina di Abelardo riguardo agli universali, che egli riteneva non già denominazioni verbali («nominalismo»), né esistenze indipendenti («realismo»),...
essenzializzare
v. tr. 1. Nella filosofia di Benedetto Croce, individuare gli elementi fondamentali di un concetto. 2. Per estensione, ridurre ai termini essenziali; anche nella forma intr. pron. ♦ Inutile dire che la poesia di Ulrico Abelardo...