CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] II e gli successe sul trono di S. Pietro col nome di Lucio II. Guido era in rapporti anche con Pietro Abelardo. Che lo stimasse dimostra il fatto che egli possedeva per lo meno due delle sue opere. Una fonte contemporanea qualifica Guido addirittura ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] che gli restò sempre fedele, si erano sollevate le città di Bari, Trani, Bisceglie, Corato e Andria, il Guiscardo sconfisse Abelardo e liberò dall'assedio Giovinazzo; si diresse quindi verso Salerno e lungo il cammino riuscì a riconquistare Ascoli in ...
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ROBERTO d'Altavilla, detto il Guiscardo, duca di Puglia, di Calabria e di Sicilia
Vito Loré
ROBERTO d’Altavilla, detto il Guiscardo, duca di Puglia, di Calabria e di Sicilia. – Primo dei figli di Tancredi, [...] da parte di Gregorio VII contro Enrico IV, che stava avvicinandosi in armi a Roma.
La rivolta in Puglia, capeggiata da Abelardo, dal fratellastro Ermanno e da Goffredo di Conversano, fu domata con fatica solo nel luglio 1083, ma Roberto si decise a ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] (1048), sino alla sua ascesa come duca (1059). Né tace G. la scorrettezza del Guiscardo che, nominato tutore del minore Abelardo dopo la morte del fratello Unfredo, in realtà ne usurpa i diritti (II, v. 370). Ben circostanziato è invece il resoconto ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] raccolto e contenuto dentro un grande panno annodato - e le Sententiae, nelle quali appare evidentissima l'influenza di Abelardo, pur essendovi alcune, correzioni al pensiero di quel filosofo. L'importanza di tali libri nella storia del diritto ...
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PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] a far parte dei canonici regolari di San Vittore. Analogamente, benché l’influenza degli scritti di Pietro Abelardo sia chiaramente rintracciabile nelle Sententiae di Pietro Lombardo, non è possibile dimostrare che Pietro Lombardo abbia frequentato ...
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BERARDI, Domenico
Giovanni Orioli
Nacque a Roma intorno al 1864, da umile famiglia. Entrato in seminario ancora bambino, ne uscì assai presto per essere assunto in una tipografia come apprendista. A [...] Baciccia venne affidata al celebre attore Filippo Tamburri. Negli altri ruoli troviamo attori popolari come Vittorio Fioretti, Abelardo Speranzini, Linda Guerrini.
Nell'operetta si narra una tipica beffa giocata dal marchese dei Grillo, macchietta ...
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OTTAVIANO, Carmelo
Emilia Scarcella
OTTAVIANO, Carmelo. – Nacque il 18 gennaio 1906 a Modica (Ragusa) da Evangelista e da Concettina Fronte.
Frequentò il liceo classico Tommaso Campailla di Modica, [...] suo interesse già a partire dagli anni della formazione giovanile. In questo contesto si inseriscono gli studi su Pietro Abelardo (Roma 1930), Guglielmo di Auxerre (ibid. 1930), Riccardo di S. Vittore (ibid. 1933),Pier Lombardo (Urbino 1935), e la ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] della "rinascita" seguita alla riforma gregoriana e sviluppatasi pienamente in una lettura critica delle fonti, che con il metodo di Abelardo fondò la nuova scienza teologica, dando alimento a G. e alla sua grande concordia, per la quale la teologia ...
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MANCINI, Lorenzo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Firenze il 18 ag. 1776, dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte. Dall'età di sei anni studiò privatamente latino, francese, geografia e storia, [...] della rima, avvalendosene anche per le successive traduzioni: Il saggio sopra l'uomo d'A. Pope. La lettera d'Eloisa ad Abelardo del medesimo autore. L'elegia sopra un cimitero campestre di T. Gray (Firenze 1825); i due volumi de La Georgica e ...
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sermonismo
s. m. [der. di sermone1]. – Nella storia della filosofia, termine designante la dottrina di Abelardo riguardo agli universali, che egli riteneva non già denominazioni verbali («nominalismo»), né esistenze indipendenti («realismo»),...
essenzializzare
v. tr. 1. Nella filosofia di Benedetto Croce, individuare gli elementi fondamentali di un concetto. 2. Per estensione, ridurre ai termini essenziali; anche nella forma intr. pron. ♦ Inutile dire che la poesia di Ulrico Abelardo...